ATTUALITÀ
Catania: è morto Luigi Maina, cerimoniere onorario della festa di Sant’Agata
CATANIA – Luigi Maina non ce l’ha fatta. Il cerimoniere onorario del Comune e dei festeggiamenti di Sant’Agata ci ha lasciato dopo una lunga degenza nell’ospedale San Marco di Librino. Avrebbe compiuto novanta anni, il prossimo 2 agosto.
Chi vi scrive, ha avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo, intervistarlo, sentire le sue emozioni, le sue vibrazioni, con gli occhi SEMPRE lucidi, quando si affrontava l’argomento Sant’Agata. Figura sempre distinta. Memoria storica della festa di Sant’Agata, si è occupato per anni del cerimoniale previsto dal Comune, che non era solo per la tre giorni, ma per tutto il periodo dei festeggiamenti. E’ stato da sempre un punto di riferimento, amato anche dalla curia catanese.
Molte le testimonianze in queste ore da parte di tutte le istituzioni e di coloro che lo hanno conosciuto
Addolorato il sindaco di Catania Salvo Pogliese che, accompagnato, dal Presidente del Comitato per le Celebrazioni Agatine, Riccardo Tomasello, era andato a trovare Maina in ospedale. “Con il cuore gonfio di tristezza e pianto partecipo ai catanesi la scomparsa del commendatore Maina. Catania perde una parte di se, scompare una memoria storica di servizio e amore verso il prossimo nel nome della devozione a Sant’Agata e della Città di Catania. Lo ricorderemo per come merita un grande uomo di fede e testimone diretto di una storia quasi centenaria, fatta di intelligenza e lungimiranza nel Municipio che egli ha custodito come fosse casa propria. Stringiamoci tutti insieme come una grande comunità, attorno a un personaggio che ha saputo fare del servizio al prossimo una ragione di vita. Catania è grata ora e sempre a Maina e faremo quanto necessario per conservare le sue azioni a perenne memoria”.
“In questi due anni da sindaco – continua Pogliese – i suggerimenti di Maina mi sono stati quotidianamente preziosi, per la sua innata capacità di saper interpretare fatti e personaggi della nostra città sempre guardando all’interesse generale. Raccomandiamo la sua vita al Signore e alla Santa patrona Agata, consapevoli che la sua grandezza di personaggio che ha dato lustro a Catania rimarrà scolpita nelle menti e nei cuori dei catanesi”.
Il Presidente Nello Musumeci:“Provo sincera commozione per la scomparsa a Catania di Luigi Maina, amico mio e personaggio pubblico dalla inconfondibile identità. Ha assolto con meticoloso scrupolo al compito di cerimoniere del Comune e di leale servitore della istituzione. Con lui il capoluogo etneo perde un pezzo importante della età contemporanea, testimone oculare e privilegiato di fatti ed eventi che appartengono ormai alla storia della città.”
“Sant’Agata accolga la Sua anima e l’accompagni alla presenza di Dio- ha dichiarato Riccardo Tomasello – È stato un uomo straordinario, custode irreprensibile della Festa. Porterò nel mio cuore i suoi consigli e proseguirò nel percorso da Lui tracciato. Riposi in pace Commendatore Luigi Maina.”
“Con la scomparsa del cavaliere Luigi Maina si chiude un’epoca straordinaria segnata da uomini, come lo storico cerimoniere del Comune, monsignor Gaetano Zito ed il professor Antonino Blandini che, nel tempo, hanno onorato la città con il loro talento messo a disposizione per la conservazione della memoria e della valorizzazione delle tradizioni popolari catanesi, legate al culto soprattutto della patrona Sant’Agata. Maina è stato un instancabile lavoratore, ambasciatore di cultura e bellezza, per anni primo “Cittadino” da devoto e cultore delle molteplici peculiarità connesse ai festeggiamenti agatini, espressione massima dell’essenza civica, lascia una pesante eredità morale ed immateriale. Siamo certi che l’ente comunale si impegnerà da subito a raccogliere quest’importante testimone, rendendone il dovuto merito.” E’ il pensiero della Ugl di Catania con il segretario territoriale Giovanni Musumeci, che si associa al dolore dell’intera comunità etnea rivolgendo le più sentite condoglianze alla famiglia del compianto cavalier Maina.
Anche l’ex sindaco, Enzo Bianco, ha ricordato la figura di Maina: “Lo conobbi 32 anni fa quando fui eletto per la prima volta sindaco della città di Catania. Fui io che mi inventai il titolo di Cerimoniere onorario, chiedendogli di restare in Comune e lasciandogli la sua stanza. E lo volli presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini, dopo Ignazio Marcoccio, lui, vero depositario della fede e della tradizione agatina. Un personaggio vero della miglior Catania”.
A partire dalle ore 12,00 e fino alle ore 20,00 di oggi verrà allestita a palazzo degli elefanti per consentire ai cittadini l’estremo saluto allo storico cerimoniere e presidente del comitato dei festeggiamenti di Sant’Agata. I funerali sono previsti, invece, per domani venerdì 24 luglio alle ore 10,00 nella Basilica Cattedrale. Il sindaco Salvo Pogliese ha disposto per domani il lutto cittadino e le bandiere a mezz’asta nel palazzo degli elefanti.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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