ATTUALITÀ
Catania, lotta ai posteggiatori abusivi. Si intensificano ancora i controlli. Successi grazie a YouPol
CATANIA – Continuano senza sosta i servizi di controllo e accertamento nei confronti dei posteggiatori abusivi, fenomeno già largamente diffuso nell’area urbana catanese che però, grazie alla persistente attività della Polizia di Stato che, in ottemperanza alle direttive emanate dal Questore Mario Della Cioppa, va via via diminuendo.
Rimangono, comunque, diversi punti critici – soprattutto in centro storico e nell’area del litorale della Plaja – in cui la grande affluenza di automobilisti in cerca di posteggio per i propri veicoli crea un’allettante polo attrattivo per questi “taglieggiatori da strada” che trovano negli automobilisti una facile preda. Complice anche l’esiguità degli spazi e, non in ultimo, la connivenza di taluni guidatori che trovano molto più comodo cedere le chiavi della loro vettura a loschi figuri che assicurerebbero loro un posteggio. Il fenomeno dei posteggiatori abusivi rappresenta una vera e propria piaga che, oltre al danno d’immagine per la città di Catania e l’allarme sociale che certamente desta in quanti, rispettosi delle norme del Codice della Strada e delle più elementari regole di legalità, si rifiutano di sottostare a questa “mini estorsione”, è anche la manifesta conclamazione di quel substrato criminale che, con piccoli sotterfugi e minime illegalità diffuse sul territorio, afferma la propria presenza, in dispregio delle leggi dello Stato.
Per questo, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura ha più volte preso in esame questo problema, per il quale il Questore Della Cioppa, nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha emanato precise e periodiche Ordinanze, tese a combattere il fenomeno in parola con sempre più stringenti provvedimenti preventivi e repressivi. A fianco a tali attività, si aggiunge l’ormai conosciuta applicazione YouPol, attraverso la quale, oltre ai reati più disparati, vengono adesso segnalati anche i posteggiatori abusivi ai quali, pertanto, restano ben poche chances di continuare a “esercitare”.
Infatti, è proprio grazie a YouPol che, nella giornata di ieri, intorno alla mezzanotte, è stato sorpreso il cittadino bengalese R.L. di 49 anni che era stato segnalato “esercitare” in via San Gaetano. L’uomo, al quale è stata sequestrata la somma di 22 euro, provento dell’illecita attività, è risultato essere irregolarmente presente sul Territorio Nazionale. Ciò ha comportato il suo accompagnamento presso l’Ufficio Immigrazione per le pratiche di competenza.
Il centro storico, e non solo, è stato teatro di ulteriori controlli e sanzioni a numerosi posteggiatori abusivi, puntualmente scovati dai poliziotti delle Volanti, ma quello di piazza Manganelli è stato complicato per l’albanese Z.N., il quale era già inottemperante a un ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale emesso dal Questore di Catania nel 2019. Tale sfrontatezza, infatti, ha comportato anche per lui l’accompagnamento presso l’Ufficio Immigrazione, dove verranno adottati i conseguenziali provvedimenti.
Altri posteggiatori abusivi sono stati controllati e sanzionati nei pressi di “sale Bingo” (recentemente riaperte al pubblico dopo il lockdown) e nelle vicinanze dei mercatini rionali di quartiere.
Ancora una volta, verranno esperiti adeguati accertamenti sulla recidiva di tali comportamenti sanzionati che, dal regime amministrativo potrebbero passare a quello penale, nei casi previsti dall’art. 7 co. 15bis del Codice della Strada.
Un imponente servizio di controllo del territorio, specialmente dedicato al contrasto di quest’odioso fenomeno, sarà effettuato nella giornata di domani nell’area del litorale catanese della Plaja, dove si prevede un grande afflusso di veicoli, in coincidenza col weekend. Uomini e mezzi saranno schierati sin dalle prime ore del mattino e batteranno “palmo a palmo” la via dei lidi balneari, alla ricerca dei posteggiatori abusivi che saranno sanzionati e allontanati immediatamente da quei luoghi.
È questo l’ennesimo servizio di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione di questi comportamenti illeciti, un impegno che costituisce il core dell’azione del Questore Della Cioppa, per il ripristino della legalità nel territorio catanese.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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