ATTUALITÀ
Catania: proseguono i controlli interforze nel quartiere San Berillo Vecchio
CATANIA – Nella mattinata di giovedì 22 aprile, è stata eseguita un’operazione straordinaria interforze all’interno del quartiere San Berillo Vecchio, disposta dal Questore Mario Della Cioppa, a seguito di analisi strategica già operata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.) in Prefettura, finalizzata a riaffermare la presenza efficace dello Stato nelle aree maggiormente sensibili della città metropolitana.
L’operazione odierna è la settima pianificata nel volgere di pochi mesi, segno tangibile della costante attenzione al centro storico ed al quartiere di San Berillo in particolare, attuazione operativa di una strategia d’intervento frutto di analisi in Prefettura e pianificata in Questura, che si sviluppa anche attraverso presidi quotidiani, rinforzati nelle fasce orarie serali e notturne, ad opera di tutte le forze di polizia, con il concorso della Polizia Locale ed il contributo dell’Esercito Italiano dell’operazione Strade Sicure, con l’obiettivo dichiarato di affermare la presenza dello Stato ed elevare il livello di legalità in una zona centrale della città, per rispondere anche alle legittime richieste ed esigenze dei residenti, che hanno più volte rappresentato, in passato, il proprio disagio, al quale, negli ultimi mesi, le Forze di Polizia hanno dato una decisa risposta, contribuendo ad accrescere la percezione di sicurezza nei cittadini.
Ed infatti, come detto, oltre alla introduzione di pattuglie dedicate ogni giorno, nelle ore serali e notturne, con il supporto dei Militari dell’Esercito, è stata introdotta anche una modalità straordinaria di controlli che con costanza tende a verificare le condizioni di sicurezza su tutto il rione anche con controlli mirati presso luoghi ritenuti sensibili, esercizi pubblici e presenza di persone.
Nel servizio straordinario interforze appena concluso sono state coinvolte diverse specialità della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale. Il quartiere è stato nuovamente sottoposto a stringenti controlli di tutti i soggetti che stazionavano nelle vie interessate, con il supporto di due squadre del Reparto Mobile di Catania. Azioni operative sono state compiute dagli uomini del Commissariato Centrale e della Squadra Mobile, che hanno effettuato mirate perquisizioni, alla ricerca di armi e droga, soprattutto, ma anche beni ed oggetti provento di furti e rapine. Fondamentale la presenza di personale del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica e delle Unità Cinofili dell’UPGSP.
L’attività è stata finalizzata a scoraggiare ogni forma di illegalità, in un’area frequentata particolarmente sensibile.
Pattuglie della Guardia di Finanza, unitamente ad equipaggi della Polizia Municipale sono stati dispiegati con compiti di deterrenza in ordine ai fenomeni di abusivismo commerciale.
Nello stesso senso anche mirati servizi di controllo a esercizi pubblici e di vicinato della zona effettuati dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura e della Polizia Municipale.
Nel corso dei servizi sono state identificate 65 persone e sono stati controllati n. 56 veicoli, accertando, complessivamente, 11 illeciti amministrativi per violazioni del Codice della Strada, per un importo complessivo delle sanzioni pari a 7.240 euro: in particolare, il conducente di un veicolo è stato sanzionato per guida senza patente ed il mezzo sottoposto a fermo amministrativo; un altro conducente è stato, invece, sanzionato per mancanza di copertura assicurativa sul veicolo, che è stato, pertanto, sottoposto a sequestro amministrativo. Nell’ambito dei servizi, inoltre, sono state emesse sanzioni anche per le violazioni dei divieti di sosta e rimosse due autoveicoli.
Inoltre, sono stati controllati 7 esercizi commerciali, uno dei quali, un esercizio di vicinato di via Sada, sanzionato per non aver mai presentato la SCIA che legittima l’apertura al pubblico dell’attività; un altro, un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito in Corso Sicilia, è stato invece sanzionato in quanto si consentiva agli avventori il consumo di alimenti e bevande al suo interno, in violazione degli artt. 11 comma 2 e 37 commi 1 e 2 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021. In quest’ultimo caso è stata disposta la chiusura per 5 giorni dell’attività commerciale.
Eseguite, ancora, perquisizioni domiciliari e ispezioni visive possibili nascondigli, anche di ridotte dimensioni, ove occultare stupefacenti o armi, all’esito delle quali è stato rinvenuto, in un piccolo anfratto ricavato in un muro, un involucro contenente sostanza stupefacente.
Infine, è stata verificata la posizione sul territorio nazionale di 6 cittadini stranieri, accompagnati all’Ufficio Immigrazione per la verifica la regolarità del loro soggiorno, all’esito delle quali uno è risultato inottemperante all’ordine di lasciare l’Italia emesso dal Questore di Catania nel 2019. Il predetto è stato, quindi, denunciato e, nei suoi confronti, è stato adottato dal Prefetto un ulteriore provvedimento di espulsione.
La zona continuerà ad essere presidiata quotidianamente con servizi dedicati serali e notturni ad opera delle Forze di Polizia che manterranno sempre alta l’attenzione su quel quartiere con lo svolgimento delle attività di loro competenza.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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