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ATTUALITÀ

Bronte: l’Ospedale sempre al centro del confronto istituzionale e del dialogo con i cittadini

Asp Catania

BRONTE – L’immagine dell’Ospedale di Bronte che viene fuori oggi, su numerose testate giornalistiche, non dà ragione del confronto istituzionale che, soprattutto nell’ultimo biennio, ha caratterizzato il dialogo fra Asp di Catania e i cittadini del comprensorio.

Nel corso dei briefing periodici sui dati di performance dell’Ospedale, l’ultimo dei quali si è svolto il 10 dicembre 2019, sono state monitorate non solo le questioni relative al reclutamento del personale, ma anche ai lavori e all’acquisto di nuove attrezzature. Tutti i dati sono stati illustrati con trasparenza, accogliendo l’approvazione sul metodo di lavoro e le osservazioni di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio presenti, e contribuendo alla costruzione di ogni utile sinergia per consolidare e potenziare il Presidio di Bronte.

L’azione della Direzione strategica dell’Asp di Catania continua ad essere ispirata a questi obiettivi, condotta con il metodo dell’ascolto del territorio e della partecipazione di tutti gli attori coinvolti.

Gli acquisti eseguiti nel corso dell’ultimo anno ammontano a circa 700.000,00 euro. Ai quali si aggiungono 220.000,00 euro di investimenti previsti per il 2020. I lavori pubblici condotti, fra i quali il nuovo Pronto Soccorso che presto sarà riconsegnato alla comunità, fanno segnare un importo di oltre 650.000,00 euro. In programma per il 2020 investimenti per circa 4 milioni e mezzo di euro.

Nel corso del 2019 sono state assegnate, all’Ospedale di Bronte, 13 nuove risorse professionali, fra comparto e dirigenza. A queste, in piena emergenza Covid, si sono aggiunti nei primi cinque mesi dell’anno, 4 medici specialisti. Il prossimo 1 giugno, prenderanno inoltre servizio 2 infermieri neo assunti.

Sono state avviate procedure di reclutamento d’urgenza e sono state anche indette le procedure concorsuali per le aree di maggiore criticità, in particolare l’area dell’emergenza, in modo da sopperire alle carenze d’organico in tutti i presidi dell’Asp di Catania.

È ormai un dato acquisito, anche per i non addetti ai lavori, che le carenze di personale medico dipendano in massima parte dall’insufficiente numero di medici specializzati a livello nazionale. Questa carenza, per motivazioni varie, è purtroppo più accentuata negli Ospedali di periferia che non meritano né di essere criticati, avendo considerazione dell’impegno e dei sacrifici degli operatori che vi prestano servizio, né di essere funzionali a esigenze di visibilità quanto piuttosto alla logica del buon servizio ai cittadini di quel comprensorio, ai quali l’Asp di Catania ha sempre assicurato e assicurerà il massimo impegno.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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