Connect with us

ATTUALITÀ

Controlli a Noto: quattro persone denunciate, sanzioni per violazioni alle norme anti-Covid e al CdS

NOTO I Carabinieri della Compagnia di Noto (SR), coadiuvati dallo Squadrone eliportato Carabinieri “Cacciatori di Sicilia” di Sigonella, reparto ad elevata specializzazione militare e di polizia, nelle ultime ore, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nel comune di Noto.

I militari si sono concentrati sui quartieri più critici del centro barocco, operando un’incisiva azione di contrasto a tutte le forme di illegalità diffusa e per così dire strisciante, incidendo sul mancato rispetto delle prescrizioni anti-Covid e delle norme del Codice della Strada, nonché sull’abusivismo edilizio ed il furto di energia elettrica.

I servizi, per raggiungere la massima concretezza ed efficacia, sono stati condotti con l’ausilio di personale tecnico della società erogatrice dell’energia ed hanno permesso di individuare quattro allacci abusivi alla rete elettrica di altrettante abitazioni, site in contrada “Aranci Dolci”, i cui proprietari, in buona parte appartenenti alla comunità dei “Caminanti”, avevano manomesso il contatore dell’elettricità per non vedersi addebitati in bolletta i corrispettivi dovuti per i consumi effettuati. I Carabinieri hanno quindi deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria gli stessi, per furto di energia elettrica.

L’attenzione che il Comando Compagnia Carabinieri di Noto ha posto su questa zona della città non è casuale. Nell’ultimo periodo si stanno verificando infatti varie segnalazioni circa presunti abusi consumati nel centro barocco, ove numerosi immobili fra cui ville, potrebbero essere stati edificati in violazione delle norme edilizie.

Nei prossimi giorni sono previsti altri mirati servizi dei Carabinieri che, con il prezioso supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale e d’intesa con il Dipartimento Regionale all’Urbanistica della Regione Sicilia, stanno stilando una mappa dettagliata degli immobili da controllare.

Nel corso delle verifiche, i militari dell’Arma impiegati nel servizio hanno altresì sanzionato una ventina di utenti della strada che circolavano nel quartiere compiendo varie violazioni, come il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, l’uso del telefono cellulare durante la guida, la mancanza di copertura assicurativa RCA o la revisione periodica del mezzo o perfino guidando senza mai aver conseguito la patente di guida.

Nel complesso, sono state elevate sanzioni per un importo totale di oltre 10.000 euro e sottratti complessivamente oltre 50 punti dalle patenti di guida. Nel medesimo contesto operativo, 8 soggetti sono stati inoltre sanzionati sulla base della normativa anti-Covid poiché non rispettavano il divieto di circolazione tra le ore 22:00 e le ore 05:00 senza giustificato motivo ovvero perché non portavano con sé i previsti dispositivi di protezione individuale.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

Continua a leggere

Notizie più lette