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ATTUALITÀ

Cenere vulcanica, serve un consorzio tra comuni Jonici-Etnei

Cenere, Serve un consorzio tra comuni Jonici-Etnei
L’emergenza cenere vulcanica sta ormai diventando, a Giarre e paesi limitrofi, un fenomeno che si ripete con una preoccupante regolarità e che ogni volta costringe i cittadini e il Comune a provvedere, a proprie spese, per rimuovere la sabbia vulcanica. Ma è chiaro che da qui in avanti bisognerà trovare delle alternative, per non compromettere, in caso di nuove eruzioni dell’Etna e conseguente caduta di cenere e lapilli, l’erogazione di altri importanti servizi per la collettività.
Una proposta interessante e ambiziosa è stata lanciata, nei giorni scorsi, dal Presidente della Pro Loco di Giarre Salvo Zappalà che, partendo dall’attuale emergenza cenere vulcanica, suggerisce la costituzione di un consorzio tra i Comuni della zona Jonico-Etnea (Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo, S. Alfio, Milo, Santa Venerina, Zafferana), colpiti dal fenomeno vulcanico. «Il Consorzio dei Comuni – dichiara il Presidente Zappalà – è un dispositivo tecnico-amministrativo che consente di realizzare una rete di unione tra più comuni, capace di ampliare i bacini di utenza, rendendo possibile l’attivazione e la gestione di servizi, che necessitano di un numero più ampio di destinatari finali, da poter avere sempre a disposizione, per i comuni citati, mezzi meccanici utili per la rimozione cenere». Si tratterebbe, pertanto, di un nuovo ente locale, dotato di autonomia finanziaria ed organizzativa, che comunque assicurerebbe il mantenimento dell’identità territoriale di ogni comune consorziato. «Il Consorzio potrebbe servire non solo per la rimozione della cenere vulcanica, che sta recentemente costringendo le Amministrazioni comunali dell’hinterland jonico a dei salassi economici, rivolgendosi ad imprese private di pulizia ma anche a promuovere la gestione di servizi fondamentali, quali la Polizia locale, l’accertamento e la riscossione delle entrate e la promozione turistica del territorio.

AMBIENTE

Acireale: domenica nel quartiere San Cosmo l’iniziativa di volontariato “Puliamo il Mondo”

“Puliamo il Mondo” è la versione italiana di “Clean Up the World”, un’iniziativa globale di volontariato ambientale che coinvolge Legambiente e oltre 1.000 gruppi locali in Italia.

L’obiettivo è ripulire parchi, strade e spiagge dalle città dai rifiuti.

Ad Acireale l’iniziativa si svolgerà nel quartiere di San Cosmo, nell’area a verde di via degli Ulivi, dove sarebbe possibile realizzare una zona attrezzata a vantaggio della comunità.

L’iniziativa è promossa da Legambiente in collaborazione con la Città di Acireale.

“La bella iniziativa di Legambiente, che ringraziamo, sarà di contrasto al degrado e avrà anche un valore sociale,- dichiara l’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina– . Abbiamo chiesto e chiediamo la collaborazione ai residenti per riqualificare un’area in stato di abbandono da anni, affinché sia anche occasione di condivisione”.

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ATTUALITÀ

Barcellona Pozzo di Gotto: riaperta al transito la strada provinciale 82 con la limitazione del senso unico alternato

La III Direzione “Viabilità Metropolitana” della Città Metropolitana di Messina ha disposto la riapertura al transito, con istituzione del senso unico alternato, dal km 2+100 al km 2+200, della strada provinciale 82 Barcellonese 2° tratto (di Castroreale), nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

La normalizzazione della circolazione si è resa possibile a seguito dell’eliminazione del pericolo di instabilità del pendio a valle mentre il senso unico alternato è stato stabilito nelle more della ricostruzione del piano viabile e della collocazione delle barriere di sicurezza.

Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione.

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ATTUALITÀ

Soccorso un giovane escursionista infortunatosi sul versante nord-est dell’Etna

Nel primo pomeriggio di martedì 17 settembre, i tecnici della Stazione Etna Nord del
Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per il recupero di un escursionista
di venticinque anni, originario di Aci Catena (Catania), infortunatosi mentre percorreva,
insieme ad un gruppo di altri escursionisti, il sentiero del Rifugio Case Paternò Castello, sul
versante nord est dell’Etna.

Allertati dalla Centrale Operativa del 118, le squadre di soccorso del CNSAS Sicilia hanno
raggiunto l’escursionista a bordo dei mezzi fuoristrada, percorrendo il tratto impervio che
dalla strada Mareneve porta alla pineta della Cubania e al Rifugio Case Paternò, dove si
trovava il ragazzo infortunatosi alla spalla destra, per una rovinosa caduta sul terreno
boschivo che gli impediva di proseguire autonomamente.

Valute le sue condizioni, il giovane presentava una sospetta lussazione alla spalla.
Trasportato a bordo dei mezzi 4×4 fuori dalla zona impervia, fino alla sottostante strada
asfaltata, è stato affidato ai sanitari 118 presenti sul posto con un’ambulanza, per le
procedure di ospedalizzazione al pronto soccorso di Giarre.

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