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ATTUALITÀ

Le migliori azioni italiane della SERR: tra i finalisti anche la Tech Servizi

Il 26 marzo scorso si è svolta la premiazione delle migliori azioni italiane presentate per la dodicesima edizione della SERR – Settimana Europea di Riduzione Rifiuti – iniziativa volta a promuovere in tutta l’Europa la realizzazione di attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una sola settimana nel mese di novembre, per il 2020 dal 21 al 29 novembre.

L’evento ha visto la partecipazione di circa 200 tra action developer, cittadini e rappresentanti del Comitato Promotore italiano (Ministero della Transizione Ecologica, Regione Siciliana, Anci, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Utilitalia, AICA, CNI Unesco, in qualità di invitato permanente; ERICA Soc. Coop. in qualità di partner tecnico e sostenitori).

Sono stati premiati l’Università degli Studi di Torino per le Pubbliche Amministrazioni, DECO SPA per le Imprese, il Comitato Mamme in Comune per le Associazioni, Eco School Triangia e Fattoria didattica Lunalpina per gli Istituti scolastici e Letizia Palmisano per i cittadini quali migliori azioni italiane della dodicesima edizione della Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti (SERR).

Selezionata anche l’azione proposta da Tech Servizi SrL “Rifletto dunque cambio”, unica Società al Sud nella terna di finalisti per la Sezione Imprese tra le 3.264 azioni presentate per l’Italia.

Finaliste, insieme all’iniziativa di Tech Servizi SrL, l’azione di DecoSpA con “Regala un’altra vita agli oggetti usati su www.riusogreen.com” portale web per favorire lo scambio di oggetti inutilizzati, e quella di CAUTO Coop. Soc. Onlus con “Campagna di Comunicazione SPIGO” proponendo un punto vendita dell’usato a Brescia.

L’Iniziativa ha inteso rielaborare il tema “I Rifiuti Invisibili”, proposto per l’anno dalla Segreteria organizzativa, declinandolo come “tutti i rifiuti che produciamo non visibili agli occhi, non scompaiono, semplicemente vengono raccolti e dunque spostati presso l’impianto”. Si è inteso focalizzare sul peso dei rifiuti prodotti quotidianamente (problema) sviluppando la consapevolezza della produzione, per poi proporre soluzioni, o comunque un approccio “soluzionistico” e alternativo.

Il calendario realizzato ha previsto azioni on line, ed anche sul territorio (compatibilmente con le misure anti covid), proposte parallelamente su tutti i territori della Sicilia Orientale serviti dalla Tech Servizi.

Attraverso i canali social e web si sono diffusi appuntamenti di approfondimento, seminari, ma anche momenti di svago e divertente coinvolgimento attraverso quiz e format agende del tipo bullet journal, dove potere integrare i rifiuti, ed una corretta gestione degli stessi, con azioni del quotidiano. Per ogni attività suggerita, il coinvolgimento dei lettori attraverso azioni di “call to action”. Dalla consapevolezza del problema, il passaggio a (alcune) possibili soluzioni anche creative, e soprattutto pratiche. Sono stati realizzati nella modalità in diretta ed on line, laboratori di riutilizzo. Riutilizzo di materiali (selezionati), ma anche di scarti da cucina che trovano vita nell’elaborazione di nuovi piatti.

Hanno messo a disposizione la loro esperienza, per il progetto, Gabriella Trovato, artista ed esperta in didattica dell’arte e del progetto “Creatività democratica”, Graziana Maugeri, illustratrice e artista, e Vivia Aiello, food writer e creatrice del canale “Il solletico nel cuore”.

L’iniziativa è stata supportata da alcuni eventi, all’interno di piccole finestre temporali nelle quali le misure anti COVID hanno consentito, relativi alle pulizie delle spiagge, luoghi ove finita, purtroppo, la stagione estiva, vengono spesso abbandonati i rifiuti (divenendo per l’appunto invisibili), e due eventi di conferimento straordinario ingombranti e RAEE.

Interessanti i risultati che hanno consolidato il successo di una campagna con la quale si è voluto dare il proprio contributo all’iniziativa della SERR e che per le difficoltà legate al momento storico della pandemia e le limitazioni imposte dalla stessa, si è condotta sul web, sperimentando il coinvolgimento dell’utente, questa volta non di presenza, ma attraverso i “like”: i post hanno avuto una copertura di oltre il 78,3% (con una punta del 113,5%), e oltre il 423% di incremento come tendenza.

Come ha ricordato Eliana Caramelli del Ministero della Transizione Ecologica, durante la premiazione della SERR: “La prevenzione non è fatta di grandi opere, ma di tanti piccoli progetti creativi che prevedono una grande capacità di coinvolgimento a partire dalle nuove generazioni, mettendo insieme relazioni e soggetti diversi. La prevenzione deve diventare la priorità per tutti”.

Ad aprile saranno rese note le molte novità previste per le edizioni 2021 di Let’s Clean Up Europe e della Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti: l’obiettivo, per il nostro paese, è quello di confermarsi come eader in Europa per numero di azioni.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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