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ATTUALITÀ

Droga ed evasione: arresti e denunce a Marsala e Castelvetrano

TRAPANI – Ieri, i carabinieri appartenenti a vari reparti dipendenti della Compagnia di Marsala (Trapani), con il supporto di personale della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio con un imponente dispiegamento di uomini e mezzi.

I controlli eseguiti hanno permesso di deferire in stato di libertà ben 5 persone e  segnalare alla locale Prefettura 6 soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti, con relativo sequestro di 0,3 grammi di cocaina, 14,3 grammi di marijuana, 5,4 grammi di hashish.

Nello specifico, V. J., trapanese di 30 anni, è stato trovato in possesso di 6,63 grammi di hashish, nonché di vario materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi. Per questo, è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; P. V., mazaresedi 35 anni, è stato deferito poiché trovato in possesso di un personal computer risultato oggetto di furto, successivamente restituito al legittimo proprietario; A. G., trapanese di 66 anni, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura sprovvisto della prevista patente di guida poiché mai conseguita, mentre R. G., catanese di 38 anni, e S. S., trapanese di 43, sono stati controllati alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica e per questo sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria.

Nella stessa giornata, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano hanno arrestato Giuseppe Alex Favara, castelvetranese di 21 anni, disoccupato, già gravato da precedenti.

Lo stesso si trovava agli arresti domiciliari nella propria abitazione. Tuttavia, i militari, nell’effettuare il quotidiano giro di controllo dei soggetti gravati da misure ristrettive della libertà, hanno appurato che il giovane non si trovava all’interno del proprio domicilio, in palese violazione delle prescrizioni impartite, in quanto sprovvista di autorizzazione. Il Favara veniva rintracciato nel giro di poco tempo e accompagnato in caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

L’incessante attività di controllo delle pattuglie giornalmente dispiegate sul territorio è parte integrante della cornice di sicurezza realizzata dai militari dell’Arma dei carabinieri al fine di tutelare la sicurezza del cittadino e il rispetto delle leggi.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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