ATTUALITÀ
La grande danza internazionale al Teatro Antico di Taormina: sabato 22 agosto Les Italiens de l’Opera de Paris
TAORMINA – La Fondazione Taormina Arte Sicilia punta sulla danza che manca da Taormina e dal suo Teatro da alcuni anni con una serata magica su un’iniziativa del primo ballerino Alessio Carbone: 11 ballerini italiani che sono riusciti ad emergere in una delle compagnie più prestigiose e competitive al mondo, custode della tradizione classica e laboratorio aperto alla modernità.
Les Italiens de l’Opéra de Paris offriranno un’antologia di assoli e passi a due estratti dal grande repertorio classico assieme a brani di danza contemporanea. Una serata di Gala che offre l’occasione preziosa di vedere confermata la rilevante cifra artistica dei danzatori italiani attivi all’estero.
Tra queste eccellenze della danza internazionale emerge anche un giovane siciliano, il 22enne Andrea Sarri, entrato all’Ecole di danza dell’Opéra di Parigi nel 2008, all’età di nove anni,che ha coronato il sogno di entrare in Compagnia nel 2016 riuscendo brillantemente a superare il concorso di ingresso. Da allora partecipa regolarmente alle produzioni della Compgnia, a Parigi e in tournée per il mondo, rivestendo anche ruoli da solista; nel 2018 è stato promosso Coryphée e da lui si attende una carriera ricca di successo.
Andrea Sarri riceverà il premio giovani talenti siciliani nel mondo il 22 agosto al Teatro Antico dalle mani dell’Assessore regionale all’istruzione e formazione. On. Prof. Roberto Lagalla.
A impreziosire la serata la ballerina argentina Marianela Nunez, principal dancer del Royal Ballet dove ha interpretato tutti i principali ruoli femminili nel repertorio classico, drammatico e contemporaneo della compagnia. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Lawrence Olivier Award per l’eccellenza nella danza e candidata al Premio Benois de la Danse. Vanta svariate collaborazioni con i più prestigiosi teatri al mondo, accanto ai più famosi interpreti maschili della danza, come Carlos Acosta e Roberto Bolle.
Il repertorio del gruppo, rispecchia il vasto repertorio della grande compagnia francese e varia dal classico, neo-classico e contemporaneo. I passi a due, assoli e passi a tre presentati, dimostrano tutta la modernità di questa storica scuola parigina che ha festeggiato di recente i suoi 300 anni di tradizione. Originario di Venezia, Alessio Carbone dirige e porta sul palco la Compagnia Les Italiens de l’Opéra de Paris nei più importanti Teatri. Il programma, scelto su misura, mette in risalto il grande talento di ognuno dei ballerini alternando il repertorio classico a quello contemporaneo. Sono Valentine Colasante, Letizia Galloni, Sofia Rosolini, Ambre Chiarcosso, Simone Velastro, Antonio Conforti, Francesco Vantaggio, Francesco Mura, Andrea Sarri e Giorgio Fourès.
La presenza sulla scena di Marianela Nunēz insieme ai giovani talenti italiani testimonia il valore artistico di questo gruppo scelto da Taormina Arte per fare ripartire dalla Sicilia la danza internazionale.
Biglietti già in prevendita online su circuito Boxol e Boxoffice o presso Casa del Cinema Taormina.
La programmazione 2020 al Teatro Antico è organizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, con l’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, l’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, il Comune di Taormina e il Parco Archeologico Naxos-Taormina.
ATTUALITÀ
Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»
L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.
«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».
ATTUALITÀ
Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»
La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.
Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.
«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica».
Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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