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ATTUALITÀ

Gela (CL): Operazione di contrasto al crimine dei Carabinieri del Reparto Territoriale

GELA – Si è conclusa la notte scorsa un’operazione del Reparto Territoriale di Gela che ha visto impegnati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, della Compagnia di Intervento Operativo del 13° Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo e delle Stazioni di Gela e Riesi. In particolare, i militari dell’Arma hanno effettuato una serie di serrati controlli nei centri abitati di Gela e Riesi.

Il bilancio è di cinque persone arrestate, nove denunce e quattordici contravvenzioni.

Nel dettaglio, è stato arrestato a Gela per evasione dagli arresti domiciliari e ricettazione, T. G. 46enne che sebbene agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso nottetempo, in compagnia di un minore anch’egli con precedenti di polizia, a bordo di una autovettura rubata e con una tanica contenente tre litri di benzina. Per il minore è scattata la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione della autovettura e sono in corso accertamenti per scoprire cosa i due intendessero fare con la benzina.

Sempre a Gela, B. D. 30enne con precedenti penali è stato controllato sul lungomare Federico II di Svevia alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di alcune dosi di marijuana e di una cospicua ed ingiustificata somma di denaro contante. La conseguente perquisizione domiciliare ha permesso ai militari dell’Arma di sequestrare circa 1,6 chilogrammi di marijuana, diverso materiale per il confezionamento di dosi, un bilancino di precisione ed una serie di prodotti specifici comunemente utilizzati per la coltivazione in serra della canapa indiana.

Ancora a Gela i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per tentato furto aggravato A. N. di 33 anni, già sorvegliato speciale di P.S., sorpreso mentre – approfittando delle tenebre – smontava parti meccaniche da un mezzo d’opera che si trovava parcheggiato nel piazzale di una ditta della zona industriale. Un complice, invece, è riuscito a fuggire ma, subito identificato, è stato denunciato in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria.

A Riesi è stato arrestato B. F. 28 anni del luogo che, giudicato colpevole di reati contro la persona ed il patrimonio, dovrà scontare una pena definitiva di tre anni di reclusione.

Ancora a Riesi è stato arrestato G. C. di 31 anni che dovrà espiare una pena di 1 anno, 3 mesi e 27 giorni di reclusione per reati in materia di stupefacenti.

Inoltre, sono state denunciate in stato di libertà 6 persone per guida in stato di ebrezza mentre 1 persona è stata deferita perché sorpresa alla guida senza patente.

I Carabinieri hanno, infine, controllato 54 veicoli e 89 persone, con oltre 30 verifiche effettuate con etilometro.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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