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ATTUALITÀ

Ospedale di Giarre: Lanza incontra i Sindaci del Distretto, «Rilanciamo il nostro impegno consapevoli degli ampi margini di crescita e di miglioramento, sia per l’Ospedale sia per il Territorio»

CATANIA – Questa mattina, presso i locali della Direzione Generale dell’Asp di Catania, il manager dell’Azienda sanitaria, Maurizio Lanza, ha incontrato i sindaci dei Comuni del Distretto sanitario di Giarre. Presente il direttore amministrativo, Giuseppe Di Bella.

Intervenuti i sindaci: Angelo D’Anna (Giarre), Antonio Camarda (Castiglione di Sicilia), Enzo Caragliano (Riposto), Alfio Cosentino (Milo), Luigi Messina (Mascali), Sebastiano Nucifora (Fiumefreddo di Sicilia), Ignazio Puglisi (Piedimonte), Salvatore Puglisi (Linguaglossa).

Hanno partecipato, inoltre, il consigliere comunale di Giarre, Armando Castorina e, per l’Asp di Catania: Giuseppe Spampinato, direttore dell’UOC Coordinamento staff; Francesco Alparone, direttore dell’Ufficio Tecnico; Giuseppe Mirone, dirigente medico della Direzione medica del Presidio; Renato Raciti, direttore del Distretto sanitario di Giarre.

Durante l’incontro, programmato nella cornice degli interventi di implementazione del nuovo Atto Aziendale dell’Asp di Catania, approvato dall’Assessorato regionale della Salute, guidato dall’avv. Ruggero Razza, il manager Lanza ha illustrato ai rappresentati istituzionali le azioni in corso per la nuova apertura del Pronto Soccorso del nosocomio e per il rilancio di tutta l’attività assistenziale del Presidio.

«Grazie all’attenzione del Governo regionale e all’impegno dell’assessore Razza – ha detto Lanza – sono state riconosciute le legittime istanze del territorio. Sul solco tracciato dalle istituzioni regionali abbiamo intrapreso un dialogo con i sindaci, che ringrazio per il loro importante contributo, che ci ha permesso di conseguire significativi risultati, adottati nell’Atto Aziendale. Rilanciamo, quindi, il nostro impegno, consapevoli degli ampi margini di crescita e di miglioramento, sia per l’Ospedale sia per il Territorio».

In atto ammontato a 8,5 milioni di euro le risorse investite per il “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro”, fra spese per il personale, lavori pubblici, risorse tecnologiche e arredi. A queste si aggiungono i fondi regionali dell’addendum stralcio ex art. 20.

Sono già stati consegnati all’impresa i lavori per la realizzazione del Pronto Soccorso – I step, che inizieranno entro la fine di questa settimana, e si concluderanno entro settembre. Il rallentamento rispetto ai tempi programmati è dovuto alle disposizioni governative relative ai lavori pubblici nell’emergenza Covid.

In corso anche le procedure per il conferimento degli incarichi di responsabilità delle Unità Operative semplici, che saranno ultimate a giorni, e le procedure concorsuali per la direzione del Pronto Soccorso e della Geriatria.

«L’Ospedale sarà dotato di autonomia direzionale – ha spiegato Lanza -. L’individuazione dei responsabili delle strutture costituisce il primo passo per la programmazione delle attività e il concreto potenziamento dei servizi».

Lanza ha anche garantito la previsione di un servizio di cardiologia all’interno della Medicina.

Per quanto attiene all’acquisto delle attrezzature e degli arredi, i procedimenti saranno ultimati a step entro il mese di ottobre.

Soddisfazione è stata espressa dai sindaci intervenuti nel dibattito, che hanno ringraziato la Direzione per l’esaustività, la trasparenza e il metodo di confronto seguito.

L’obiettivo condiviso è di allineare, entro la fine del 2020, i servizi del “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” alle previsioni della rete ospedaliera. Su questo punto è stata ribadita la necessaria sinergia istituzionale e il comune impegno.

 

bty

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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