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Nasce il Team Sicilia. Nelle gare e negli eventi rappresenterà l’isola e il suo agroalimentare

Risultato storico per URCS con la selezione di candidati provenienti da diverse province. Questi Chef e Pastry Chef terranno alta la bandiera culinaria siciliana Tra i compiti principali ci sarà quello di rappresentare l’isola nelle competizioni ufficiali, nazionali e internazionali, di tenere alta la bandiera della cucina siciliana e del suo agroalimentare nelle gare culinarie e di essere un vero e proprio biglietto da visita anche durante gli eventi, i congressi, i pranzi e le cene di gala.
Ma intanto un risultato storico lo ha già ottenuto ed è la sua stessa costituzione. Parliamo del TEAM SICILIA, la squadra di chef e pasticceri dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani costituita lo scorso 20 aprile, dopo un’attenta selezione e valutazione di numerosi candidati, dei loro curricula professionali e delle loro competenze, sia nella categoria Junior che in quella Senior.
L’URCS, infatti, che fa capo alla Federazione Italiana Cuochi, come le altre 19 Unioni Regionali FIC in Italia, non ha mai interrotto le proprie attività, nemmeno in questi mesi di chiusure e di lotta alla pandemia, tra lezioni a distanza, corsi di formazione e riunioni on-line. Ed uno degli appuntamenti prioritari è stato proprio quello di selezionare i candidati per dare vita al TEAM SICILIA.
A valutare chef e pastry chef presentatisi all’appuntamento, condotto in modalità webinar e ciascuno dalla propria sede o dal proprio ristorante, sono stati il Team Manager, Mario Puccio; il presidente URCS, Giacomo Perna; il responsabile Eventi, Seby Sorbello; il coordinatore, Gaetano Megna; il capitano, Max Ballarò; i responsabili del Settore Tecnico, Claudio Ruta e Carmelo Floridia; i responsabili del Team Junior, Ignazio Interrante e Alfonso Pollari; il responsabile del Compartimento Giovani URCS, Francesco Giuliano; il tesoriere, Vincenzo Di Palma; ospiti d’onore, il Maestro Pasticcere Giuseppe Giuliano, il delegato regionale Eurotoque Italia, Giovanni Porretto e il Maestro Pasticcere Giovanni Cappello. A coordinare i lavori, il segretario URCS, Rosario Seidita.

I candidati, provenienti dalle diverse Associazioni Provinciali dell’isola, avevano a disposizione 15 minuti per presentare la propria ricetta (opportunamente cucinata prima) ed illustrare alla Giuria la scelta degli ingredienti, la tipologia dei prodotti ed il loro legame con il territorio, ciascuno secondo la propria provenienza.
“Abbiamo riscontrato davvero un’alta professionalità in tutti i candidati, sia sul pianto tecnico che delle conoscenze didattiche e delle materie prime – ha detto soddisfatto Mario Puccio, che ha il delicato compito di guidare la squadra come Team Manager – e siamo orgogliosi che cuochi e pasticceri si siano messi in gioco sentendo già dentro di loro lo spirito di squadra, che è un elemento fondamentale per far parte di un Team”.
Il mio plauso va ai componenti della squadra, ma anche allo staff dei Cuochi Siciliani, che ho l’orgoglio di rappresentare – ha aggiunto il presidente Giacomo Perna. – Non è affatto facile condurre attività a distanza e coordinare tanti interventi, giudicando preparazione, manipolazione e presentazione degli alimenti, per lo più in mancanza di un elemento fondamentale come l’assaggio. Abbiamo percepito una grande professionalità da parte di tutti”.

Abbiamo immaginato la nascita di questo Team Sicilia perché fosse in grado di rappresentarci con orgoglio nelle gare, ma anche negli appuntamenti ufficiali a nome dell’isola e della sua cultura gastronomica – ha sottolineato il responsabile Eventi, Seby Sorbelloe chi, come noi, lavora da anni con la divisa FIC sa bene che queste squadre possono rappresentare la punta di diamante di un territorio. Dalla selezione effettuata, possiamo dire di avere ottimi elementi con cui poter lavorare”.
Ed eccoli, allora, i componenti del TEAM SICILIA. Per la categoria Senior: Giovanni Saporito, Mario Lo Faso, Vincenzo Forte, Gaetano Scarcella, Liborio Bivona, Santo Petrocciani, Ludovica Raniolo, Luca Gulino, Giuseppe Lapi, Guglielmo Asta, Gaetano Guccione, Antonio Ingrao. Per la categoria Junior: Martina Gambino, Giovanni Riina, Gloria Fradella, Stella Silvestro, Carlotta Di Cristina, Sebastiano Greco, Samuele Porcasi, Alyssa La Rosa.
La prima competizione nazionale per loro sarà costituita dai Campionati della Cucina Italiana, che si svolgeranno nel 2022 alla Fiera di Rimini, mentre a livello mondiale l’appuntamento è, sempre nel 2022, con la Coppa del Mondo di Cucina in Lussemburgo. Ma i componenti del Team sono già scesi in campo per rappresentare al meglio l’isola e hanno acceso i fornelli per valorizzare le sue produzioni di alta qualità, orgogliosi di dare voce ai propri territori e alle proprie province.
Per superare, infine, la prova di selezione, i concorrenti hanno dovuto attenersi alle regole delle competizioni ufficiali, come da regolamento Worldchefs e Federcuochi. Potevano scegliere se partecipare alla categoria Culinary Art o Pastry Art e se realizzare, dunque, nell’ordine: uno starter e un main course; un dessert e una pralina; o, infine, se sfidarsi con un piatto vegano o un finger food. Tra carne e pesce, verdure e ortaggi, tradizione dell’entroterra siciliano e gastronomia tipica delle coste, non sono certo mancate fantasia e audacia nella scelta degli ingredienti e nella composizione dei piatti. Con un ingrediente in più: l’entusiasmo, mentre tutta la Dirigenza URCS augurava al nuovo TEAM SICILIA buon lavoro!

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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