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ATTUALITÀ

Piazza Armerina, due rumeni deferiti per ricettazione: recuperati monili in oro e altri oggetti provento di furto

PIAZZA ARMERINA – In data 12 febbraio 2020, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere nel centro storico del Comune di Piazza Armerina, una pattuglia dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina notava un’autovettura, marca Alfa Romeo modello 145, di colore grigio, con a bordo due individui sospetti.

Gli Agenti della Polizia di Stato, a causa dell’intenso traffico veicolare, in un primo momento, perdevano il contatto visivo con la predetta autovettura, anche a causa delle particolari manovre poste in essere dal conducente. Pochi minuti dopo, però, detto veicolo veniva rintracciato parcheggiato in piazza Marconi e i due venivano notati all’interno di un esercizio commerciale adibito all’acquisto di oro usato.

Quindi, i poliziotti procedevano al loro controllo, poiché sorpresi a trattare la vendita di alcuni oggetti in oro dei quali non giustificavano il possesso e la provenienza.

Identificati, gli stessi risultavano essere:

  • C.V., cittadino rumeno, classe 1991, residente a Barrafranca, con vari pregiudizi per reati contro il patrimonio.
  • C.C., cittadino rumeno, classe 1980, residente a Barrafranca.

Nel corso della perquisizione personale, venivano rinvenuti degli altri oggetti in oro, nonché addosso a C.V. un coltello a serramanico della lunghezza di 15 centimetri.

Nei confronti degli stessi veniva effettuata anche una perquisizione domiciliare, che permetteva il rinvenimento di altri gioielli in oro di vario genere, nonché merce e attrezzature da lavoro.

Nello specifico, questo il materiale rinvenuto e sequestrato:

  • Cassetta porta utensili in plastica di colore rosso/grigio marca AXEL con all’ interno attrezzi vari.
  • Valigetta di colore blu marca “BESTECKE SOLINGEN” contenente posate color argento con bordura in oro (servizio da 12).
  • Contenitore posate 24 pezzi servizio da 6 colore beige marca “TAFEL BESTE CK” (osate colore argento).
  • Valigia di colore nero contenente aspirapolvere marca “MIELE” di colore verde acqua.
  • Scatola in cartone contenente utensili vari.
  • Sacca in tela colore azzurro contenente numero 3 prolunghe.
  • Un trapano marca “BOSCH” Modello “PSB500RE” di colore verde.
  • Un trapano marca “BOSCH” Modello “CSB470RLE” di colore verde.
  • Un trapano marca “BLACK E DECKER” Mod. “BD561” 400W di colore grigio.
  • Valigetta colore nero contenente trapano avvitatore colore nero giallo marca “King Craft” modello AT-1805D” completo di due batterie e carica batterie.
  • Valigetta colore grigio contenente saldatore a stagno marca “MEISTER” 100 Watt avente numero di serie 926950.
  • Un avvitatore “BLACK E DECKER” modello a batteria colore nero /arancio .
  • Valigetta colore nero contenente avvitatore marca “GOON” 18 volt completo di due batterie e carica batterie.
  • Borsa colore verde contenente numero 3 coltelli riportante su fodero e lama stemma “Federazione Siciliana della Caccia” di colore nero.
  • Flex marca “BOSCH” modello GWS18/230 di colore verde.
  • Smerigliatrice orbitale marca “EINHELL” modello BT-AG850 di colore blu.
  • Smerigliatrice orbitale marca “TECHNIC” Modello MFA/125/12004D di colore Blu/nero matricola 006270.
  • Levigatrice angolare marca “KING CRAFT” di colore blu Mod. N° 103532/2000.
  • Levigatrice a nastro marca “KING CRAFT” Modello KBS 850 N° 5906861/D.
  • Motosega marca “STIHL” di colore bianco/arancio mod. 017 avente numero 235933780.
  • Martelletto pneumatico marca “TECHNIC” Mod. MBD10-50 BM numero S.N. 2003-001657 di colore rosso.
  • Grattugia elettrica “Dolce Vita Imetec”.
  • Set di numero 6 taglieri in teflon di colore bianco, marca “FRUHSTUCKS-BRETTER”.
  • Coltello c elettrico marca Mulinex.
  • Valigetta colore grigio riportante la scritta “EDILCASA LASER 2003” contenente livella laser marca “BRUDER MANNESMANN”.
  • Televisione schermo piatto marca “TOSHIBA” 40 pollici con piedistallo avente numero seriale 20M07264.
  • Televisore schermo piatto marca “SINUDYNE” 29 pollici con piedistallo avente numero seriale 20131010700094.
  • Televisore schermo piatto 22 pollici marca “MIVAR” con staffa a muro.
  • Valigia colore nero contenente aspirapolvere marca “EIO” modello “Domatc” 1200 W colore nero e rosso avente numero seriale 59480201 completa di vari accessori.
  • Set tre pezzi in argento 800 (taglia torta, paletta e forchetta) .
  • Numero una busta in tela di colore beige contenente circa numero 30 scatoli di cartucce per stampanti di varie marche.
  • 1 Braccialetto color oro della lunghezza di cm. 23 con clip di chiusura rotta.
  • 1 Braccialetto color oro personalizzato con la scritta “ALEO GIOVANNA”, della lunghezza di 15 cm con maglia rotta.
  • Anello color oro riportante la lettera R.
  • Anello color oro con tre pietre incastonate di colore rosso/verde/blu.
  • Anello color oro con tre palline color turchese e brillantino centrale.
  • Coppia orecchini color oro con pallina integrata.
  • Mini ascia color oro con brillantino incastonato.
  • Medaglietta color oro con l’effige di San Pio.
  • Anello color oro/argento con pietra incastonata color viola.
  • 1 perno di orecchino color oro, mancante della pietra incastonata più due ferma orecchini.

Per quanto sopra gli stessi venivano segnalati alla Procura della Repubblica di Enna per ricettazione in concorso e C.V. anche per porto abusivo di armi.

La Questura di Enna invita tutti i cittadini che abbiano subito furti in abitazione, durante i quali sia stato asportato un oggetto riconducibile all’elenco di cui sopra, a recarsi presso il Commissariato di Piazza Armerina, o comunque a contattare personale di quell’Ufficio, per l’eventuale riconoscimento.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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