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ATTUALITÀ

“Premio Messina Cinema 2021”, una parata di artisti ricorda Nino Manfredi al Teatro Vittorio Emanuele

MESSINA – L’indimenticabile Nino Manfredi è stato ricordato ieri 1° agosto a Messina, in occasione del centenario della nascita, durante l’edizione 2021 del “Premio Messina Cinema” condotto e ideato dalla Dott.ssa Helga Corrao.

Lo storico palcoscenico del Teatro Vittorio Emanuele ha accolto durante l’edizione 2021 tanti attori, registi e sceneggiatori del panorama cinematografico locale e nazionale, di ieri e di oggi che hanno voluto onorare la memoria dell’immenso artista profondamente legato alla nostra città ed alla provincia messinese.

Una mostra fotografica e di dipinti dell’artista Concetta De Pasquale dal titolo “Tra le rotte dei ricordi” dedicata a Nino Manfredi all’interno della Hall del Teatro Vittorio Emanuele, presentata dall’attrice messinese Daniela Conti ha dato inizio alle 19.00 al partecipato evento ferragostano.

Successivamente durante la serata di Gala egregiamente condotta della Dott.ssa Helga Corrao, che ne ha curato anche la direzione artistica, e dall’attore e cabarettista Gigi Miseferi, un Teatro gremito, nel rispetto delle normative vigenti, ha testimoniato nel migliore dei modi l’apprezzamento per la manifestazione che ha raggiunto quest’anno la Terza edizione.

Il pubblico in sala ha potuto assistere alla consegna dei premi alla memoria di Nino Manfredi e di Michelangelo Vizzini, ritirati per l’indimenticabile attore dalla figlia Roberta Manfredi e per lo storico fotografo messinese dai nipoti Mirko e Gaia.

Consegnati inoltre premi alla carriera alla stessa Roberta Manfredi, attrice, produttrice televisiva ed ex conduttrice televisiva italiana, ad Alberto Simone, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, a Francesca Antonaci (in arte Gegia), comica, attrice, conduttrice televisiva e cantante, a Tuccio Musumeci, attore teatrale e cinematografico, a Massimo Piparo, regista teatrale, direttore artistico, produttore teatrale, autore televisivo, Giuseppe Ferlito, regista, sceneggiatore e montatore, ad Angelo Faraci, regista cinematografico, a Luigi De Filippis, produttore cinematografico, ad Antonio Fermi, attore, a Chicco Coci, attore e conduttore televisivo, a Biagio Cardia, regista, a Christian Gravina, cantante, a Tito Agazio Lanciano, giornalista, ed a Lucio Cucinotta, scrittore.

Assegnate menzioni speciali a Lelio Bonaccorso, Benito Corrao, Angelo Maria De Marco, Ester Isaja e Andrea La Fauci per la sezione libri ed a Nello Fruncillo e Fabrizio Cacciola per la sezione videopoesie.

Quattro ore di spettacolo sono corse velocemente, offrendo alla platea un intrattenimento segnato dalla presenza d’intermezzi dedicati alla musica, alla danza ed alla moda durante i quali sono intervenuti gli artisti Gianluca Rando, Riccardo Pirrone, il gruppo “I Colapesce”, Giada Minissale, Antonella Gargano e l’atelier Bertia Mode.

Durante la serata Anna Alessandro Vicepresidente dell’Associazione “Donare è vita”, ha inoltre consegnato gli omonimi premi 2021 ad Alberto Simone, per essersi distinto nella solidarietà alla donazione degli organi, ed al Magnifico Rettore dell’Università di Messina Prof. Salvatore Cuzzocrea, per avere riconosciuto la laurea ad honorem a Lorena Mangano, giovane studentessa dell’Ateneo Peloritano rimasta vittima di un terribile incidente, avvenuto a Messina, all’incrocio tra la via Torrente Trapani e la via Garibaldi, la sera del 26 giugno 2016, il premio è stato ritirato dal Prof. Filippo Grasso delegato del Rettore.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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