Connect with us

ATTUALITÀ

Catania, controlli nel quartiere Librino: i risultati

CATANIA – Nei giorni scorsi, come disposto dal Questore di Catania dott. Mario Della Cioppa, personale del Commissariato Librino, diretto dal Vice Questore Alessandro Berretta, ha effettuato controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nell’omonimo quartiere.

In totale, sono stati raggiunti i seguenti risultati: 12 persone indagate in stato di libertà, contestati 14 reati e molteplici illeciti amministrativi ed elevate sanzioni amministrative per oltre 130mila euro; un soggetto è stato sottoposto a provvedimento di esecuzione detenzione domiciliare per spaccio di sostanze stupefacenti ed è stata effettuata anche una contestazione d’illecito amministrativo per uso di sostanza stupefacente tipo cocaina, sono state rinvenute 2 autovetture rubate (restituite ai legittimi proprietari), sequestrate 2 autovetture condotte da soggetti senza patente per non averla mai conseguita ed è stata ritirata anche 1 patente di guida perché il conducente si era posto alla guida del SUV, di grossa cilindrata, dopo aver assunto droga del tipo crack.

Un controllo è stato effettuato all’interno di un garage situato in Viale Nitta: un pluripregiudicato dedito all’attività della pesca (R.P. le sue iniziali) è stato indagato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e tali da creargli gravi sofferenze. All’interno del locale, ubicato nei sotterranei e senza luce né aria naturale, infatti, era rinchiuso un pitbull docile, ivi lasciato al fine di fare la guardia, senza cibo, nella sporcizia e impossibilitato a muoversi perché legato a una catena: l’unica fonte di aria era una piccola grata ricavata abusivamente nella parete esterna del garage, realizzata senza l’autorizzazione del Comune di Catania che è l’Ente proprietario dell’immobile.

Sempre all’interno del garage, era allestito un deposito di attrezzatura da pesca e un frigo con il pescato ancora vivo. I poliziotti che hanno eseguito il controllo sono stati attirati dai guaiti dell’animale, ciò nonostante, sono stati contestati dal pregiudicato e dal figlio, anche lui con precedenti.

Un caso di sfruttamento del lavoro è stato rilevato in Viale Moncada, dove un uomo, a fronte delle 10 ore di lavoro giornaliere e visto lo stato di bisogno in cui versa, ha accettato la misera retribuzione di 1 euro l’ora quale dipendente di un supermercato privo di autorizzazioni amministrative e allestito illegalmente in un’area condominiale di proprietà del Comune. Il responsabile è stato indagato per invasione di terreni ed edifici e per lo sfruttamento dello stato di bisogno del lavoratore. Personale del Comune di Catania provvederà per successive contestazioni ed eventuali ulteriori addebiti rispetto allle irregolarità amministrative riscontrate.

Altra circostanza rilevante riguarda uno stabile di viale Moncada al cui interno sono stati indagati diversi soggetti, tra i quali P.M. e Z.E., per furto di energia elettrica. Per mettere in sicurezza lo stabile, visto vi era un concreto rischio di scoppio causato dagli allacci abusivi eseguiti dai malfattori, è stato necessario disattivare per un breve periodo la cabina generale dell’Enel e l’intervento del personale qualificato Enel. Ancora in viale Moncada, sono state soprese alcune persone alla guida di autovetture senza patente per non averla mai conseguita.

Un centro di scommesse abusive e di giochi illegali è stato scoperto realizzato in via dell’Iris, all’interno di un locale di 300 metri quadri; nella circostanza, sono state sequestrate penalmente somme di denaro, 5 computer, un stampate termica, 8 slot machine, ricevute di gioco e altro ancora. È stato trovato anche un lavoratore in nero che percepisce il reddito di cittadinanza. Il gestore della sala scommesse, il pregiudicato T.C, è stato indagato in stato di libertà per i reati di sfruttamento dello stato di bisogno del lavoratore ed esercizio illegale di gioco e scommesse.

Un controllo di polizia è stato effettuato in via del Maggiolino, dove una donna, D.B.G., è stata indagata per occupazione abusiva di un locale di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari: al fine di trovare un’occupazione lavorativa alla propria figlia, lo aveva occupato illegalmente per allestirvi un negozio – anch’esso abusivo – di parrucchiere per donna.

In ultimo, presso l’Aeroporto “V Bellini”, un parcheggiatore abusivo e percettore del reddito di cittadinanza, il pregiudicato D.S., è stato indagato in stato di libertà per inottemperanza all’ordine di allontanamento da parte del Questore facente seguito ad una diffida, emessa nel mese di luglio scorso, dall’esercitare in detta area l’attività di guardiamacchine. Lo stesso verrà indagato per la reiterazione dell’attività illegale di posteggiatore abusivo.

Per i fatti di cui sopra e al fine di irrogare le ulteriori sanzioni ed emanare i provvedimenti di competenza, sono stati informati: la Guardia di Finanza, l’Ufficio delle Entrate, l’INPS, la Polizia locale, l’I.A.C.P. e l’Asp Veterinaria.

ATTUALITÀ

Da Buenos Aires alla Sicilia: <<Premio Fedeltà>> a Martin Lopez, che da 27 anni trascorre le vacanze a Taormina

“Premio fedeltà” ad un autentico amico della città del centauro. A ricevere uno speciale riconoscimento dalle mani del sindaco, Cateno De Luca e dell’assessore, Mario Quattrocchi, è stato, Martin Lopez che vive a Buenos Aires e svolge la professione di avvocato, giurista, magistrato e pubblico ministero. Da 27 anni arriva puntualmente a Taormina a trascorrere le sue vacanze. Alloggia nelle stanze dell’hotel “Capo Taormina”. Figlio di madre italiana ha tante amicizie nella capitale del turismo isolano, come quella del calibro del noto imprenditore, Rocco Frisone ed altri che hanno contribuito a far cogliere, appieno, il fascino di una Taormina vecchio stampo. Mauro Romano

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Taormina, il ”commercialista anonimo”: <<Caro affitti, il Comune non può andare al rialzo>>

Il “commercialista anonimo”, comunque uno dei piú giovani che opera a Taormina ha effettuato un’attenta analisi di cosa potrebbe accadere a seguito del fenomeno del caro affitti. “Da professionista – scrive – del settore, su questi argomenti posso sicuramente dire la mia in proposito… Il dramma è, che se l’Ente comunale fa valutazioni assolutamente fuori mercato al rialzo (in assoluta antitesi col passato, dove le faceva fuori mercato al ribasso), ci sarà una pletora di proprietari di casa che si ingolosiranno e inizieranno ad aumentare forsennatamente gli affitti dei loro immobili (situazione già in essere dall’avvento dei grandi marchi) che genererà un feedback negativo sulla possibilità di gestire questi immobili da parte di imprenditori “normali”… Perchè purtroppo e di semplici numeri parliamo, 1 + 1 fa 2 e non può di certo fare 5 o 6… Cioè, se abbiamo costi di locazione che superano del 20% il valore delle vendite, già siamo in una realtà deficitaria… e se un immobile costa in termini di locazione 1.047.600,00 (87.300 x 12), significa che l’azienda dovrebbe avere introiti al netto dell’iva per circa 5 milioni di euro (ai quali si deve aggiungere il 10 o il 22% in base al tipo di attività che si va a svolgere…)… E quindi, mi chiedo, quale locale potrebbe fare cifre del genere in un paese come Taormina il cui centro è vissuto da scarsi 5000 abitanti e tutti gli introiti vengono da turisti e avventori?…. Quali attività si possono realizzare nei locali della “Giara”, (di cui vanno anche rivisti gli spazi per situazioni legate alla sicurezza) che non siano quelle già svolte in passato (night, bar, ristorante, discoteca)?… Le bacchette magiche in economia non esistono e se ci sono alcune attività che possono vantare numeri da capogiro, sono solo quelle legate ai brand del lusso e dei nomi più in auge (mica tutti e tutte le tipologie di merci hanno gli stessi risultati…), che fanno della scarsità di prodotti e di punti vendita un fattore di forza per poter piazzare ricarichi stellari da 30 a 40 volte più del costo di produzione, il tutto ovviamente dettato dalle leggi di domanda e offerta… ma come dicevo prima, sapientemente orientata (le leggi di domanda e offerta intendo) dalle politiche economiche di marketing e di promozione di queste grandi maison… Esempio ne è stato a Taormina la fragorosa apertura di Dior, coincisa (per scelta e non per caso) con l’apertura del rinnovato San Domenico (con il brand Four Season facente parte dello stesso grupppo) trainato a sua volta da tutte le vicende della fiction americana White Lotus (prodotta dalla stessa Four Season)… Appunto tutte scelte strategiche che hanno garantito il primo posto al mondo per entrambe le attività rispetto ai loro colleghi di brand nel 2022… Detto questo, chi mai può pensare, che anche aprendo un altro nome clamoroso a Taormina (ormai ne rimangono pochi…) possa riuscire a duplicare gli stessi risultati ottenuti da questi qui sopra in un periodo eccezionale (primo anno fuori dal Covi) e con una torta ancora intonsa?… Ovviamente ci si regola con la capacità produttiva di un locale commerciale e con il suo posizionamento logistico più o meno favorevole rispetto ad altri simili… Ma se a Taormina possono starci 5000 residenti e 8000 villeggianti in hotel e altri 7000 villeggianti in strutture extra alberghiere (e sto allargando alla grande!)… ebbene ci sono “solo” 20mila persone che possono essere interessate o incoraggiate ad acquistare… ovviamente considerando che sui 20 mila indicati (e larghi pure) siano tutti potenziali acquirenti, quindi bambini e vecchi compresi… Come si fa a paragonarsi a realtà come NewYork o Parigi o Londra o qualsiasi altra città del globo che abbia milioni di cittadini e decine di migliaia di turisti o avventori e nelle quali la capacità di vendita è 10/50/100 volte maggiore che qui?… Allora lì si che possono essere giustificati gli affitti a 5 zeri… ma qui?.

Continua a leggere

AMBIENTE

Acireale: domenica nel quartiere San Cosmo l’iniziativa di volontariato “Puliamo il Mondo”

“Puliamo il Mondo” è la versione italiana di “Clean Up the World”, un’iniziativa globale di volontariato ambientale che coinvolge Legambiente e oltre 1.000 gruppi locali in Italia.

L’obiettivo è ripulire parchi, strade e spiagge dalle città dai rifiuti.

Ad Acireale l’iniziativa si svolgerà nel quartiere di San Cosmo, nell’area a verde di via degli Ulivi, dove sarebbe possibile realizzare una zona attrezzata a vantaggio della comunità.

L’iniziativa è promossa da Legambiente in collaborazione con la Città di Acireale.

“La bella iniziativa di Legambiente, che ringraziamo, sarà di contrasto al degrado e avrà anche un valore sociale,- dichiara l’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina– . Abbiamo chiesto e chiediamo la collaborazione ai residenti per riqualificare un’area in stato di abbandono da anni, affinché sia anche occasione di condivisione”.

Continua a leggere

Notizie più lette