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ATTUALITÀ

Il grande cuore dei Carabinieri: uova di Pasqua ai bambini, aiuti agli anziani e vicinanza alla popolazione

SIRACUSA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa dall’inizio dell’emergenza sanitaria stanno svolgendo un’intensa azione sul territorio per garantire il rispetto delle disposizioni e contrastare la diffusione del Coronavirus.

La giornata delle pattuglie dell’Arma non è fatta però di soli controlli, bensì anche e soprattutto di concreta vicinanza alla popolazione.

I Carabinieri in queste settimane stanno infatti informando sulla corretta interpretazione delle regole sulla limitazione di movimento, sul distanziamento sociale, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale e stanno altresì diffondendo la conoscenza degli accorgimenti da seguire per evitare di cadere vittima dei raggiri di soggetti senza scrupoli che potrebbero approfittare delle fasce più deboli.

Molte sono state le azioni di solidarietà nei confronti della cittadinanza operate da Comandi ed appartenenti all’Arma della provincia. A Noto, Avola e Palazzolo Acreide, ad esempio, i Carabinieri hanno regalato uova di Pasqua ai bambini e colombe pasquali agli anziani.

È stata una gioia per i piccoli che vivono in due case famiglia di Noto e di Avola vedere l’autoradio dei Carabinieri con a bordo i Comandanti delle rispettive Stazioni. Tutti in fila dietro la vetrata d’ingresso hanno ricevuto dai militari un uovo di cioccolato ciascuno, opportunamente lasciato sull’uscio. Il saluto è stato quello classico che va di moda tra i giovani, la battuta del “cinque”, questa volta, però, attraverso i vetri della finestra. È mancato l’abbraccio fisico che certamente i bambini avrebbero voluto dagli uomini in uniforme, ma resta prioritario per tutti seguire le regole di distanziamento sociale per evitare la diffusione del COVID-19.

A Palazzolo Acreide la consegna delle uova pasquali ai bambini, che vivono in situazione di disagio, è invece avvenuta utilizzando un antichissimo mezzo di “trasporto domestico”, il “panaro”: il tradizionale cesto intrecciato in vimini è stato infatti utilizzato dal Comandante della Stazione per consegnare l’uovo pasquale ad alcuni bambini affacciati al balcone di casa, che lo hanno recuperato con una corda.

Colombe pasquali sono state invece donate:

  • agli ospiti di alcune case di riposo della provincia, sempre senza tralasciare il distanziamento sociale che nei confronti dei più anziani appare oggi l’unica vera arma di difesa per salvaguardare la loro salute: i dolci doni sono stati consegnati alla responsabile della struttura, mentre gli ospiti hanno rivolto un saluto ai militari attraverso la finestra, mostrando un disegno con la scritta “andrà tutto bene”. In una di queste strutture risiede anche un collega, novantenne, ormai in pensione da anni che ha ringraziato salutando militarmente i suoi “giovani” commilitoni;
  • ai sanitari del reparto COVID e del Pronto Soccorso dell’Ospedale netino e ad Avola a quello del Reparto di Oncologia, che in questi giorni ospita l’omonimo reparto dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, e del Pronto Soccorso.

Nel capoluogo, i Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno donato a una parrocchia una cospicua quantità di generi alimentari, chiedendo al Parroco di consegnarli alle famiglie che ne hanno più bisogno. Altrettanto hanno fatto i colleghi di Francofonte che, dopo aver predisposto alcune decine di pacchi spesa, hanno provveduto a consegnarle alle famiglie che stanno soffrendo la congiuntura economica. Altre Stazioni Carabinieri del Capoluogo hanno invece deciso di predisporre volontariamente dei buoni spesa, per aiutare nello stesso modo diverse famiglie che nei rispettivi territori sono in difficoltà.

I militari dell’Arma si sono altresì molto prodigati anche nell’assistenza domiciliare dei malati e dei bisognosi. Alcuni giorni fa una pattuglia del capoluogo si è portata al limite nord della provincia aretusea per ricevere da un altro equipaggio dell’Arma un farmaco da recapitare urgentemente ad una persona che si trovava, da sola, in quarantena presso il suo domicilio; altrettanto hanno fatto i Carabinieri di Pachino, consegnando a domicilio farmaci salvavita ritirati, dietro presentazione di ricetta medica, presso una delle farmacie che insistono nel territorio. Decine di mascherine donate da un privato sono state invece recapitate ad un reparto ospedaliero che ne aveva urgente bisogno.

Un’attività continua, fatta di vicinanza alla popolazione, nella quale i Carabinieri stanno operando al centro del disagio sociale, venendo ripagati da numerosi gesti e messaggi positivi che scaldano il cuore ed incoraggiano a continuare: un bambino che gioca sul balcone e al passaggio della gazzella dei Carabinieri accenna un saluto con la mano; l’anziana donna che sorride al Carabiniere che le spinge il carrello della spesa; il cittadino in fila all’ufficio postale che ringrazia il Carabiniere per la rassicurante presenza al suo fianco.

Possiamo aiutarvi: questa la vera mission dei Carabinieri!

ATTUALITÀ

A centodieci anni dalla nascita, Isola delle Femmine ricorda il grande campione di baseball Joe Di Maggio

Domenica 24 novembre 2024, dalle 10:00 alle 13:00, a centodieci anni dalla nascita di Joe Di Maggio, BCsicilia Isola delle Femmine, Friends of  Isola delle Femmine, Isola Pittsburg Forever e Italian American Club of Pittsburg ricorderanno il grande campione.

L’iniziativa si terrà presso la Casa Museo Joe Di Maggio in via Cutino, a Isola delle Femmine. L’ingresso è libero e gratuito.

Joe Di Maggio, a cui è dedicata la Casa Museo, è il più grande giocatore del baseball di tutti i tempi, nato il 25 novembre 1914 a Martinez una cittadina della California da genitori originari di Isola delle Femmine. La storia inizia il 9 dicembre 1897 quando gli stessi si unirono in matrimonio nella chiesa del paese Maria Santissima delle Grazie. La prima figlia Adriana nasce a Isola l’11 settembre 1898, mentre il padre era assente perché partito insieme ad un gruppo di pescatori per la California per costatare se quella era una terra che poteva migliorare la loro vita. Nel 1902 l’intera famiglia si trasferisce a Martinez. Giuseppe Di Maggio e Rosalia Mercurio in America avranno altri 8 figli, il penultimo nato il 25 novembre 1914 si chiamerà Giuseppe Paolo Di Maggio, in inglese Joseph Paul Di Maggio, per tutti Joe Di Maggio, indimenticabile campione di baseball degli anni ’30 e ’40 e marito prima di Dorothy Arnold e poi di Marilyn Monroe.

“Oggi probabilmente sono pochi – afferma il Presidente della sede locale di BCsicilia Agata Sandrone – i ragazzi di Isola delle Femmine che conoscono la storia del grande Joe Di Maggio. Lo scopo dell’iniziativa è quello di  suscitare, attraverso il racconto del mitico campione di baseball, interesse per il passato di Isola delle Femmine e valorizzare dal punto di vista turistico il paese, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico”.

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Stati Generali dei Sentieri Siciliani: a Piazza Armerina l’evento dedicato al Turismo Sostenibile

La città di Piazza Armerina, mercoledì 20 novembre, si è trasformata, per un giorno, nel cuore pulsante delle Vie Sacre in Sicilia, ospitando gli Stati Generali dei Cammini e Sentieri. L’evento, che ha coinvolto oltre 50 partecipanti tra creatori di cammini, guide ambientali ed esperti del settore, ha celebrato l’immenso patrimonio culturale, spirituale e naturale dell’isola, ponendo le basi per una visione condivisa e sostenibile del turismo.

L’evento è stata un’opportunità per riportare l’attenzione sul ricco patrimonio spirituale e culturale che i percorsi di pellegrinaggio dell’isola offrono

Gli Stati Generali hanno rappresentato una possibilità di dialogo e confronto in particolar modo per coloro che si dedicano alla valorizzazione e alla promozione di questi sentieri. Dai camminatori alle comunità locali, attraverso il lavoro delle guide e le esperienze di spiritualità proposte, si è tutti chiamati alla costruzione di percorsi di fede stimolanti e nuove.

Dopo i saluti della Presidente del Borgo di San Giacomo, Lucia Giunta, e dell’Assessore comunale al Turismo, Ettore Messina, il dibattito ha preso il via con gli interventi di Sergio Scaffidi, dell’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata (in videoconferenza), e di Don Roberto Fucile, Direttore della diocesi di Acireale e regionale per la Pastorale del Turismo, dello Sport e del Tempo Libero.

Tra i temi affrontati:

  • il ruolo dei cammini come motore di turismo sostenibile;
  • le ricadute economiche dei percorsi di pellegrinaggio sulle comunità locali;
  • la necessità di costruire una rete solidale tra i promotori dei cammini;
  • il superamento di individualismi per valorizzare un patrimonio condiviso.

“I cammini non sono solo sentieri: raccontano storie, tradizioni e spiritualità. Insieme possiamo costruire un modello di turismo che unisce le comunità e valorizza il nostro passato” ha dichiarato Don Roberto Fucile, sottolineando l’importanza del dialogo e della collaborazione per il futuro del territorio.

Nasce il Coordinamento Regionale dei cammini e Sentieri di Sicilia. 

A coronamento dell’evento, è stato istituito il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri di Sicilia, composto da:

  • Don Roberto Fucile, Direttore regionale per la Pastorale del Turismo;
  • Giuseppe Riggio, scrittore e giornalista;
  • Totò Trumino, promotore del Cammino di San Giacomo;
  • Peppe De Caro, referente della Trasversale Sicula;
  • Giuseppe Currenti, promotore del Cammino di Tindari.

“Questo Coordinamento rappresenta un nuovo punto di partenza”, ha aggiunto Don Fucile, “per costruire un’eredità che unisca passato e presente, promuovendo la Sicilia come terra di accoglienza, cultura e spiritualità.”

L’iniziativa di Piazza Armerina ha dimostrato che, attraverso l’unione di intenti, è possibile valorizzare il patrimonio millenario delle vie sacre e dei sentieri dell’isola.

“Camminando insieme, possiamo costruire un futuro sostenibile e condiviso per la Sicilia”ha concluso Don Fucile.

Il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri rappresenta solo l’inizio di un viaggio ambizioso verso una Sicilia sempre più unita e accessibile.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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