Connect with us

ATTUALITÀ

Cus Catania, il “PalaArcidiacono” riapre dopo gli interventi di manutenzione

CATANIA – L’appuntamento è di quelli importanti. Per il Cus Catania e per l’intera comunità sportiva catanese. Venerdì 18 settembre, alle 17.30, si terrà la cerimonia di riapertura del PalaArcidiacono, la struttura che, pur continuando a ospitare le sedi di allenamento di alcune discipline, era rimasta chiusa per quanto riguarda il basket e il volley dal settembre del 2019, rendendo impossibili (per questioni di sicurezza) allenamenti e partite.

Alla cerimonia prenderanno parte il presidente del Cus Catania, Luigi Mazzone, il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, il direttore generale dell’Università di Catania, Giovanni La Via, il vicesindaco del Comune di Catania, Roberto Bonaccorsi, l’assessore comunale allo Sport, Sergio Parisi, oltre a varie figure dirigenziali dello sport universitario e cittadino.

I LAVORI – Gli interventi più importanti sono stati quelli di manutenzione straordinaria per il rifacimento del prospetto esterno e della facciata in vetri. È stato inoltre ristrutturato il parquet, adeguandolo alle normative federali. Ripristinato anche il comparto illuminazione, che è stato adeguato ai tempi e alle esigenze di risparmio energetico.

Adesso è tutto pronto e le squadre del Cus potranno tornare nella loro casa naturale. Catania ritrova, rimodernato, il palazzo dello sport di via Santa Sofia, che era stato costruito per le Universiadi del 1997 e che dal 2008 è stato intitolato alla memoria di Angelo Arcidiacono, il campione catanese di sciabola, e medaglia d’oro olimpica, scomparso prematuramente nel febbraio del 2007.

FESTA DELLO SPORT, LE ESIBIZIONI Oltre alla cerimonia di rito, il pomeriggio del 18 settembre sarà l’occasione per una vera e propria festa dello sport. Previste infatti esibizioni di basket e pallavolo. Si partirà con una sfida inedita di pallacanestro: due squadre miste, composte ognuna da atlete e atleti universitari, da agonisti delle tre squadre del Cus (serie B femminile, serie C maschile e serie B di basket in carrozzina), si sfideranno in una partita della durata di 20 minuti. Poi spazio al volley con la rappresentativa universitaria che sfiderà la squadra cusina di serie C in un tie-break a 25 punti.

Squadre invitate alla cerimonia inaugurale:

  • Cus Catania basket f. partecipante al campionato nazionale di serie B
  • Cus Catania basket m. partecipante al campionato nazionale di serie C
  • Cus Catania basket in carrozzina partecipante al campionato nazionale di serie B
  • Rappresentativa della Scuola di medicina vincitrice il Palio di basket 2019
  • Cus Catania volley f. iscritta al campionato nazionale di serie C
  • Rappresentativa universitaria di volley femminile selezionati per la partecipazione ai CNU 2020

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

Continua a leggere

Notizie più lette