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ATTUALITÀ

Avola, resi gli onori al brigadiere dei carabinieri Giuseppe Coletta in occasione del 18° anniversario della strage di Nassiriya

Ieri, in occasione del 18° anniversario della strage di Nassiriya e della 13^ giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, nel rispetto delle limitazioni imposte dalle attuali prescrizioni sanitarie vigenti, presso il cimitero di Avola, nel corso di una sobria e toccante cerimonia è stato deposto un omaggio floreale in memoria del Brigadiere Giuseppe COLETTA, Carabiniere di origine avolese che cadde in quella tragica circostanza.

Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, il Sindaco della Città di Avola, la sorella del caduto, una rappresentanza della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed il Cappellano militare di Messina che ha osservato un momento di raccoglimento e pregato per tutti i caduti nelle missioni internazionali per la pace.

Un altro breve e intimo momento di raccoglimento ha avuto luogo presso la Stazione Carabinieri di Avola, a lui intitolata.

Il Brigadiere Coletta è ricordato come persona che si è sempre prodigata in favore dei più piccoli, sia con il proprio servizio quotidiano sia facendosi promotore di iniziative a carattere privato finalizzate a fornire un aiuto concreto ai più bisognosi.

Il 12 novembre del 2003, a Nassiriya, città dell’Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della base “Maestrale” dei Carabinieri a cui era demandato il controllo di quella zona del paese. La dinamica dell’attentato kamikaze è tristemente nota: intorno alle 10:40 un camion-cisterna, attraversato il ponte sull’Eufrate, girò a sinistra, puntando verso il vecchio edificio ex sede della Camera di Commercio dove era insediata la base del Reggimento italiano MSU (Multinational Specialized Unit). A bordo del camion c’erano due persone: un autista ed un uomo armato che si sporse verso l’esterno e cominciò a sparare contro il posto di guardia all’ingresso della base. Il camion sfondò la barra di metallo all’ingresso, mentre il carabiniere di guardia rispondeva coraggiosamente al fuoco. Il camion terminò la sua corsa pochi metri dopo, scontrandosi con le strutture di protezione che delimitavano il parcheggio della base ed esplodendo a circa 25 metri dalla palazzina.

Alla fine della giornata il bilancio fu tragico: erano caduti 12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito italiano, due civili italiani e nove civili iracheni; una ventina di italiani, tra militari e civili, rimasero invece feriti.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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