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Riposto, approvato il bilancio consolidato 2018 (VIDEO)

RIPOSTO – Con 13 voti favorevoli e due astenuti (Claudia D’Aita e avv. Carmelo D’Urso) ieri sera il Consiglio comunale di Riposto ha approvato il bilancio consolidato 2018. Rinviato il secondo punto all’ordine del giorno, ovvero la sospensione della tassa di soggiorno in ragione delle misure per mitigare il disagio economico connesso alla nota pandemia. Ieri l’assise consiliare, presieduta da Rosario Cerra, è tornata a riunirsi dopo due mesi di sospensione forzata. Il civico consesso si è svolto nel salone del Vascello – opportunamente sanificato – nel pieno rispetto delle misure contenitive Covid-19 con la dislocazione distanziata delle sedie.

In apertura di seduta il sindaco Caragliano si è preliminarmente soffermato sull’emergenza nazionale e sugli sforzi compiuti da tutte le figure dell’ente comunale nell’attuazione delle misure emergenziali, con l’attivazione di vari dispositivi tra cui l’unità di crisi permanente cui è spettato il compito di coordinare tutte le azioni assistenziali e di prevenzione.

L’assise ha poi affrontato il tema del bilancio consolidato (il tema è stato trattato con urgenza, in ragione di una nota dell’Area 6 con la quale è stata ribadita la necessità di perfezionare alcuni progetti in itinere), ovvero quel documento contabile che, come ha spiegato nel suo intervento introduttivo l’esperto economico dell’amministrazione Alfio Spinella, ha lo scopo di rappresentare i risultati finanziari, patrimoniali ed il risultato economico della complessiva attività svolta dal Comune di Riposto attraverso le proprie articolazioni organizzative, i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. Nel caso di Riposto, l’attenzione è stata riposta sull’unica partecipata, la Joniambiente, peraltro in liquidazione, consolidando un debito di circa 63 mila euro. Dopo la votazione del bilancio consolidato, il secondo punto all’ordine del giorno riguardante la sospensione per tutto il 2020 della tassa di soggiorno, nell’intento di alleviare i disagi economici derivanti dal coronavirus, su richiesta del consigliere Mariella Di Guardo, è stato rinviato. Richiesta accolta dal Consiglio al netto di due astensioni (C. D’Aita e avv. C. D’Urso) convenendo sulla necessità di attendere le linee guida e le misure del nuovo decreto, di prossima pubblicazione, del governo nazionale.

Le dichiarazioni del di Riposto, Enzo Caragliano: “Il bilancio consolidato, atto importante e necessario, è stato approvato quasi all’unanimità dal Consiglio fatta eccezione per due astensioni, dimostrando serietà da parte del civico consesso che è sempre stato molto vigile, ognuno con le proprie competenze, nell’ottica del miglioramento dei servizi dell’ente; il consolidamento rappresenta una tappa ineludibile nel quadro di quel risanamento che l’amministrazione sta attuando con politiche mirate”.

L’assessore al Bilancio Rosario Caltabiano: “L’obiettivo di questo nuovo strumento, è quello di ottenere una visione completa della realtà economica di riferimento, anche per avere a disposizione informazioni utili a programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia l’ente comunale e nel contempo di verificare i bilanci delle partecipate e di consolidare quelle parti sia dal punto di vista patrimoniale e del conto economico. All’esito della ricognizione contabile avviata nel dicembre scorso abbiamo eccepito che occorre consolidare il bilancio della Joniambiente, anche se in liquidazione, ma tutt’ora in vita, e nella fattispecie un debito di circa 63 mila euro”.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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