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“Umanamente Totò poi il Comico”, il documentario dedicato al “grande artista dalla straordinaria umanità”

L’Associazione Amici di Totò… a prescindere! – Onlus e l’emittente televisiva “Telecolore”, che ha oltre quarant’anni di attività, ha realizzato Il film documentario “Umanamente Totò poi il Comico”, di 2 ore ed 8 minuti, che è stato ultimato lo scorso 15 agosto.

La lavorazione del film ha avuto una durata di oltre due anni ed è stata determinante la collaborazione del Director Special Guest, il regista Francesco La Rosa, per le sue capacità professionali e per la tempestività di intervento. La regia di questo film dedicato ad “Antonio de Curtis, Totò, il Grande Artista dalla Straordinaria Umanità” è di Alberto De Marco, il presidente dell’Associazione di Totò… a prescindere! – Onlus, e di Franco Esposito, il direttore dell’emittente televisiva “Telecolore”.

Il film è tratto dall’omonimo libro “Antonio de Curtis, Totò il grande artista dalla straordinaria umanità” di Alberto De Marco e dell’eroe disabile, lo scrittore, Duilio Paoluzzi, casa editrice Movimento Salvemini, che rappresenta la storia veramente esaustiva della vita di Totò, attraverso importantissime testimonianze, che evidenziano non soltanto l’aspetto artistico, ma anche quello umanitario. Come si rileva nei sottotitoli, il film è dedicato “in primis”, allo scrittore romano ed eroe disabile, Duilio Paoluzzi di origine friulana e alla poetessa romana, che ci ha lasciato ancora più recentemente, il 10 agosto 2020 per andare nella “Volta Celeste”, due straordinari personaggi di grande spiritualità; della poetessa che ha combattuto per oltre 50 anni con una patologia di particolare gravità, “Lupus eritematoso sistemico”, abbiamo pubblicato nei sottotitoli, mentre si ascolta la colonna sonora finale del film, la poesia “Libera”, estrapolata da uno dei suoi libri: “Fra le ombre e… la luce”; e ad altri nostri cari fraterni amici, al generale dei carabinieri, Roberto Conforti, già responsabile al Comando Generale della Tutela del Patrimonio Artistico; al vice questore di Trieste, Annibale Martino, di origine napoletana; al pittore del Vaticano, il Maestro Irio Ottavio Fantini; all’attore Arnaldo Ninchi; all’attore e scrittore, Luciano De Crescenzo; allo scrittore e giornalista, Antonio Ghirelli; al costruttore venezuelano di origine italiana, Filippo Gagliardi, soprannominato “lo zio d’America”; alla prof.ssa Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina, uno dei personaggi autorevoli del Comitato d’Onore del Concorso Internazionale Antonio de Curtis, Totò, ideato da Alberto De Marco ed organizzato dall’Associazione Amici di Totò… a prescindere! Onlus, che terrà la manifestazione conclusiva della XXII Edizione a Roma in Campidoglio, rinviata nell’osservanza della normativa sulla sicurezza per contrastare “il coronavirus” a mercoledì 9 dicembre 2020.

Questo film, diversamente da quello precedente che il Presidente dell’Associazione Amici di Totò… a prescindere! – Onlus ha realizzato diversi anni fa sulla vita di Totò, con la regia dell’attore Arnaldo Ninchi, già direttore del Teatro Stabile di Trieste, dove non ha ascoltato i suggerimenti dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche “ANICA”, di partecipare al Festival del Cinema di Hollywood e ad altri importanti Festival internazionali, questa volta desidera farlo, è siamo convinti in un importante riconoscimento per l’impegno assunto mirabilmente dal Director Special Guest, il regista Francesco La Rosa. Il film è impreziosito dagli interventi: dell’attore Yari Gugliucci; dell’attore Arnaldo Ninchi; del giornalista e scrittore, il Dott. Giancarlo Governi; del Direttore dell’Archivio di Stato di Salerno, il Dott. Renato Dentoni Litta; da alcuni amici ancora viventi di Antonio de Curtis, del Maestro dell’Immagine, Carlo Riccardi, “il vero paparazzo” della “dolce vita”, protagonista nel campo della pittura, della “Quinta Dimensione”; del capitano dello yacht, Eugenio De Simone (Capitan Frank).

Durante il film è recitata la poesia “Post Mortem”, dell’amico, poeta e scrittore, Pasquale Palma, che gli ha dedicato alla sua morte ed è declamata dal Maestro Paolo Pezzella, già tenore dell’Accademia Santa Cecilia. In alcuni momenti del film le immagini sono accompagnate dalla voce dell’attore Arnaldo Ninchi, che interpreta mirabilmente “La preghiera del clown” di Totò. Un ringraziamento particolare per le autorevoli opinioni espresse per il Grande Totò, con straordinario affetto e nostalgia, meritano i cantanti: Massimo Ranieri, Albano Carrisi, Renzo Arbore ed il giovane e noto attore Antonio Angrisano, il figlio dell’indimenticabile Franco, protagonista sia in teatro che al cinema, che nel mese di luglio è stato particolarmente impegnato nel doppiaggio della fiction della telenovela “Il Segreto”, che è trasmessa su Canale 5.

Nel film ci sono alcune sorprese, come l’intervista inedita del grande giornalista della RAI, Lello Bersani. C’è anche l’interpretazione della poesia “A Livella” accompagnata da bellissime immagini che abbiamo estrapolate dal film per renderle possibile vedere già dal 10 luglio, attraverso il QR Code presente sul Folder, con l’importante emissione filatelica, che abbiamo presentato a Napoli, con uno spettacolo internazionale in streaming con artisti italiani e personaggi autorevoli della cultura da diverse parti del mondo. Come ha giustamente dichiarato il Responsabile Commerciale della Filatelia di Poste Italiane, il Dott. Enrico Menegazzo: “È stato altrettanto un unicum anche dal punto di vista filatelico, perché per la prima volta è stato apposto un timbro speciale dedicato all’evento in maniera innovativa, perché in streaming, chi ha partecipato alla manifestazione è stato davanti ad una novità assoluta, anche per la modalità dell’annullo speciale, che considerate unitamente al numero esiguo di cartelle filateliche disponibili, soltanto 2000, hanno avuto immediatamente un’importante valenza per i collezionisti. E’ certamente un’impresa ardua, trovare qualche copia in qualsiasi città d’Italia, conviene economicamente farlo on-line, attraverso le Poste Italiane su filatelia.poste.it”.

Il protagonista è sempre il francobollo emesso nel 2017 dallo Stato Italiano e dalle Poste Italiane, in occasione delle celebrazioni del 50° Anniversario della morte di Antonio de Curtis, Totò, realizzato su proposta del Presidente dell’Associazione Amici di Totò… a prescindere! – Onlus, il P. Avv. Alberto De Marco, approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e della Presidenza della Repubblica. Avendo un numero esiguo di francobolli, il 10 luglio 2020 durante lo spettacolo in streaming, presso la Sede Macroaria Sud delle Poste Italiane, in Piazza Matteotti, 2, a Napoli, sono state emesse dalla Filatelia delle Poste Italiane e presentate ufficialmente attraverso una piacevole cerimonia, soltanto 2000 cartelle filateliche A 4 a due ante, dedicate ad “Antonio de Curtis, Totò, il Grande Artista dalla Straordinaria Umanità”, con una breve biografia, a cura di Alberto De Marco, raccontata magistralmente da tre dipinti del Maestro Renato Cocozza, dove all’interno c’è una cartolina filatelica ed una busta finalizzata con il francobollo di Totò 2017, corredate entrambe dagli annulli speciali. Nel corso della manifestazione di Napoli, ci sono stati interventi da New York, del Monsignor Hilary Franco, rappresentante del Vaticano alle Nazioni Unite; della Prof.ssa cav. Josephine Maietta, docente della prestigiosa “Hofstra University”, una giornalista della Comunità Italiana, che ogni settimana, cura la trasmissione “Sabato Italiano” che va in onda in tutto il mondo; dalla Cina con il violinista Giuseppe Gibboni; dalla Germania con la concertista, la Pianista, Carolina Danise; dalla Svizzera con la violinista Donatella Gibboni; dall’Italia con il concertista il Maestro Giovanni Paracuollo; con il duo, “La Luna e il Soul”, Giusy Mansi, ipovedente, soprannominata “l’usignolo” per la straordinaria voce dolce e penetrante, che coinvolge con grande emozione i suoi fruitori, accompagnata dal Maestro Michele Criscuolo, che hanno curato la colonna sonora iniziale del film, mentre la sigla finale, “Totò” di F. Servello E. Capelli, è interpretata da Mario Actis. Hanno partecipato con i collegamenti in streaming, il Maestro Marco Werba, che ha realizzato alcune delle colonne sonore ai films del Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, Dario Argento e ad altri films importanti, come recentemente il film “Il delitto Mattarella”, del quale ha curato in modo encomiabile la musica; i violinisti Annastella Gibboni e Daniele Gibboni, accompagnati con il pianoforte da Gerardina Letteriello. Tra gli interventi in streaming anche quello del cantante e scrittore George Mustang. In passato la RAI gli ha dedicato diverse puntate per raccontare la sua vita avventurosa, ed è stato altresì tre volte ospite alla trasmissione di Maurizio Costanzo. Tra i collegamenti on-line abbiamo avuto anche quello della Dott.ssa Lucia Marchi, direttrice della Biblioteca Casanatense di Roma, coordinatore Ufficio Normativa e Relazioni Internazionali Servizio Diritto d’Autore e Vigilanza S.I.A.E. Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che è anche la Consulente Letteraria del nostro film e “dulcis in fundo” dell’attrice e scrittrice Laura Ephrikian, che è impegnata da anni come volontaria in Kenya per aiutare i meno abbienti ed in particolare i bambini. Avendo avuto il piacere di conoscerla recentemente, abbiamo finanziato l’intera costruzione di un pozzo di acqua potabile nella città di Mambrui, che è stato ultimato ed è stato dedicato con una targa a Totò.

Alla manifestazione di Napoli, dove per rispetto alle norme sulla sicurezza contro “il coronavirus”, non c’era pubblico, era presente il Dott. Michele Petrucci, già responsabile dell’AGCOM e del CORECOM del Lazio; nonché il vincitore del Concorso Internazionale Antonio de Curtis, Totò per la “Sezione Giornalismo”, il Prof. Mario Senatore, poeta, giornalista e scrittore ed il Maestro Renato Cocozza per la “Sezione Pittura”, che durante la manifestazione ha ricevuto la medaglia del Senato della Repubblica. Sono intervenuti altresì, il nuovo responsabile dell’Istituto Don Guanella di Napoli, Don Pino Venerito, con il quale ci siamo attivati in precedenza a Roma, come volontari a favore dei disabili ed anche con alcune donazioni. Alla manifestazione di Napoli hanno partecipato alcuni artisti: il cantante Rino Napolitano e la cantante attrice, Livia Spaziano, accompagnata dal pianoforte del Maestro, Mario Alfano. La prima parte della manifestazione è stata presentata dal giornalista Marco Delpino da Genova e la seconda parte dal Dott. Aldo Bianchini, direttore del giornale on-line: ilquotidianodisalerno.it. La manifestazione è terminata con la donazione all’Ospedale Cotugno dell’Associazione Amici di Totò… a prescindere! – Onlus, del dipinto del Maestro Renato Cocozza. L’opera, realizzata con la tecnica olio su tela, è dedicata “agli eroi del coronavirus”, per l’impegno straordinario che hanno profuso in questa intensa battaglia in prima linea per contenere e sconfiggere gli effetti del famigerato Covid-19 durante la pandemia. Come da accordi con il Direttore Generale, il Dott. Maurizio di Mauro dell’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi – Cotugno – C.T.O.) di Napoli, che ha particolarmente apprezzato l’opera, che è stata ritirata al termine della manifestazione, dal Dott. Raffaele Dell’Aversano, Direttore Medico Ospedale Cotugno.

Lo spettacolo è stato molto seguito dagli italiani che vivono nei luoghi più diversi del mondo, grazie ai diversi lanci anticipati della notizia, da parte dell’Agenzia Stampa Internazionale Adnkronos; nonché del quotidiano on-line ilquotidianodisalerno.it; ed in particolare degli interventi della corrispondente italiana, la Prof.ssa Silvia Tamburriello, alla Radio Rosario Argentina su CNN FM 895; del quotidiano “America Oggi” e della Radio Whru dell’Hofstra University di New York, in particolare del programma “Sabato Italiano”, condotto dalla Prof.ssa di Italiano, Josephine Maietta, che è stata determinante con il suo apporto.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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