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ATTUALITÀ

Messina, blitz al mercato per contraffazione e pirateria: alla stazione fermato corriere della droga

MESSINA – Nell’ambito del controllo economico del territorio, disposto dal Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Messina, i “Baschi Verdi” delle Fiamme Gialle peloritane hanno eseguito diversi sequestri e denunce nei confronti di soggetti responsabili di contraffazione, pirateria audiovisiva e spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono state eseguite differenti attività nel capoluogo messinese; di particolare rilievo un intervento nel mercato rionale di viale Giostra, che ha consentito il sequestro di numerosi capi di abbigliamento contraffatti, riportanti i più diffusi marchi del settore, tra cui Armani, Fila, Adidas, Tommy Hilfiger, Versace, Jordan Air, Calvin Klein, Monclair, Desquared, nonché CD e DVD privi del marchio SIAE. La merce contraffatta è stata sequestrata e i quattro responsabili, già noti per specifici reati nei settori della contraffazione e della pirateria audiovisiva, sono stati denunciati a piede libero.

Nell’ambito del medesimo più ampio piano di contrasto ai traffici illeciti in genere, gli specialisti dei “Baschi Verdi” del Gruppo di Messina, coadiuvati dal prezioso supporto delle unità cinofile, hanno arrestato, in flagranza di reato, nel corso di una distinta operazione, per traffico di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, un corriere di droga di nazionalità nigeriana, in transito nella città. Durante l’intervento, eseguito nei pressi della Stazione Centrale, l’attenzione dei militari si concentrava su alcuni soggetti, così individuando il corriere – poi rinchiuso in carcere – e sequestrando 1,5 chilogrammi di marijuana, abilmente nascosta in due involucri di plastica sottovuoto, ma non sfuggita al fiuto dei cani antidroga “Dandy” e “Ghimly”. L’illecita sostanza, dove immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro.

Il particolare profilo professionale dei militari Antiterrorismo e Pronto Impiego, più noti come baschi verdi, ben si presta al loro impiego in contesti ambientali ad alto rischio e rappresenta un’importante risorsa in ambiti che valorizzano le peculiarità del relativo percorso formativo, con particolare riguardo alla conoscenza delle migliori tecniche di polizia, utili ad affrontare situazioni connotate da accentuate criticità sotto il profilo della sicurezza e che richiedono prontezza di intervento, dinamismo e versatilità d’impiego.

Le attività svolte dalle unità specialistiche, disposte e coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, testimoniano il quotidiano impegno delle Fiamme Gialle, costantemente in prima linea a tutela della legalità, rientrando in un programmato piano di controlli sul fronte della tutela del tessuto economico del territorio e della sicurezza dei cittadini.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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