ATTUALITÀ
Insieme per Giordana
CATANIA – Serata di beneficenza a sostegno del progetto La casa di Giordy
Intrattenimento, cooking show e degustazioni per un fine nobile. Alla serata di
beneficenza Insieme per Giordana, in programma martedì 7 dicembre alle ore 20
al Teatro Metropolitan di Catania, in via san’Euplio 21, hanno aderito attori, cantanti
e artisti, uniti per sostenere un progetto di grande spessore: La Casa di Giordy, nato
dalla collaborazione tra la onlus vEyes e l’associazione “Io sono Giordana” Adv,
fondata nel 2017 in memoria di Giordana Di Stefano dalla mamma Vera Squatrito.
Giordana fu massacrata nel 2015, nella notte tra il 6 er il 7 ottobre, dal suo ex
compagno, padre della sua bimba, con 48 coltellate.
La madre, negli anni, ha mantenuto vivo il ricordo della figlia con attività sul
territorio a sostegno delle donne vittime di violenza.
Questa serata, organizzata e voluta dall’imprenditrice Gabriella Comis, titolare di
C&G, in collaborazione con Antonio Rosano e Giovanni Samperi, titolari di Masseria
Carminello, mira alla valorizzazione del ruolo della donna e alla sensibilizzazione
contro la violenza. Ma c’è di più. Il ricavato della manifestazione, che sarà condotta
da Salvo La Rosa, sarà interamente devoluto al progetto La casa di Giordy, un
luogo dove si metterà in atto il reinserimento di donne vittime di violenza, sul piano
umano, sociale e lavorativo, oltre che familiare, agendo soprattutto in contesti che
vedono i figli minori subire violenza assistita.
Nel corso della serata interverrà Vera Squatrito. Ospite d’onore sarà la cantante
Francesca Alotta. Sul palco si alterneranno gli attori Giovanna Criscuolo,
Alessandro Idonea, Gino Astorina, Giuseppe Castiglia e il soprano Daniela Rossello.
Prima dello spettacolo sono previsti momenti di cooking show e degustazioni durante
i quali si darà spazio al panettone salato realizzato con caponata nera Beddu Viddi,
panettone dolce con cioccolato e arancia e praline al cioccolato. Focus anche sulla
linea Donna Gabriella. Completerà il programma la sfilata di abiti della stilista
Francesca Paternò con accessori realizzati in cioccolato.
“Mi piace valorizzare il ruolo della donna -spiega Gabriella Comis – Ho recentemente
lanciato un prodotto dedicato proprio alla figura femminile e svolgo spesso iniziative
in grado di dare il giusto spazio alle donne. Tengo molto a questa serata perché ha
uno scopo importante e mi piacerebbe molto vedere una grande partecipazione di
pubblico. Giordana, una giovane mamma che non meritava una fine così tragica,
aveva un sogno: costruire un rifugio per accogliere donne vittime di violenza. Spero
che il nostro evento di beneficenza possa contribuire ad aiutare in modo concreto chi
ha necessità di un supporto”.
“Abbiamo sostenuto con grande piacere l’iniziativa di Gabriella Comis perché ci
sembra un evento non soltanto importante ma necessario – aggiungono Antonio
Rosano e Giovanni Samperi – Si tratta della seconda esperienza in collaborazione con
Gabriella e replicarla per un fine così nobile non può che renderci orgogliosi”.
L’ingresso è gratuito ma è gradita la conferma al numero 371-4250764. Chi vorrà potrà lasciare un contributo libero per sostenere la causa e potrà partecipare all’estrazione a sorte del biglietto vincente che vede in palio il panettone artistico, artigianale e in tema con la serata, fornito da C&G.
ATTUALITÀ
Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»
L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.
«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».
ATTUALITÀ
Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»
La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.
Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.
«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica».
Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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