Connect with us

ATTUALITÀ

Omaggio a Zeffirelli: Gianfranco Pappalardo Fiumara e Nino Strano protagonisti a Bruxelles con il Mythos Opera Festival

BRUXELLES – Sarà il Mythos Opera Festival, rassegna operistica tra le più interessanti del panorama nazionale, protagonista della tournée “I love opera – Omaggio a Franco Zeffirelli”, in programma dal 12 al 15 dicembre a Bruxelles in Belgio. Si tratta di una tre giorni dedicata al genio del maestro fiorentino, tra i più grandi registi al mondo, scomparso lo scorso giugno.

Tre gli eventi, organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura della capitale belga, in collaborazione con la Maison des Arts di Bruxelles e con l’alto patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che vedranno protagonisti Gianfranco Pappalardo Fiumara, pianista, docente ed ideatore del Mythos Opera Festival, Nino Strano, già assistente alla regia di Franco Zeffirelli e direttore artistico della rassegna operistica, e Roberto Cresca, tenore e regista.

“Sono onorato di essere ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles – dichiara Gianfranco Pappalardo Fiumaraper una serie di giornate dedicate a Franco Zeffirelli sotto l’alto patrocinio del Ministero della Cultura. Come Mythos Opera Festival cercheremo di dare il massimo nel ricordo del sommo maestro. Tra l’altro proprio quest’anno le nostre attività culturali e artistiche sono state dedicate a Zeffirelli, la cui straordinaria arte appartiene a tutti. Portare la cultura italiana nel mondo per noi è un onore ma anche un dovere”.

Il 12 dicembre alle 17.30 si aprirà la manifestazione, alla presenza delle autorità locali, con la conferenza “Zeffirelli: un patrimonio mondiale del tutto italiano”. I relatori Gianfranco Pappalardo Fiumara, Nino Strano e Roberto Cresca, dopo un primo excursus sull’opera lirica italiana, racconteranno l’intenso rapporto con la musica del maestro Zeffirelli.

“Non potevo mancare nella giornata in cui si ricorda il grande ed eterno Franco Zeffirelli – commenta Nino StranoE’ stato un mio grande amico, oltre ad aver segnato nella cultura mondiale pagine incredibilmente belle. Come non ricordare le sue opere liriche, le sue scenografie, i suoi costumi, l’Arena di Verona, che è stata riempita con le sue opere fino allo scorso anno. E poi i suoi film meravigliosi. Sarebbero davvero troppe le cose da elencare. Non poteva mancare, quindi, il mio omaggio a questo grande artista”.

Il 14 ed il 15 dicembre alle 19 previsti, invece, i due concerti dedicati in particolare alle opere liriche più amate dal regista fiorentino. Nel corso delle due serate il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara accompagnerà il tenore Roberto Cresca ed i soprani Roberta Manovelli e Gina Fiore nell’esecuzione delle arie di alcune tra le opere che hanno reso celebre Franco Zeffirelli nel mondo. Tra esse: “Ritorna Vincitor”, Aida; “E lucevan le stelle”, Tosca; “Intermezzo”, Cavalleria Rusticana; “Mario? Mario? Mario? Son qui”, Tosca; “Brindisi”, La Traviata. Si tratta della prima delle due tournée in programma in Belgio in questa ricca stagione. La prossima è fissata a marzo 2020 a Charleroi e Liegi.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

Continue Reading

ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

Continue Reading

ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

Continue Reading

Notizie più lette