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ATTUALITÀ

Catania: denunce per abbandono di rifiuti e liberazione di animali illegalmente detenuti

CATANIA – Il Centro Anticrimine Natura Carabinieri di Catania svolge controlli sull’ambiente e nella gestione faunistica con particolare riferimento al contenuto della Convenzione di Washington del 1973 e della Convenzione di Berna.

Le attività finalizzate alla tutela della fauna vengono espletate dal Nucleo Carabinieri Cites di Catania e dal suo Distaccamento Fontanarossa.

Nel novero delle campagne di controllo particolarmente rilevanti sono da menzionare:

  • LADY HAWK sulla regolare detenzione di falchi;
  • LAKE sulla regolare commercializzazione di esemplari di anguilla, al fine di accertare la regolare provenienza da allevamenti autorizzati;
  • L’ANELLO MANCANTE con verifiche sulla integrità degli anelli identificativi alle zampette dei volatili;
  • DOG BACK TRACK, sulla legittimità di detenzione di cani da compagnia e non sono mancate illiceità per difetto di tracciabilità e mancanza di microchip.

Notevole rilevanza assumono le attività a carattere scientifico genetico volte agli accertamenti dei rapporti di parentela fra gli esemplari detenuti (con l’ausilio dell’ISPRA), nonché i controlli sulle strutture circensi, laddove vengono effettuate anche verifiche in materia di benessere degli animali.

Nell’ambito della tutela vegetale spiccano i controlli, in ambito doganale, riferibili alla regolare tracciabilità e autorizzazione al taglio di materiale legnoso importato da Paesi in accordi di pertenariato con l’Italia.

Fra gli illeciti denunciati in particolare, nel comune di Paternò, è stato individuato un soggetto responsabile di detenzione di fringillidi sprovvisti di anelli che, successivamente al sequestro e previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati rimessi in libertà.

Le verifiche effettuate presso gli esercizi commerciali consentono spesso di rilevare la detenzione illecita di esemplari tutelati dalla Convenzione di Washington come nel caso di un sequestro di 2 zanne di elefante.

Nel comune di Misterbianco presso un’abitazione privata sono stati sequestrati, e poi liberati in natura, dei cardellini e un verzellino, privi di anelli identificativi e di documentazione comprovante la regolare detenzione.

Analogamente, nel comune di Motta Sant’Anastasia un privato è stato trovato in possesso di 5 cardellini e una pernice che sono stati sequestrati e poi rimessi in libertà, mentre 14 esemplari di Testudo Hermanni sono stati sequestrati e affidati in custodia al proprietario.

Nel settore ambientale opera il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agro-Alimentare e Forestale (NIPAAF) di Catania ed in particolare nel settore della gestione di rifiuti, dello sversamento di reflui, nel settore edilizio, nel settore degli allevamenti e della tracciabilità alimentare e di mangime.

In materia di gestione di rifiuti 9 soggetti riconducibili a 4 ditte operanti nel comune di Catania sono stati denunciati in quanto responsabili di abbandono di rifiuti, fra cui lastre in amianto oltre a diversi sequestri operati su partite di imballaggi in plastica (shoppers) non consentite.

Una campagna di controlli relativa allo sversamento di reflui aziendali, tutt’ora in atto, è condotta unitamente ad altre Forze di Polizia.

Altri risultati sono stati conseguiti a seguito di accertamenti relativi ad un caso di esercizio abusivo di attività venatoria con conseguente sequestro delle armi.

Unitamente alla Capitaneria di Porto di Catania è stato accertato, presso la locale pescheria, la vendita illecita di anguille che sono state sequestrate e successivamente liberate, nelle acque del Simeto, in area protetta.

Non mancano casi di abusi edilizi accertati come nel comune di Paternò, laddove è stato accertato un caso di sopraelevazione abusiva.

Accertamenti sono stati svolti sulla Peste Suina Africana presso aziende zootecniche, ove si è riscontrato un caso di abuso edilizio e irregolarità per mancata denuncia e registrazione dei suini.

Unitamente allo Squadrone Elitrasportato dei Cacciatori di Sicilia e alla Stazione Carabinieri competente territorialmente sono stati individuati 3 soggetti responsabili di corse clandestine di cavalli, nonché di difetto di tracciabilità del mangime utilizzato. In tale circostanza gli equidi sottoposti a sequestrato sono affidati all’ Istituto Incremento Ippico di Catania.

Presso un‘azienda zootecnica ubicata all’interno di un‘area protetta si è accertato un caso di irregolarità urbanistica, di difetto di tracciabilità di mangime oltre al difetto di requisiti della condizione di giardino zoologico.

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A centodieci anni dalla nascita, Isola delle Femmine ricorda il grande campione di baseball Joe Di Maggio

Domenica 24 novembre 2024, dalle 10:00 alle 13:00, a centodieci anni dalla nascita di Joe Di Maggio, BCsicilia Isola delle Femmine, Friends of  Isola delle Femmine, Isola Pittsburg Forever e Italian American Club of Pittsburg ricorderanno il grande campione.

L’iniziativa si terrà presso la Casa Museo Joe Di Maggio in via Cutino, a Isola delle Femmine. L’ingresso è libero e gratuito.

Joe Di Maggio, a cui è dedicata la Casa Museo, è il più grande giocatore del baseball di tutti i tempi, nato il 25 novembre 1914 a Martinez una cittadina della California da genitori originari di Isola delle Femmine. La storia inizia il 9 dicembre 1897 quando gli stessi si unirono in matrimonio nella chiesa del paese Maria Santissima delle Grazie. La prima figlia Adriana nasce a Isola l’11 settembre 1898, mentre il padre era assente perché partito insieme ad un gruppo di pescatori per la California per costatare se quella era una terra che poteva migliorare la loro vita. Nel 1902 l’intera famiglia si trasferisce a Martinez. Giuseppe Di Maggio e Rosalia Mercurio in America avranno altri 8 figli, il penultimo nato il 25 novembre 1914 si chiamerà Giuseppe Paolo Di Maggio, in inglese Joseph Paul Di Maggio, per tutti Joe Di Maggio, indimenticabile campione di baseball degli anni ’30 e ’40 e marito prima di Dorothy Arnold e poi di Marilyn Monroe.

“Oggi probabilmente sono pochi – afferma il Presidente della sede locale di BCsicilia Agata Sandrone – i ragazzi di Isola delle Femmine che conoscono la storia del grande Joe Di Maggio. Lo scopo dell’iniziativa è quello di  suscitare, attraverso il racconto del mitico campione di baseball, interesse per il passato di Isola delle Femmine e valorizzare dal punto di vista turistico il paese, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico”.

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Stati Generali dei Sentieri Siciliani: a Piazza Armerina l’evento dedicato al Turismo Sostenibile

La città di Piazza Armerina, mercoledì 20 novembre, si è trasformata, per un giorno, nel cuore pulsante delle Vie Sacre in Sicilia, ospitando gli Stati Generali dei Cammini e Sentieri. L’evento, che ha coinvolto oltre 50 partecipanti tra creatori di cammini, guide ambientali ed esperti del settore, ha celebrato l’immenso patrimonio culturale, spirituale e naturale dell’isola, ponendo le basi per una visione condivisa e sostenibile del turismo.

L’evento è stata un’opportunità per riportare l’attenzione sul ricco patrimonio spirituale e culturale che i percorsi di pellegrinaggio dell’isola offrono

Gli Stati Generali hanno rappresentato una possibilità di dialogo e confronto in particolar modo per coloro che si dedicano alla valorizzazione e alla promozione di questi sentieri. Dai camminatori alle comunità locali, attraverso il lavoro delle guide e le esperienze di spiritualità proposte, si è tutti chiamati alla costruzione di percorsi di fede stimolanti e nuove.

Dopo i saluti della Presidente del Borgo di San Giacomo, Lucia Giunta, e dell’Assessore comunale al Turismo, Ettore Messina, il dibattito ha preso il via con gli interventi di Sergio Scaffidi, dell’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata (in videoconferenza), e di Don Roberto Fucile, Direttore della diocesi di Acireale e regionale per la Pastorale del Turismo, dello Sport e del Tempo Libero.

Tra i temi affrontati:

  • il ruolo dei cammini come motore di turismo sostenibile;
  • le ricadute economiche dei percorsi di pellegrinaggio sulle comunità locali;
  • la necessità di costruire una rete solidale tra i promotori dei cammini;
  • il superamento di individualismi per valorizzare un patrimonio condiviso.

“I cammini non sono solo sentieri: raccontano storie, tradizioni e spiritualità. Insieme possiamo costruire un modello di turismo che unisce le comunità e valorizza il nostro passato” ha dichiarato Don Roberto Fucile, sottolineando l’importanza del dialogo e della collaborazione per il futuro del territorio.

Nasce il Coordinamento Regionale dei cammini e Sentieri di Sicilia. 

A coronamento dell’evento, è stato istituito il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri di Sicilia, composto da:

  • Don Roberto Fucile, Direttore regionale per la Pastorale del Turismo;
  • Giuseppe Riggio, scrittore e giornalista;
  • Totò Trumino, promotore del Cammino di San Giacomo;
  • Peppe De Caro, referente della Trasversale Sicula;
  • Giuseppe Currenti, promotore del Cammino di Tindari.

“Questo Coordinamento rappresenta un nuovo punto di partenza”, ha aggiunto Don Fucile, “per costruire un’eredità che unisca passato e presente, promuovendo la Sicilia come terra di accoglienza, cultura e spiritualità.”

L’iniziativa di Piazza Armerina ha dimostrato che, attraverso l’unione di intenti, è possibile valorizzare il patrimonio millenario delle vie sacre e dei sentieri dell’isola.

“Camminando insieme, possiamo costruire un futuro sostenibile e condiviso per la Sicilia”ha concluso Don Fucile.

Il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri rappresenta solo l’inizio di un viaggio ambizioso verso una Sicilia sempre più unita e accessibile.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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