ATTUALITÀ
Caltagirone, consegnati i lavori per il nuovo reparto di Oncologia dell’ospedale “Gravina”
CALTAGIRONE – Il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, alla presenza del sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, del direttore amministrativo e del direttore sanitario dell’Azienda, Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda, ha consegnato oggi, all’impresa aggiudicataria, i lavori per la realizzazione del nuovo reparto di Oncologia dell’Ospedale “Gravina”.
La consegna dei lavori si colloca a margine del briefing che il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale convoca periodicamente per verificare lo stato di attività del Presidio.
All’incontro di oggi erano inoltre presenti: i direttori dei Dipartimenti di Chirurgia (Giuseppe Reina) e Materno-Infantile (Angelo Tarascio), il direttore medico e il direttore amministrativo del Presidio, Giovanna Pellegrino e Antonio Falciglia, il direttore dell’UOC Coordinamento Staff, Vito Litrico, la responsabile del Controllo di gestione, Laura Salerno, il direttore dell’UOC Risorse Umane, Santo Messina, il direttore dell’Ufficio Tecnico, Francesco Alparone, e i rappresentanti locali e provinciali dei sindacati.
“L’Ospedale funziona e produce servizi di altissimo livello – ha detto il dott. Lanza -. Vogliamo sostenere ancora la crescita dei servizi sanitari erogati con il reclutamento di nuove risorse professionali e l’acquisizione di ulteriori risorse tecnologiche, anche provvedendo all’aggiornamento della dotazione strumentale. La consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo reparto di Oncologia testimonia la grande attenzione per il territorio, per i bisogni dell’utenza e per il lavoro svolto in questi anni dagli operatori”.
Aprendo il briefing, la Direzione strategica ha consegnato un encomio, al direttore dell’UOC di Pediatria, Roberto Giugno, per la competenza, la professionalità e i profili assistenziali assicurati dai medici e dagli operatori del reparto, nel corso del ricovero di un bimbo di 2 anni, affetto da sindrome di Kawasaki, guarito da tale patologia grazie alla tempestiva diagnosi formulata dall’equipe medica della Pediatria. Il dottor Rapisarda, che ha consegnato l’encomio, si è complimentato con i medici e gli operatori dell’UOC di Pediatria e con il personale tutto del “Gravina”.
Dai dati gestionali emerge un quadro soddisfacente dell’attività erogata dal Presidio, in linea con le previsioni degli obiettivi regionali. In particolare il dott. Lanza ha evidenziato i buoni indici del Pronto Soccorso. In merito alla programmazione del fabbisogno di personale, il manager si è soffermato sui concorsi banditi per complessivi 235 posti di dirigente medico, per 21 discipline, e sui concorsi per primario di 25 Unità Operative, undici delle quali per l’Ospedale “Gravina”.
Il dr. Di Bella ha assicurato che le procedure saranno condotte celermente e in trasparenza per rispondere alle esigenze dei servizi. Entro il mese di dicembre saranno anche assunti 120 infermieri, utilizzando la graduatoria di bacino dell’AO “Cannizzaro” di Catania, capofila. Inoltre, è stata bandita una procedura mobilità/concorso per 148 infermieri e 95 operatori socio sanitari.
Per quanto attiene agli acquisti per il “Gravina”, dal 18 dicembre 2018 a oggi, sono stati acquisite attrezzature per 478.900 euro. Mentre sono 11.092.376 euro le risorse economiche investite per i lavori pubblici in corso nel Presidio.
La consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo reparto di Oncologia si colloca in questa cornice e nel più ampio piano di ammodernamento delle strutture sanitarie voluto dall’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza.
Gli interventi, divisi in due lotti, riguardano la ristrutturazione e messa a norma del terzo piano ala (grande e piccola) ovest dell’Ospedale “Gravina”, per circa 1000 mq. Il nuovo reparto di Oncologia non solo risponderà a tutti i requisiti di legge, ma sarà anche in grado di fornire un ambiente a misura di paziente con alti standard assistenziali e comfort alberghieri.
Sono presenti undici stanze per le degenze, dieci singole ed una doppia per il day hospital, per un totale di 12 posti letto e saranno tutte dotate di bagno in camera. Le stanze saranno dotate inoltre di frigorifero e divano per il riposo dell’accompagnatore, oltre a tutta una serie di accorgimenti per garantire il massimo comfort per il paziente e l’accompagnatore.
La durata prevista degli interventi necessari ad ammodernare il reparto (nel primo lotto) sarà di 7 mesi. L’investimento è di 1.280.000 euro, finanziato con fondi d’avanzo d’amministrazione.
Al termine dei lavori per il primo lotto, verranno avviati quelli per il secondo lotto, per un importo stimato di 600.000 euro, che completeranno il reparto con gli ultimi ambulatori, le aree comuni, soggiorno, e locali tecnici per il personale, in modo da avere un reparto completo, competitivo ed in grado di mantenere un alto livello di efficienza anche negli anni a venire.
Il progetto dei lavori è stato interamente curato dall’Ufficio Tecnico dell’Asp di Catania (progettista l’arch. Carlo Musumeci; il RUP è l’ing. Alparone), in sinergia con la Direzione medica di Presidio, diretta dalla dr.ssa Pellegrino, e il direttore dell’UOC di Oncologia, Carmelo Giannitto Giorgio.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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