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ATTUALITÀ

Catania, prevenzione oncologica: i Consultori familiari nelle piazze della città

Catania

CATANIA – Domenica 13 ottobre in quattro piazze di Catania, i Consultori familiari della città incontreranno i cittadini per sensibilizzarli alla cultura della prevenzione oncologica.

Saranno quattro gli stand allestiti, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, rispettivamente in Via Etnea (nel piazzale antistante all’ingresso della Villa Bellini), in Piazza Dante Alighieri (davanti al Monastero dei Benedettini), in Piazza Nettuno e in Piazza Verga.

“Con questa iniziativa – spiega il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanzavogliamo valorizzare il ruolo dei nostri Consultori familiari nei percorsi di prevenzione e di diagnosi precoce dei tumori. Siamo impegnati in diverse attività per promuovere la cultura della prevenzione oncologica nella popolazione. Abbiamo incontrato i 900 medici di medicina generale della provincia, che ringrazio per il loro prezioso lavoro di sensibilizzazione, che stanno già prenotando utenti per i tre screening. Con le Aziende Ospedaliere della città abbiamo, inoltre, concordato e definito i Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) dei tre screening che stiamo per deliberare”.

L’iniziativa, organizzata dall’UOC Coordinamento Territoriale materno-infantile, diretta da Sandro Sammartino, ha lo scopo di promuovere l’adesione agli screening oncologici della popolazione target della città:

  • donne in età 25-64 anni: per lo screening ginecologico;
  • donne in età 50-69 anni, per lo screening mammografico;
  • uomini e donne in età 50-70 anni, per lo screening del tumore del colon retto.

“Identificare una malattia prima che si manifesti clinicamente – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisardain molti casi può salvare la vita. Questo è stato dimostrato anche per i tumori. Attraverso gli screening oncologici attiviamo un complesso investimento per la salute, che ha come risultato una riduzione della mortalità per tali patologie. L’appello che rivolgo alla popolazione, a ogni cittadino, è a volersi più bene, a prendersi cura di sé, a darsi una possibilità in più per la propria salute”.

Negli stand, medici, psicologi e operatori, illustreranno ai cittadini le modalità di adesione alla campagna di prevenzione oncologica “Screening? Sìcuro” dell’Asp di Catania e i test che vengono eseguiti, forniranno consigli utili sugli stili di vita salutari e daranno le informazioni necessarie su fattori di rischio e diagnosi.

In particolare sarà presentato il test primario per HPV che dal mese di ottobre è adottato, presso tutti i Consultori familiari della provincia, per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero.
Ogni anno sono circa 300.000 gli inviti a partecipare agli screening oncologici che l’Asp di Catania spedisce a casa delle famiglie residenti sul territorio provinciale.

Sono numeri importanti che raccontano un’intensa attività organizzativa e l’impegno nella promozione della prevenzione oncologica. Nel corso del 2018 sono stati eseguiti 14.000 esami per la diagnosi precoce del tumore mammario, 10.000 test per il tumore del colon retto; 23.000 esami per lo screening del cancro del collo dell’utero. Dati che fanno registrare la costante attenzione dell’opinione pubblica su questo servizio e sulle opportunità della prevenzione e che hanno fatto rilevare un forte incremento nel corso dell’anno 2019, grazie anche alla spinta propulsiva dell’Assessorato Regionale alla Salute, guidato da Ruggero Razza, e del DASOE.

Molto apprezzato dagli utenti è il numero verde gratuito 800.894.007, esclusivamente dedicato ai programmi di screening (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, e il lunedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30). Nel 2018 sono state circa 38.000 le telefonate gestite dagli operatori. Solo nel primo semestre del 2019 sono state circa 22.000.

Per maggiori info sugli screening oncologici, consultare il sito www.screening.aspct.it o la pagina Facebook “Screening sicuro” Asp Catania.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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