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ATTUALITÀ

Minori e criminali in fuga sui treni: fermati a bordo e in stazione

PALERMO – Controlli della polizia a Palermo, questi i risultati: 360 identificati, 2 arrestati e 2 minori rintracciati. Questo il bilancio dell’operazione “Stazioni sicure”, che ha visto impegnati 76 operatori della in 96 stazioni ferroviarie siciliane.

I capillari controlli svolti dagli agenti della polizia Ferroviaria hanno interessato principalmente i viaggiatori e i bagagli al seguito, nonché i relativi depositi.

Attraverso l’uso di smartphone di ultima generazione, in dotazione ai poliziotti, in grado non solo di interrogare le banche dati in tempi brevissimi ma anche di rilevare fonti di calore sospette, nonché di metal detector, le pattuglie impiegate in stazione hanno controllato oltre 100 bagagli.

L’atteggiamento sospetto di due viaggiatori, rispettivamente notati dagli agenti nelle stazioni di Palermo e Messina ha, invece, indotto i poliziotti ad approfondire i controlli su di loro, tanto che gli stessi sono risultati essere entrambi ricercati per essere sottoposti a ordini di carcerazione per condanne definitive emessi, rispettivamente, dalle Procure della Repubblica di Lucca e di Lecco.

Nel primo caso, l’arrestato, B. M., originario di Viareggio, dovrà scontare una pena detentiva di 1 mese e 4 giorni per i reati di invasione di terreni e imbrattamento di cose altrui; nel secondo caso, invece, B. L., 43enne della provincia di Como, dovrà scontare una pena detentiva di 1 anno, 8 mesi e 24 giorni per il reato di maltrattamenti in famiglia.

I controlli a bordo treno hanno permesso invece di rintracciare 2 minori: nello specifico, agenti dellaPolfer, su un treno in viaggio tra Palermo e la città dello stretto, hanno individuato due tunisini di 14 e 12 anni che si erano arbitrariamente allontanati dalla comunità presso cui erano collocati, facendo perdere le proprie tracce. Su disposizione del Tribunale dei Minori, i ragazzi sono stati riaffidati alla stessa comunità.

AMBIENTE

Acireale: domenica nel quartiere San Cosmo l’iniziativa di volontariato “Puliamo il Mondo”

“Puliamo il Mondo” è la versione italiana di “Clean Up the World”, un’iniziativa globale di volontariato ambientale che coinvolge Legambiente e oltre 1.000 gruppi locali in Italia.

L’obiettivo è ripulire parchi, strade e spiagge dalle città dai rifiuti.

Ad Acireale l’iniziativa si svolgerà nel quartiere di San Cosmo, nell’area a verde di via degli Ulivi, dove sarebbe possibile realizzare una zona attrezzata a vantaggio della comunità.

L’iniziativa è promossa da Legambiente in collaborazione con la Città di Acireale.

“La bella iniziativa di Legambiente, che ringraziamo, sarà di contrasto al degrado e avrà anche un valore sociale,- dichiara l’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina– . Abbiamo chiesto e chiediamo la collaborazione ai residenti per riqualificare un’area in stato di abbandono da anni, affinché sia anche occasione di condivisione”.

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ATTUALITÀ

Barcellona Pozzo di Gotto: riaperta al transito la strada provinciale 82 con la limitazione del senso unico alternato

La III Direzione “Viabilità Metropolitana” della Città Metropolitana di Messina ha disposto la riapertura al transito, con istituzione del senso unico alternato, dal km 2+100 al km 2+200, della strada provinciale 82 Barcellonese 2° tratto (di Castroreale), nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

La normalizzazione della circolazione si è resa possibile a seguito dell’eliminazione del pericolo di instabilità del pendio a valle mentre il senso unico alternato è stato stabilito nelle more della ricostruzione del piano viabile e della collocazione delle barriere di sicurezza.

Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione.

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ATTUALITÀ

Soccorso un giovane escursionista infortunatosi sul versante nord-est dell’Etna

Nel primo pomeriggio di martedì 17 settembre, i tecnici della Stazione Etna Nord del
Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per il recupero di un escursionista
di venticinque anni, originario di Aci Catena (Catania), infortunatosi mentre percorreva,
insieme ad un gruppo di altri escursionisti, il sentiero del Rifugio Case Paternò Castello, sul
versante nord est dell’Etna.

Allertati dalla Centrale Operativa del 118, le squadre di soccorso del CNSAS Sicilia hanno
raggiunto l’escursionista a bordo dei mezzi fuoristrada, percorrendo il tratto impervio che
dalla strada Mareneve porta alla pineta della Cubania e al Rifugio Case Paternò, dove si
trovava il ragazzo infortunatosi alla spalla destra, per una rovinosa caduta sul terreno
boschivo che gli impediva di proseguire autonomamente.

Valute le sue condizioni, il giovane presentava una sospetta lussazione alla spalla.
Trasportato a bordo dei mezzi 4×4 fuori dalla zona impervia, fino alla sottostante strada
asfaltata, è stato affidato ai sanitari 118 presenti sul posto con un’ambulanza, per le
procedure di ospedalizzazione al pronto soccorso di Giarre.

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