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ATTUALITÀ

Odontoiatria Speciale di Acireale, finanziate due borse di studio dall’Ordine Costantiniano

ACIREALE – S.E. mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, e l’avvocato Antonino Amato, referente per Catania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidato da S.A.R. il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, hanno visitato, questa mattina, il reparto di Odontoiatria Speciale dell’Ospedale di Acireale.

Una visita di cortesia, ma anche l’occasione per i vertici dell’Asp di Catania per ringraziare il presule e l’avv. Amato, in rappresentanza dell’Ordine Costantiniano, per aver beneficiato il reparto con la somma di 10.000,00 euro grazie alla quale sono state finanziate due borse di studio per due professionisti esperti, in supporto alla struttura.

Sono intervenuti: il direttore sanitario dell’Asp di Catania, dr. Antonino Rapisarda; il direttore amministrativo, dott. Giuseppe Di Bella; il direttore medico del Presidio, dr. Alfio Cristaudo. Gli ospiti sono stati accolti dal direttore dell’Unità Operativa, prof. Riccardo Spampinato.

Il dr. Rapisarda ha portato i saluti del direttore generale, dott. Maurizio Lanza assente per inderogabili impegni istituzionali, e ha ringraziato l’Ordine Costantiniano per la generosità e la solidarietà espresse. «È un gesto di attenzione verso i più fragili delle nostre comunità e verso gli operatori che quotidianamente svolgono la loro attività a servizio degli utenti – ha detto -. In questi giorni di grande emergenza, i cittadini hanno spesso ringraziato gli operatori sanitari per il grande lavoro svolto. Il mio auspicio è che questo sentimento sia vivo nella società anche dopo l’emergenza, perché ogni giorno gli operatori sanitari sono a fianco dei cittadini per aiutarli, sostenerli e curarli, con la stessa attenzione, la stesa competenza e la stessa umanità che hanno dimostrato in questo momento di grande difficoltà per il Paese».

Nel mese di aprile, la Onlus del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi, nata con la finalità di pubblica utilità e solidarietà sociale, ed in particolare di attività di beneficienza e assistenza ospedaliera, grazie alle donazioni ricevute attraverso la campagna avviata su constantinianorder.charity, ha deciso di beneficiare tre importanti strutture ospedaliere del territorio siciliano, fra le quali l’Odontoiatria Speciale di Acireale.

«Sono molto contento di essere stato tramite della bontà e della solidarietà di tante persone, in giro per il mondo, legate all’Ordine Costantiniano – ha detto mons. Raspanti -. Sono stato semplicemente un aggregatore di questa iniziativa, dando la possibilità che questo contribuito venisse rivolto a questo reparto. per rimettere in moto l’attività di una piccola parte della grande macchina di questa struttura».

«Voglio anch’io ringraziare l’Ordine Costantiniano – ha aggiunto il dott. Di Bella – che, a conferma dei nobili intenti del sodalizio, ha pensato a sostenere un servizio che, al di là dell’urgenza dell’epidemia, assiste utenti di particolare fragilità contribuendo a dare un sorriso a persone che questo sorriso hanno difficoltà ad esprimere. Rivolgo la mia gratitudine anche a mons. Raspanti. Con la sua presenza e il suo mandato pastorale lo abbiamo avvertito molto vicino alla sanità acese e alla sanità provinciale in un momento di grande difficoltà per la collettività».

L’Ordine Costantiniano ha assegnato le borse di studio al dr. Carmelo Leocata, ortognatodontista; e alla dr.ssa Alessandra Scoglio, terapista della riabilitazione oro-buccale.

«In occasione della pandemia, l’Ordine Costantiniano, per volere del principe Carlo di Borbone, ha promosso una raccolta di fondi che ha poi devoluto a tre strutture sanitarie della Sicilia, fra le quali il reparto diretto dal prof. Spampinato – ha detto l’avv. Amato – . La nostra presenza oggi vuole confermare l’attenzione dell’Ordine Costantiniano verso questa preziosa attività, incontrando gli operatori ed esprimendo loro la nostra vicinanza e solidarietà. L’Ordine Costantiniano è, inoltre, impegnato sul territorio anche con il progetto “Briciole di salute” con il quale vogliamo sostenere, in questo difficile momento, le famiglie bisognose, con bambini da 0 a 3 anni, con donazioni mensili di presidi per la prima infanzia, pannolini, omogeneizzati».

All’incontro di oggi era presente anche il personale medico, infermieristico e ausiliario del reparto che rappresenta un’eccellenza nel panorama sanitario regionale.

«È stato un onore, per noi, accogliere mons. Raspanti e l’avv. Amato, in rappresentanza dell’Ordine Costantiniano. Abbiamo mostrato la ragione dell’utilità della loro donazione – ha spiegato il prof. Spampinato -. Le borse di studio sono state assegnate a due professionisti che hanno da sempre collaborato con la struttura: il dr. Leocata, che segue i casi di ortodonzia che abbiamo preso in carico, assistendo ben 50 pazienti; la dr.ssa Scoglio, che assicura il percorso di riabilitazione masticatoria e del linguaggio per tutti i nostri pazienti disabili».

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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Acireale, Rosso come Amore 2024: una settimana di eventi contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Città di Acireale in collaborazione con istituzioni, associazioni, club service, artisti e scrittori organizza Rosso come Amore, una rassegna di eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica e lanciare un forte grido di stop alla violenza.

Il cartellone di tutte le iniziative di ROSSO COME AMORE 2024 è stato presentato questa mattina a Palazzo di Città dall’assessore alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Valentina Pulvirenti e dall’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro.

L’ideale sarebbe non avere una giornata contro la violenza sulle donne, ma la situazione è drammatica, quindi riteniamo doveroso organizzare Rosso come Amore per fermarci, sensibilizzare, riflettere e condannare. Rosso come amore perché così deve essere. Abbiamo fatto un lavoro di squadra ringraziamo la città, sempre pronta a collaborare, le associazioni, i club service, le scuole, la commissione cultura con le consigliere Simona Postiglione e Teresa Pizzo e le singole persone che realizzeranno un evento con al centro la figura femminile, – ha dichiarato l’assessore Di Mauro-. Abbiamo inserito in programma due momenti culturali importanti con la pianista con le scarpette rosse Giuseppina Torre e la scrittrice Marinella Fiume. Abbiamo coinvolto l’Università Popolare Giuseppe Cristaldi e la Fidapa, che proporranno due incontri di approfondimento. Abbiamo coinvolto le scuole e il danzastorie Alosha in giornate di confronto e riflessione e ringrazio l’assessore Francesca Messina e la Consulta Giovanile per il loro contributo”.

Erano presenti in conferenza stampa tutti i partner del progetto, l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Messina e la presidente della Commissione Cultura Simona Postiglione.

Dobbiamo fare di tutto affinché la parità di genere diventi la realtà. Dobbiamo riflettere e parlare di temi così delicati per diffondere la consapevolezza del rispetto della vita. La condanna deve essere assoluta: non si può usare la violenza sugli altri e su se stessi. Abbiamo cercato, facendo rete con il territorio, di toccare temi importanti e lanciare un segnale forte: noi ci siamo, come istituzioni, associazioni, scuole. Sono spesso gli insegnanti a capire che qualcosa non va e tutto deve partire dalla formazione, dai più giovani, che saranno protagonisti di due giornate”, ha sottolineato l’assessore Pulvirenti.

Da giovedì 21 a sabato 30 novembre saranno esposte le INSTALLAZIONI ITINERANTI del progetto dell’Associazione Fiori ribelli, che grazie alla partecipazione di esercenti e scuole acesi, mira a far riflettere sugli stereotipi di genere, partendo da uno tra quelli più odiosi rappresentato dalla domanda “Com’era vestita?”, troppo spesso rivolta alle donne vittime di abusi sessuali. Ogni aderente all’iniziativa esporrà un manichino, vestito nei modi più disparati per far comprendere che è davvero irrilevante cosa si indossava, il vestiario non è mai un deterrente. Il messaggio affiancato al manichino sarà: Nessuna vittima è colpevole, insieme alla toccante poesia “Cosa indossavo” di Mary Simmerling.

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Giornata dei Diritti dell’Infanzia: Acireale aderisce a Go Blue, l’iniziativa promossa da Unicef e Anci

UNICEF Italia e Anci celebrano insieme la GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA con l’iniziativa Go Blue.

Acireale aderisce all’iniziativa e oggi il Palazzo di Città sarà illuminato di blu per sensibilizzare tutti sui diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali verso l’adozione di politiche che garantiscano la piena attuazione della Convenzione ONU.

Ieri la Città di Acireale con la Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Margherita Matalone, l’ Unicef, la Pastorale giovanile, il CSI e il Kiwanis Acireale, ha organizzato alla Villa Belvedere un momento di riflessione per ricordare l’importanza di garantire a tutti i bambini e agli adolescenti il diritto a crescere in un ambiente sicuro, sano e ricco di opportunità. Il momento conclusivo del progetto “Un Diritto è per Tutti” ha visto assoluti protagonisti gli studenti che si sono cimentati in un percorso creativo per esprimere il loro punto di vista sul tema.

Ancora oggi bisogna lottare per i diritti dell’infanzia e per per poter cambiare le cose dobbiamo formare i nostri piccoli cittadini con la giusta consapevolezza. E’ importante parlare ai bambini e riflettere insieme, ricordandoci che ci sono bambini al mondo che muoiono per la fame le guerre, che subiscono violenze, costretti a lavorare e a cui non viene permesso di studiare. I bambini hanno tutto il diritto di vivere la loro infanzia, ma purtroppo le forme di disagio socio-economico possono ledere alcuni dei loro diritti essenziali e noi istituzioni abbiamo il dovere di intervenirePartirà a breve il progetto “A scuola Insieme”, finanziato dalla Regione Siciliana, che offrirà sostegno all’istruzione, con attività di doposcuola, momenti ludici e ricreativi, per andare incontro a quei bambini che per diversi motivi possono essere svantaggiati rispetto ad altri. Ci tengo a ringraziare in modo particolare la Garante Margherita Matalone sempre attenta e propositiva, la responsabile del servizio Diritto allo StudioCarmela Borzì ,l’UNICEF, il Kiwanis, la Pastorale giovanile di Acireale, l’I.C. Vigo Fuccio La Spina ed il CSI per aver dato vita a un progetto molto importante, che è un segnale del percorso che quotidianamente portiamo avanti insieme sul nostro territorio”hadichiarato l’assessore alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione Valentina Pulvirenti.

Ieri la Città di Acireale con la Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Margherita Matalone, l’ Unicef, la Pastorale giovanile, il CSI e il Kiwanis Acireale, ha organizzato alla Villa Belvedere un momento di riflessione per ricordare l’importanza di garantire a tutti i bambini e agli adolescenti il diritto a crescere in un ambiente sicuro, sano e ricco di opportunità. Il momento conclusivo del progetto “Un Diritto è per Tutti” ha visto assoluti protagonisti gli studenti che si sono cimentati in un percorso creativo per esprimere il loro punto di vista sul tema.

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