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CULTURA

Cultura, a Noto “EscatoMateria”, mostra personale del maestro Santi Sindoni

NOTO – Lunedì 3 agosto 2020 presso la Sala degli Specchi e i Bassi di Palazzo Ducezio a Noto (Siracusa), si è svolta con successo l’inaugurazione della mostra personale dell’artista SANTI SINDONI dal titolo ESCATOMATERIA, curata dal critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico.

L’esposizione, che dura fino al 10 settembre 2020, organizzata dalla Fondazione ARTE’ di Milano in collaborazione con il Comune di Noto e con il patrocinio di UNESCO, Regione Siciliana, ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano), ETHICANDO Association di Milano, FIAS (Fondazione Internazionale Assistenza Sociale), è promossa dalla piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy.

La mostra, che consta di circa trenta opere rappresentanti l’excursus artistico del maestro SINDONI in quasi cinquanta anni di attività, risulta quanto mai attuale nell’anno della grande pandemia. «Il termine “escatomateria”, infatti, titolo della mostra – commenta il curatore Di Giandomenico – è un neologismo che nasce dall’apposizione del prefissoide (come direbbero i linguisti) “escato” (dal greco Antico ἔσχατος, éskatos=ultimo, destini ultimi dell’umanità) alla parola “materia”, e si riferisce alle espressioni creative dell’arte contemporanea tese alla ricerca delle derivazioni ancestrali dell’essere umano, che nel terzo millennio ha un rapporto sempre più conflittuale con le nuove tecnologie al punto da fissare in esse la sua stessa esistenza, in una sorta di circolo vizioso senza uscita. Di qui l’esigenza dell’arte di indagare e riscoprire l’alfa e l’omega dei destini dell’umanità nella “società della trasparenza”, come direbbe il filosofo coreano Byung-Chul Han, dove le esistenze umane si librano nel mondo digitale alla ricerca di effimeri “like/don’t like”, e dove i contenuti vengono ad esistenza solo se recepiscono fugaci consensi, che lasciano il tempo che trovano. La grande pandemia è la preziosa occasione per rimodulare il rapporto con il mondo dei media digitali, per riscoprire il loro ruolo di “strumento”, piuttosto che di “fine” ultimo delle attività umane».

«La città di Noto è lieta di ospitare un artista del calibro di Santi Sindoni – commenta Corrado Bonfanti, Sindaco del Comune di Noto, tra le autorità istituzionali presenti all’inaugurazione – il quale fornisce un messaggio estetico e valoriale di grande impatto sociale soprattutto nell’attuale momento storico in cui imperversa ancora la grande pandemia e ogni essere umano ha bisogno di ritrovarsi nella sua spiritualità. Marco Eugenio Di Giandomenico, noto critico d’arte milanese, riesce a promuovere il messaggio di speranza delle opere del maestro Sindoni con grande vigore, toccando le corde più intime della nostra sensibilità. Mi ha fatto piacere ricevere un messaggio di plauso da parte dell’assessore regionale Bernadette Grasso, a testimonianza della naturale ampia risonanza dell’iniziativa».

«Sono molto contenta di questa mostra – afferma Giusi Solerte, Assessore al Turismo e Cultura del Comune di Noto, tra le autorità istituzionali presenti all’inaugurazione – Le opere del maestro Sindoni mi hanno notevolmente colpito e questa iniziativa mi ha permesso di conoscere anche il curatore Di Giandomenico, che spero interverrà ancora sul nostro territorio, essendosi instaurata subito una bella condivisione ed empatia, fondamentale per costruire le migliori operazioni culturali con ottime ricadute sulla popolazione siracusana e siciliana»

«La mostra ESCATOMATERIA del maestro Santi Sindoni – commenta Rocco Milano, Segretario di Stato del Principato di San Bernardino, tra le autorità istituzionali presenti all’inaugurazione – rappresenta un prestigioso evento di promozione di una delle migliori espressioni dell’arte
contemporanea, magistralmente interpretata dal professor Di Giandomenico, tra i più efficaci critici d’arte ermeneuti che ho avuto il piacere di conoscere. Il Principato di San Bernardino non può che perorare iniziative di tal genere, in quanto la ricerca della Bellezza, intesa come equilibrio perfetto tra tutte le componenti biologiche, socio-antropologiche e fisiche del pianeta, rappresenta il driver portante del regno sovrano che rappresento».

«Ho conosciuto Santi Sindoni durante la sua esperienza carceraria – afferma Renato Grillo, già Consigliere della Corte di Cassazione, tra le personalità presenti all’inaugurazione – All’epoca ero un magistrato del Tribunale di Palermo e quando in TV ho visto un programma sulle sue opere e sulla sua esperienza di vita, ho richiesto di incontrarlo. Lui non pensava che lo cercassi per questo e quando ha capito il mio intento, vale a dire che volevo semplicemente accostarmi alla sua opera artistica, si è commosso profondamente e da allora è nata una sincera amicizia e lo seguo con grande piacere nelle sue varie iniziative».

«Ho ritrovato nelle bellissime opere di Santi Sindoni tanto del mio mondo creativo – afferma l’attrice Lucia Sardo, ospite d’onore dell’inaugurazione – Tra l’altro mi hanno parlato di un possibile mio coinvolgimento artistico in un film di prossima produzione sulle sue esperienze di vita e artistiche e questo mi piace molto, in quanto occorre dare ai giovani un messaggio di speranza e di bellezza. Sbagliare nella vita può diventare la leva di grandi storie e di importanti cambiamenti. La sofferenza spesso fa uscire il meglio di noi e questo è senz’altro capitato a Santi. Negli ultimi mesi, sull’onda del grande successo del film “Picciridda” diretto da Paolo Licata, che mi vede tra le attrici protagoniste, sono stata contattata dal regista hollywoodiano Oliver Stone, che ama la mia arte. Anche io ho vissuto situazioni umane personali difficili e a prima vista insormontabili. Oggi grazie a quelle esperienze sono quella che sono, sono cresciuta umanamente e artisticamente».

Oltre ai citati Corrado Bonfanti, Giusi Solerte, Renato Grillo, Lucia Sardo e Rocco Milano sono intervenute personalità del mondo delle istituzioni, dell’accademia, dell’impresa, delle professioni e della cultura in genere, tra cui Stephen D. Adams (Sottosegretario agli Esteri per le Relazioni Internazionali del Principato di San Bernardino), Sebastiano D’Angelo (Presidente dell’Associazione Ragusani nel Mondo), Giusy d’Arrigo (artista), Massimo Spata (attore) e Vito Corrado Di Lorenzo. Particolare encomio all’iniziativa culturale è pervenuto da Bernadette Felice Grasso, Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana.

Nell’occasione dell’inaugurazione è avvenuta, inoltre, la presentazione del progetto “ARTE’ Park” da parte dell’arch. Roberto Sindoni, con l’intervento di Simona Caldararo (Assessore alla Cultura del Comune di Avola). Si tratta di un “luogo escatomaterico” di ricerca, produzione ed educazione artistica e scientifica multidisciplinare, palcoscenico di eventi artistici e culturali di rilievo internazionale, una casa di Incontro di “energie umane” che ricercano i propri equilibri interiori e fisiologici trovandovi il terreno fertile per lo sviluppo dei talenti e delle istanze creative. ARTE’ Park è una grande installazione architettonica nel Vallo di Noto nel Siracusano, dove sono declinati i driver estetici sostenibili del maestro SINDONI.

La mostra gode della promozione e del sostegno di varie entità pubbliche e private, per lo più del Siracusano, tra cui Nautica Glem Group, Il Mobile della Nonna, Orto Agrumi Val di Noto, ISO.VET., Corrado Giuga Lavorazione Pietra, Immobiliare Venezia 27 di Avola (SR), Vigil Trinacria, Associazione Smart Cities Italy

CULTURA

Beni culturali in Sicilia, Scarpinato: «Al lavoro per il Piano triennale culturale della Regione»

Dotare per la prima volta la Regione Siciliana di uno strumento di programmazione culturale come elemento di promozione e valorizzazione del territorio, oltre che come motore di progresso economico e sociale. È l’obiettivo del Piano triennale della cultura, in fase di elaborazione e preannunciato dall’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, durante l’insediamento del nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali.

«Attrarre risorse adeguate da fonti finanziarie nazionali e comunitarie che possano contribuire al rilancio e alla valorizzazione del patrimonio culturale – ha detto l’assessore Scarpinato – è la mission del Piano. In quest’ottica, abbiamo già avviato una collaborazione con le università siciliane che coadiuveranno gli uffici nella stesura del documento. Nelle prossime settimane avvieremo anche un confronto col tessuto culturale territoriale per condividere istanze e prospettive».

Tra gli obiettivi del Piano quelli di censire, inventariare e catalogare i beni culturali; incentivare la fruizione dei luoghi della cultura da parte delle nuove generazioni, anche attraverso sistemi interattivi e multimediali; elaborare nuove proposte legislative per la tutela e il risanamento dei beni; programmare le attività su medio e lungo periodo; sviluppare programmi di supporto e formazione destinati a operatori culturali, enti e associazioni; potenziare la collaborazione interistituzionale e con associazioni del terzo settore e del volontariato; rigenerare e promuovere i siti minori, le aree rurali e le periferie urbane, ossia il “paesaggio” siciliano.

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ATTUALITÀ

Acireale: domani la conclusione del progetto Un Diritto è Per Tutti in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia

In occasione della Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia, la Città di Acireale con la Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Margherita Matalone, il Presidente provinciale Unicef Giacomo Alessandro Fangano, il Referente Unicef Acireale Nino Grasso, il Presidente CSI Salvo Raffa e il Kiwanis Acireale, hanno organizzato due momenti per ricordare l’importanza di garantire a tutti i bambini e agli adolescenti il diritto a crescere in un ambiente sicuro, sano e ricco di opportunità.

Sabato al Palazzo di Città si è svolta la prima giornata del progetto “Un Diritto è per Tutti”.

Sono intervenuti la Garante dei diritti infanzia e adolescenza Margherita Matalone, il presidente provinciale Unicef Giacomo Alessandro Fangano, il referente Unicef di Acireale Antonino Grasso, il presidente Kiwanis di Acireale Nino Cataldo, la dirigente dell’Istituto comprensivo Vigo Fuccio La Spina e aderente Kiwanis Maria Castiglione, il direttore della Pastorale giovanile – Acireale don Orazio Sciacca e lo studente Santi Claudio Vasta. Nel corso dell’incontro, moderato dalla responsabile del servizio Diritto allo studio Carmela Borzì, sono stati protagonisti i baby sindaci e i bambini ucraini che hanno donato al Comune di Acireale la loro bandiera.

L’assessore alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Valentina Pulvirenti ha accolto tutti i partecipanti e ha sottolineato: “Abbiamo organizzato due momenti facendo rete con il territorio, con enti e associazioni per riflettere su quelli che sono i diritti dei nostri bambini, diritti che spesso, soprattutto in determinati Paesi non vengono garantiti. Ma è importante attenzionare anche quelle forme di discriminazione che esistono all’interno del nostro territorio. Ci sono bambini che vivono in contesti di forte disagio, dobbiamo stargli vicino e cercare attraverso azioni concrete di garantire loro quello che viene meno. Occuparci di loro e occuparci dei loro diritti significa formare i cittadini di domani nel modo più giusto e più sano”.

L’incontro è stata occasione per annunciare che ad Acireale prenderà il via il progetto sperimentale “A Scuola Insieme”, dedicato ai bambini che vivono situazioni di svantaggio e discriminazione. Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana, offre sostegno all’istruzione, con attività di doposcuola, momenti ludici e ricreativi, sostenendo i diritti fondamentali all’istruzione e al gioco.

Don Orazio Sciacca, direttore della Pastorale Giovanile diocesana ha sottolineato: “Bisogna lavorare insieme costruendo una rete che cresce giorno dopo giorno. Papa Francesco ricorda che i giovani sono l’oggi, non solo il futuro. Credere nei diritti dell’infanzia significa aiutare i bambini a crescere fondando la loro vita su valori autentici e aiutarli a realizzare i propri sogni”.

Domani martedì, 19 novembre, alle 10.00 alla Villa Belvedere di Acireale è in programma il momento conclusivo del progetto “Un Diritto è per Tutti”. Gli studenti esporranno e racconteranno i loro elaborati sul tema, realizzati utilizzando la forma espressiva preferita.  

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CULTURA

Catania: sabato 16 novembre l’inaugurazione della bi-personale di pittura dei maestri Pina Mazzaglia e Mauro Meli

Sarà inaugurata sabato 16 novembre negli spazi espositivi della Galleria Calcagno, di viale Jonio, Catania, la bi-personale dei maestri Pina Mazzaglia e Mauro Meli. L’evento dal titolo “L’arte e le sue emozioni” è stato appositamente pensato come momento esplorativo del processo creativo, in grado di offrire diverse declinazioni, ed esplorare il legame profondo tra l’arte e le emozioni che essa suscita negli spettatori. L’obiettivo è quello di rilevare come l’arte sia in grado di evocare sentimenti, stimolare riflessioni e influenzare il nostro stato d’animo. Pina Mazzaglia, scrittrice e giornalista, ha ricevuto un’educazione artistica nello studio del maestro Salvator Quattrocchi, artista e insegnante onorato. Ha partecipato a mostre, realizzato diverse personali. Il segno grafico e il colore, maturato negli anni di attività, sono per lei momento di riflessione, di emozione, fondamento del pensiero critico; correlazione tra forma, materia e funzione; corrispondenza con il modo di sentire nell’atto stesso di creare. Mauro Meli, medico pediatra, ha sempre elaborato le proprie caratteristiche stilistiche e formali sull’esperienza quotidiana della pittura e nell’osservazione attenta dell’arte italiana del secondo ‘900. Il suo punto di riferimento, nelle prime fasi del suo percorso artistico è stato il pittore Paolo Caruso, un maestro da cui ha tratto insegnamenti fondamentali per l’elaborazione dell’approccio alla luce e allo spazio figurativo. 

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