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ATTUALITÀ

Scicli, al via la distribuzione dei kit raccolta differenziata nelle zone di campagna

Ai nastri di partenza – il 16 ottobre scorso – la distribuzione dei kit porta a porta che ha interessato oltre 2.700 utenze riferite alle zone di mare e specificatamente per le case ricadenti nel territorio di Playa grande, Sampieri, Cava d’Aliga e Donnalucata.

Enorme la partecipazione degli utenti che hanno raggiunto gli addetti direttamente al punto mobile di distribuzione vicino casa. Tantissimi anche gli utenti che hanno usufruito della postazione attiva nell’ufficio di Donnalucata, in Via Argo, per ritirare in orario pomeridiano il proprio kit.

La nuova fase di distribuzione si rivolge alle zone di campagna e case sparse, a partire dalla zona sopra Donnalucata e comprendente, tra l’altro, Zona Fiorilla, Mercato Ortofrutticolo, C.da Genovese, C.da Barone, C.da Spinazza.

“La particolarità di questa ulteriore fase – rileva l’ing. Luca Barresi, Responsabile progettazione della Tech Servizi – risiede nell’individuare la totalità degli utenti da servire porta a porta, localizzarli univocamente su mappa, al fine di monitorare il corretto andamento e la qualità del servizio espletato. Per tale ragione questo nuovo step sarà caratterizzato dalla geolocalizzazione dei punti di ritiro dei rifiuti e dall’informatizzazione dei dati acquisiti.

Gli addetti Tech, in un primo momento, distribuiranno degli avvisi/voucher e, contemporaneamente – prosegue Barresi – mapperanno la posizione degli immobili e dei punti di prelievo del rifiuto. Dal momento in cui gli utenti riceveranno l’avviso/voucher potranno attendere il recapito del proprio kit a domicilio, oppure scegliere di ritirarlo presso il punto fisso di distribuzione”.

Obiettivo di questa fase, dunque, è individuare tutti gli utenti da servire in maniera univoca e potere attivare, di conseguenza, un servizio puntuale.
Il kit consegnato prevede la fornitura di mastello sottolavello e sacchetti bio per la raccolta della frazione umida, e mastello marrone per l’esposizione, sempre per l’umido, mastello per la raccolta della carta, mastello per la frazione secca non riciclabile e mastello verde per il vetro. Sacchetti per la raccolta della plastica.
A partire dal lunedì mattina, 20 novembre, gli operatori addetti alla distribuzione saranno attivi sul territorio comunale per censire le varie utenze e consegnare i kit.

Ulteriore novità di questa fase è la piena operatività di un nuovo punto di distribuzione che verrà allestito a partire dal 24 novembre 2020 da presso il COM della Protezione Civile in C.da Zagarone e che sarà operativo tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 ed anche il martedì ed il giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
Tech servizi ricorda che per potere ritirare il kit sarà indispensabile il possesso del voucher di avviso recapitato dagli addetti compilato opportunamente, un documento di riconoscimento, codice fiscale e delega, nel caso di ritiro da parte di persone diverse dal proprietario.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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