Connect with us

ATTUALITÀ

Cus Catania: allenamenti e motivazioni, come tenere alta la concentrazione: le parole dei tecnici Di Mulo e Di Mauro

CATANIA – Il periodo storico e la particolare situazione che la pandemia trasferisce sul mondo dello sport; difficile trovare gli stimoli giusti, quando l’evento agonistico appare lontano.

Nel corso di un’intervista rilasciata ai canali social del CUS Catania, si sono espressi in merito due tecnici cusini qualificatissimi, come il responsabile del settore velocità della nazionale di atletica leggera, Filippo Di Mulo, e l’ex numero 68 del ranking ATP, Alessio Di Mauro. Con loro abbiamo parlato anche dei risultati raggiunti dalle sezioni di loro pertinenza, atletica e tennis, discipline meno toccate di altre dalla pandemia che hanno regalato grandi soddisfazioni al Centro universitario sportivo etneo.

“Con gli atleti della nazionale – spiega Filippo Di Muloc’è stato un momento di grande difficoltà quando a marzo abbiamo avuto la notizia che le olimpiadi sarebbero state spostate al 2021. Quindi – prosegue – saltate le Olimpiadi, saltati i campionati europei e i campionati mondiali al coperto, i ragazzi hanno avuto un momento di grande sbandamento. Molti di loro volevano anche prendersi un anno di riposo. È stato difficile riuscire a motivare questi atleti, a far sì che non staccassero con l’attività agonistica e con gli allenamenti. Alla fine, devo dire che ci siamo riusciti. Non è stato facile però, con il tempo che passava, gli atleti hanno sempre più ascoltato i nostri consigli perché sarebbe stato impossibile poter programmare la prossima stagione agonistica dopo un anno senza gare. Sarebbero arrivati alle Olimpiadi del 2021 senza aver gareggiato e stando troppo lontani dalle piste e quindi sarebbe stato un problema. I ragazzi alla fine hanno capito e abbiamo fatto di necessità virtù”.

“Al CUS – aggiunge il responsabile del settore velocità della nazionale di atletica siamo una grande famiglia, professionisti competenti ma anche molto amici tra loro. Devo dire che è stata una bella stagione nonostante le grandi difficoltà, Oltre ai risultati sulle piste si è registrato un aumento dell’attività giovanile. Paradossalmente, questo periodo di pandemia ha fatto sì che arrivassero al campo tanti giovani. Proprio per poter fare attività all’aperto, le mamme stanno spingendo i ragazzini all’atletica. Per quanto riguarda l’attività agonistica del CUS, è stato un anno positivo. Abbiamo avuto Alessia Carpinteri che è riuscita a disputare due finali ai Campionati italiani assoluti, nei 100 e 200 m. Inoltre, abbiamo avuto anche altri risultati, per esempio Roberto Mirabella, un altro ragazzo che ai campionati italiani Under 23 è arrivato sul podio, secondo sui 200 m. Lui, così come Alessia, può guardare con un po’ più di certezze ai Campionati europei under 23 che si disputeranno il prossimo anno in Finlandia. Oltre a loro, c’è stato anche un altro atleta che del CUS Catania che si è distinto: Isidoro Mascali che è stato finalista ai Campionati italiani assoluti nel lancio del disco e secondo al campionato Under 23. Tutti hanno portato in alto il nome del CUS. Una stagione, in questo senso, davvero molto positiva”, conclude Di Mulo.

“Lo sport ai tempi del Coronavirus è una cosa nuova – aggiunge Alessio Di Mauro, maestro dell’Accademia tennis del CUS Catania -. Anche noi al CUS abbiamo dovuto trovare le motivazioni da istillare nei ragazzi stessi e chiaramente il primo periodo è stato molto duro, con il lockdown. Poi, da quando abbiamo potuto riprendere, sono iniziate tutte le competizioni a squadre e i risultati non sono mancanti: al CUS abbiamo la squadra di serie B femminile che anche quest’anno è riuscita a raggiungere i play-off in serie B. Siamo partiti da una “D”, quindi arrivare a questo traguardo e sfiorare la serie A per noi è già un ottimo cammino. Ma ci siamo tolti qualche bella soddisfazione anche con i tornei Open che hanno fornito delle piccole motivazioni soprattutto ai ragazzi della nostra Accademia dando loro la possibilità di poter giocare e confrontarsi con gli altri ragazzi. È un anno duro per tutti – conclude Di Mauro – per i ragazzi, ma anche per noi maestri, ma la crescita continua”.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

Continua a leggere

Notizie più lette