ATTUALITÀ
Catania: 40 poesie per celebrare la Giornata Mondiale della Salute Mentale
CATANIA – In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebrerà quest’anno il 10 ottobre, questa mattina, presso la Direzione Generale dell’Asp di Catania, è stata presentata la raccolta di poesie “Dalla psicoterapia di gruppo alla poesia di gruppo” composte da utenti del Centro diurno di Catania (Corso Italia), nell’ambito del Laboratorio di Arteterapia.
Presenti per l’occasione il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza; il direttore amministrativo, dott. Giuseppe Di Bella; il direttore del Dipartimento di Salute mentale, dr. Carmelo Florio; i dottori Giuseppe Raniolo e Ioraima Auteri, dirigenti psicologi del Modulo DSM Catania 1; la dott.ssa Mariella Savoca, terapista della riabilitazione psichiatrica; la dott.ssa Concetta Vaccaro, presidente della Consulta della Salute mentale dell’Asp di Catania.
Due utenti del Centro diurno hanno letto alcune poesie e hanno fatto dono di tre dipinti, anch’essi realizzati durante le attività del Laboratorio di Arteterapia.
“Questo momento, che abbiamo pensato nel suo valore simbolico – ha detto il dott. Lanza –, ci offre l’opportunità di parlare di salute mentale non solo come articolazione dei servizi, ma soprattutto come prospettiva di salute che mette al centro le persone, le loro singolari esistenze, il loro tempo, le relazioni, le loro famiglie, le risorse e le cure garantite dalle istituzioni… Un modo di pensare la salute mentale che sposta l’attenzione dalla malattia e la rivolge alla persona, perché le persone non sono la loro malattia e queste poesie, intense, emozionanti, vive, ne sono la dimostrazione piena”.
Le poesie raccolte nel volume, sono il risultato di un lavoro clinico e di un gruppo di terapia condotto, fra il 2017 e il 2018, dal dr. Raniolo, ispiratore di questa esperienza.
“Se è vero che l’arte si prende cura della sofferenza e va oltre – ha detto il dr. Florio –, la prospettiva da cui guardare attraverso le poesie contenute in questa silloge, è quella di cercare nelle assonanze e nei contenuti espressi il senso del ritrovarsi, della riscoperta e della ricerca. I nostri artisti, associati nella poesia, ci permettono di accedere ad un mondo fantastico, ricco e a tratti ironico che restituisce valore alla cura nel suo significato più alto”.
“È una giornata importante – ha affermato la dott.ssa Vaccaro – perché oltre a richiamare l’attenzione su questo importante tema, ci ricorda quanto ancora deve essere fatto a favore di operatori, pazienti e familiari. Noi rappresentiamo le associazioni dei familiari. Queste associazioni, negli ultimi anni, sono cresciute e testimoniano il ruolo attivo e proattivo assunto dalle famiglie. Auspichiamo che questo ruolo venga sempre più riconosciuto dai decisori politici. In questa cornice si comprende ancora meglio la collaborazione con gli operatori, auspicata dal Piano sanitario regionale e dal budget di salute, per migliore sempre di più la qualità della vita”.
Fra le poesie lette: Colore, Il terzo occhio e L’Avvenire che si riportano di seguito:
Colore
Sentivo una vibrazione,
Era la mia titubanza
(…essere o non essere…)
Ma nel centro della mia essenza
Vidi un focolare ardere
Un focolare immenso
Che ora sta di fianco a me
Come un sole splendente
Il terzo occhio
Con la tecnologia che avanza
Non perdere la speranza
Sorridi di più
Perché la nostra vita può cambiare
Basta cogliere lo spiraglio di luce
Nel proprio destino
L’Avvenire
Penso al mio futuro
Non vorrei che fosse così difficile.
Affacciato a piedi nudi alla finestra
Con il sole che splende
Apro l’orizzonte del mio avvenire
Trovo la forza di combattere.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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