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ATTUALITÀ

App “Vaccinazioni Asp Catania”, dal 24 agosto 55.000 prestazioni vaccinali prenotate utilizzando il sistema on-line

CATANIA – Operativo dallo scorso 24 agosto, il sistema di prenotazione on line delle vaccinazioni (parliamo di tutte le vaccinazione erogate presso gli ambulatori aziendali, e non quindi dei vaccini anti-Covid-19 ndr), ha fatto registrare, ad oggi, circa 55.000 prenotazioni in tutta la provincia.

Il sistema è il primo, del tipo, ad essere stato attivato in Sicilia, grazie al quale è stata completamente informatizzata la procedura di accesso agli ambulatori vaccinali aziendali, con eccezione per i soli casi urgenti, ed è stata ottimizzata anche la pianificazione delle attività dei centri di somministrazione, con un più puntuale controllo delle prenotazioni, dei flussi negli ambulatori e una riduzione dei tempi di attesa.

Il progetto, esempio di come la digitalizzazione possa essere strumento di grande utilità per il Sistema Sanitario, è stato predisposto dal Dipartimento di Prevenzione, diretto dall’ing. Antonio Leonardi. Apprezzamento per i risultati conseguiti è espresso dal direttore generale e dal direttore sanitario dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza e dr. Antonino Rapisarda.

Gli utenti prenotano la loro prestazione vaccinale:

  • via web, collegandosi al sito aspct.it, cliccando sull’apposito banner in home page e seguendo le istruzioni;
  • tramite l’app “Vaccinazioni Asp Catania”, installabile su smartphone, in modo semplice e intuitivo.

In questo arco di tempo, l’applicazione Android è stata scaricata oltre 30.000 volte, agevolando la fruibilità del servizio e l’accessibilità a tutte le informazioni legate non solo alla vaccinazione, ma anche agli ambulatori presenti sul territorio, alla loro geo-localizzazione, agli orari e ai giorni di apertura. L’applicazione sarà presto anche su apple store.

Sono stati, invece, oltre 18.000 gli accessi alla piattaforma di prenotazione eseguiti dai cittadini in maniera diretta, senza l’ausilio dell’app.

Il Distretto sanitario che ha registrato il maggior numero di prenotazioni on line è quello di Catania, con 19.240. Seguono gli altri Distretti:

  • Gravina di Catania: 8.192
  • Acireale: 5.268
  • Giarre: 5.213
  • Caltagirone: 4.333
  • Paternò: 3.836
  • Adrano: 3.320
  • Palagonia: 2.955
  • Bronte: 2.427.

Grazie a un costante monitoraggio sono state, inoltre, rilevate ulteriori esigenze di sviluppo e perfezionamento del sistema.

Già operative le funzioni di:

  • gestione della prenotazione da parte dell’utente compresa la cancellazione;
  • visualizzazione/gestione dei posti disponibili per la vaccinazione giornaliera
  • invio di sms e e-mail di conferma e di remind;
  • aggiornamento sistematico dell’anagrafe con i nuovi nati (dati dell’anagrafe assistiti SOGEI).

In via di sviluppo le funzioni di:

  • gestione dall’agenda degli ambulatori con posti dedicati a soggetti a rischio, fragili, prime vaccinazioni;
  • anagrafe vaccinazioni anti-Covid-19.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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