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ATTUALITÀ

Asp Catania: siglato il Contratto integrativo aziendale per il personale del comparto

Asp Catania
CATANIA – Siglato ieri mattina, presso la Direzione generale dell’Asp di Catania, il Contratto integrativo aziendale per il personale del comparto, con riferimento al Contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 per il personale del comparto del Servizio sanitario nazionale.

Presenti, il manager dell’Azienda sanitaria catanese, dott. Maurizio Lanza; il direttore amministrativo, dott. Giuseppe Di Bella; il direttore sanitario, dr. Antonino Rapisarda; il direttore dell’UOC Risorse umane, dott. Santo Messina, e i funzionari dott.ssa Patrizia Destro (delegato per le relazioni sindacali) e Ignazio Bono; la responsabile dell’UOS Gestione Trattamento economico del personale dipendente e convenzionato, dott.ssa Roberta La Rocca, e il dirigente amministrativo dell’UOC Trattamento economico, dott. Salvatore Arrè.

Per la parte sindacale sono intervenuti: Enzo Maggiore (presidente delle RSU), Gaetano Del Popolo e Angelo Melita (Cgil), Annunziato Rizzo (Cisl); Agata Consoli e Giovanni Fallica (Fials); Salvatore Bellia e Maurizio Cirignotta (Fsi-Usae); Orazio Lopis (Uil-Fpl).

“Nei processi di cambiamento della Pubblica amministrazione le risorse umane rivestono oggi ancora più rilevanza – afferma il dott. Lanza -. Questo Contratto decentrato si colloca in questa prospettiva. Sono grato alle Organizzazione sindacali e agli Uffici aziendali per il traguardo conseguito, segno della proficua sinergia e del costruttivo clima di confronto. È un risultato che acquista valore, ancora maggiore, in relazione al particolare periodo che stiamo vivendo e che sono sicuro gratificherà i lavoratori. A loro rivolgo il ringraziamento della Direzione Aziendale per la professionalità dimostrata quotidianamente e tanto più nell’emergenza pandemica”.

“Con il Contratto integrativo aziendale – aggiunge il dr. Rapisarda – potranno supportarsi i processi di sviluppo organizzativo e di valorizzazione del personale, per l’area interessata, integrandosi con gli strumenti di programmazione aziendali nel perseguimento degli obiettivi di salute indicati dall’Assessorato regionale della Salute, guidato dall’avv. Ruggero Razza, e nell’individuazione delle risorse da impiegare”.

“Ringrazio i rappresentati sindacali per il lavoro condotto insieme in un clima di confronto, dialogo, collaborazione e rispetto reciproco – spiega il dott. Di Bella -. Abbiamo mantenuto fede agli obiettivi che avevamo fissato. Al centro della contrattazione decentrata integrativa abbiamo posto il lavoratore, con lo sguardo sempre rivolto ai cittadini per far crescere in qualità e sicurezza i servizi a loro rivolti”.

Per il presidente RSU, i segretari provinciali e i delegati aziendali delle Organizzazioni sindacali che hanno lavorato in Delegazione trattante, “si tratta di un accordo importante – sebbene abbia risentito della lunga attesa, dovuta ai cambiamenti nel frattempo intercorsi, e del particolare periodo, legato alla pandemia – nel quale il dialogo fra le varie sensibilità, e la contrattazione, a volte difficile ma sempre costruttiva, hanno raggiunto una buona sintesi per tutelare le tante aspettative degli oltre 3000 lavoratori del comparto, e le richieste di salute dei cittadini”.

I rappresentanti sindacali hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto insieme alla Direzione Aziendale e agli Uffici. “Con il Contratto siglato, che si colloca nella cornice del Contratto collettivo nazionale, si apre adesso una nuova stagione di tutela del lavoratore e di crescita professionale, con l’applicazione degli istituti previsti. Continuando sulla strada del confronto cercheremo di realizzare il percorso avviato oggi”

Tra gli aspetti più rilevanti del Contratto siglato vanno segnalati:

  • l’intesa sul riconoscimento dei tempi di vestizione e svestizione per il personale dei servizi assistenziali;
  • la determinazione dei fondi per l’avvio delle procedure finalizzate al conferimento degli incarichi di funzione;
  • l’incremento dell’indennità di pronta disponibilità e per particolari condizioni di lavoro;
  • l’innovativa pre-intesa sul welfare.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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