Connect with us

ATTUALITÀ

Aci Castello, ubriaco alla guida non si ferma all’alt della Polizia: fermato (e denunciato) dopo un inseguimento

polizia

ACI CASTELLO – La Polizia di Stato ha denunciato un uomo per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale e un altro per resistenza a pubblico ufficiale.

A seguito della recrudescenza del fenomeno legato alla movida, specie sulla costa Acese e in particolare nel comune di Aci Castello, la Polizia Stradale ha svolto specifici servizi di controllo sul traffico, che si riversa sempre più numeroso sulla statale 114, proprio in corrispondenza del centro abitato di Aci Castello, nelle notti del fine settimana.

Nell’ambito di questi servizi, sia venerdì sia sabato notte, sono state controllate diverse autovetture, con conducenti e passeggeri; in occasione di uno di questi controlli di Polizia, verso l’una della notte tra sabato e domenica è stato intimato l’alt ad una autovettura Suzuki, che aveva effettuato un momento prima alcune pericolose manovre. Il conducente, alla vista degli Agenti, anziché fermarsi, ha invece accelerato l’andatura e proseguito la marcia in direzione Acireale, continuando a compiere una serie di pericolose manovre di sorpasso dei numerosi altri veicoli in quel momento in lenta marcia per il traffico intenso sulla SS 114, nonché, creando grave pericolo per il transito dei pedoni.

La pattuglia si metteva subito all’inseguimento e riusciva, con non poche difficoltà, ad affiancare la Suzuki e a costringerla a fermarsi dopo alcuni chilometri, nella zona di Capomulini. Alla guida vi era un 23enne pregiudicato catanese, che si accompagnava ad un altro giovane 19enne, anch’egli pregiudicato, quale passeggero. I due venivano subito bloccati, in quanto tentavano una ulteriore, quanto inutile fuga a piedi.

Il comportamento tenuto induceva gli agenti a ritenere probabile che il conducente fosse in stato di ebbrezza alcoolica; il controllo con etilometro, infatti, evidenziava che egli aveva alzato un po’ il gomito, superando i limiti di legge. Trattandosi inoltre di un neo patentato, il cui valore massimo di alcolemia consentito è pari a zero, lo stesso era pesantemente contravvenzionato, applicandogli le  sanzioni normalmente previste, ma aumentate di un terzo.

Entrambi i giovani venivano denunciati anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale; mentre a carico del conducente oltre che la guida in stato di ebbrezza erano elevate anche altre numerose contravvenzioni stradali, a seguito delle ripetute manovre pericolose commesse sia prima sia durante l’inutile e pericolosa fuga.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

Continua a leggere

Notizie più lette