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Coronavirus, altri due studenti positivi a Giarre: programmato vertice con commissario Asp per le questioni Covid

Comune di Giarre
GIARRE – Due nuovi casi di studenti positivi al Covid-19 si sono verificati in due Istituti scolastici giarresi. Si tratta di uno studente del liceo scientifico residente in altro Comune e di un alunno giarrese frequentante il 3° Istituto Comprensivo.

Alle ore 17.30 di ieri i dati ufficiali da contagio confermati dall’ASP di Catania sono di 12 positivi, che diventano 13 aggiungendo l’ultimo caso comunicato al Sindaco dal Dirigente Scolastico del 3° I.C. e quindi non indicato nei dati ufficiali; 2 persone ricoverate in ospedale e di 78 poste in isolamento fiduciario in quanto familiari o persone venute a contatto con i soggetti positivi.

Si è svolto un vertice tra i Dirigenti Scolastici con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale rappresentata dall’Assessore alle politiche Scolastiche, Dario Li Mura, per affrontare in maniera coordinata le varie problematiche derivanti dai recenti contagi verificatisi in diversi Istituti Scolastici.

Ho auspicato – ha dichiarato l’Assessore Li Mura – che possa ritrovarsi una condotta uniforme di tutte le scuole giarresi rispetto al manifestarsi dei casi e non specificamente normati dai vari protocolli. Gli Istituti Scolastici stanno rispondendo molto con scrupolo alle problematiche insorte e stanno applicando i protocolli sanitari in maniera precisa. Auspico bisogno di ricevere le notizie ufficiali sui dati del contagio in maniera più tempestiva al fine di poter affrontare con immediatezza le problematiche che ne potrebbero derivare e dare comunicazione di dati certi e attendibili. Ogni attenzione è rivolta a mantenere le scuole aperte in sicurezza per questo serve tenere comportamenti corretti specialmente nelle attività extrascolastiche ”.

Frattanto il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, ha già programmato due incontri per affrontare problematiche diverse ma afferenti entrambi al contagio da Covid-19.

Per mercoledì 7 ottobre 2020 è stata disposta la convocazione di una conferenza di servizio con i Dirigenti Comunali per affrontare, monitorare e intensificare l’uso della mascherina in luogo pubblico e per un maggior rispetto del divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze e parchi).

Inoltre, per Giovedì 8 ottobre 2020 (ore 18.00 presso Palazzo di Città) ha disposto che venga convocato un vertice alla quale prenderanno parte il dott. Giuseppe Liberti, Commissario ad acta per le questioni sanitarie inerenti alla lotta al Coronavirus, il direttore del Distretto Sanitario di Giarre, dott. Renato Raciti, e i Dirigenti degli Istituti Scolastici giarresi per affrontare unitariamente azioni per evitare il diffondersi dell’epidemia.

“La nostra attenzione è massima per evitare il diffondersi indiscriminato del contagio – ha dichiarato il sindaco – ed è stato richiesto  alla polizia Municipale di effettuare tutti i controlli dovuti per il rispetto dell’isolamento fiduciario da parte delle persone poste in isolamento. Abbiamo già programmato due incontri per predisporre controlli sull’uso della mascherina, sul divieto di assembramento in luoghi pubblici e per affrontare le varie problematiche derivanti dal contagio nelle scuole. A tal proposito vorrei ringraziare il dott. Giuseppe Liberto, con il quale abbiamo avuto stamani una conversazione telefonica, per la disponibilità dimostrata ad essere presente all’incontro di Giovedì prossimo”.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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