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Furti di Carrube nel territorio si Scicli, fenomeno criminale in costante crescita: scattano arresti e denunce

SCICLI – Un fenomeno criminale in netta crescita quello dei furti di carrube, soprattutto nelle zone rurali della provincia di Ragusa. Da qualche anno, infatti, si è sviluppato un mercato assai importante intorno ai semi presenti nel carrubo, utilizzati nell’alimentazione, sia umana che animale, ma soprattutto nell’industria alimentare. L’incredibile aumento del valore di questo frutto, di cui la Sicilia, ed in particolare le province di Ragusa e Siracusa, sono tra i maggiori produttori, ha portato ad un considerevole incremento della quantità di furti consumati. A tal proposito i Carabinieri della Compagnia di Modica, tramite un’attenta analisi degli episodi delittuosi, hanno elaborato un efficace piano di contrasto al fenomeno criminale in questione, concentrando le proprie forze in determinate zone, considerate più appetibili, ed in precise fasce orarie della giornata. Risultano ben 7 le persone arrestate nel solo mese di agosto per furto di carrube, due invece quelle denunciate a piede libero. Tutti i furti scoperti, sono stati consumati a Scicli, principalmente in alcuni terreni di Contrada Bomacchia. Gli ultimi tre arresti proprio il 23 agosto. Nell’occasione i militari della Stazione di Donnalucata hanno tratto in arresto due uomini ed una donna, tutti originari di Scicli ed incensurati, colti in flagranza del reato di furto.

I tre, senza alcun timore e alla luce del sole, si erano introdotti in un terreno delimitato, lungo l’intero perimetro, da un tradizionale muro a secco – adiacente ad una strada privata proprio in Contrada Bomacchia, nel comune di Scicli – e con naturalezza hanno iniziato a rubare il prezioso frutto.

I militari, impegnati in un servizio preventivo, finalizzato proprio al contrasto dei reati predatori, al loro passaggio, notando gli individui raccogliere le carrube dagli alberi, li hanno immediatamente fermati e controllati. Sottoposti a perquisizione, i soggetti sono stati trovati in possesso di alcuni grandi sacchi di juta contenenti una quantità complessiva di carrube pari a 110 chilogrammi. La refurtiva è stata sequestrata e restituita al legittimo proprietario. Nel mese di agosto l’attività della Compagnia Carabinieri di Modica ha portato complessivamente al sequestro ed alla restituzione ai legittimi proprietari di oltre 500 chilogrammi di carrube, per un valore di circa mille euro.

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Gangi: celebrazioni in onore della Giornata Nazionale in onore dei caduti di guerra e delle forze armate

Gangi rende onore ai caduti di guerra e delle Forze Armate. Si è svolta ieri mattina, in piazza del Popolo, la commemorazione in onore dei caduti di guerra e delle forze armate con la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti. E’ stata anche intitolata una via “Al Milite Ignoto” con lo svelamento della targa e la collocazione della corona di alloro proprio lungo l’arteria di collegamento tra via Trinità e la chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie, proprio sotto viale delle Rimembranze.

Alle celebrazioni hanno preso parte: il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il comandante della stazione dei carabinieri Domenico Zurlo, del corpo forestale Francesco Notararigo, il comandante dei vigili urbani Nicola Di Marco, il parroco don Giuseppe Amato e in rappresentanza dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) il tenente Franco Geraci. Presenti anche gli assessori comunali Nicola Blando, Domenico Alfonzo, Roberto Franco e Tiziana Ballistreri assieme ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che hanno partecipato alla cerimonia dimostrando unità in questo momento di riflessione e ricordo.

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Giardini Naxos: è scomparso l’ing. Sebastiano Russotti, pioniere dell’industria turistica siciliana. Aveva 90 anni

È scomparso, all’etá di 90 anni, l’ingegnere Sebastiano Russotti, pioniere dell’industria turistica siciliana. “Con grande dispiacere apprendo della scomparsa del noto imprenditore – ha reso noto, il sindaco di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi – che è stato non soltanto un amico, ma un grande imprenditore che ha operato nel territorio della nostra cittá e non solo. Un pioniere, appunto, che ha lasciato un’eredità indelebile nel settore alberghiero. Mi associo al dolore della famiglia assieme a tutta l’amministrazione comunale”. “L ingegnere Russotti – ha detto dal canto suo l’ex sindaco, Nello Lo Turco – è stato sicuramente uno degli artefici dell’affermarsi di Giardini Naxos nel panorama turistico internazionale. Amava profondamente la Sicilia e le sue iniziative erano sempre di grande respiro e all’avanguardia. Perdo personalmente un amico ma è l’intera città che ne sentirà la mancanza”. Com’è noto l’ing. Russotti, dagli anni Settanta è protagonista indiscusso, nel settore turistico-alberghiero, nel quale era già entrato, insieme al fratello, con la realizzazione dell’hotel Riviera a Messina, interessandosi di alberghi di categoria superiore non solo a Giardini Naxos e Siracusa ma anche nel resto d’Italia come Roma, Milano e Venezia. Alberghi questi che negli anni sono appartenuti anche al catene stellate. A Taormina, inoltre, lo si ricorda ancora per un suo intervento in Consiglio Comunale, a sostegno del suo progetto del porticciolo dell’area di “Villagonia”, mai realizzato, che doveva sorgere in una zona della “cittá del centauro” al confine con il territorio, appunto, di Giardini Naxos. Negli ultimi tempi lo si poteva notare, quasi ogni giorno, a bordo della sua vettura condotta da un’autista che girava per tutto il comprensorio turistico taorminese. Un autentico personaggio proiettato, anche in età avanzata, verso il futuro dell’ospitalità isolana.

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Acireale, Commemorazione dei Defunti: stamane la cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre


Questa mattina, in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, la chiesa centrale del cimitero ha ospitato la celebrazione eucaristica presieduta da dal vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, in suffragio dei Caduti di tutte le guerre e delle vittime di ogni forma di violenza.
Sono intervenute le autorità civili e militari e le associazioni d’arma e di volontari cittadine.
Al termine della celebrazione il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, nel corso della cerimonia commemorativa, ha deposto due corone d’alloro dinanzi al sacrario nel quale sono sepolte le vittime dei due conflitti mondiali e ha dichiarato: “Oggi tutti noi abbiamo l’occasione di fermarci e di pensare alle vittime di conflitti recenti e passati, a chi ha subito violenza, discriminazione e ingiustizia. Ricordiamo anche coloro che in silenzio hanno subito le conseguenze delle guerre. Ricordiamoci sempre dell’importanza della pace, abbiamo il compito e l’impegno di promuovere sempre il dialogo, la comprensione e la solidarietà. E’ nostra la responsabilità di educare le future generazioni al valore della pace, della tolleranza e del rispetto reciproco. Vi invito a un momento di silenzio per onorare la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita a causa delle guerre e della violenza e infine permettetemi di mandare a nome della Città di Acireale un caloroso abbraccio a tutti i familiari delle vittime della Città di Valencia”.  

Per la Città di Acireale erano presenti il presidente del consiglio comunale Michele Greco, l’assessore Giuseppe Vasta e l’assessore Enzo Di Mauro.
L’evento curato dal Cerimoniale del Comune di Acireale è stato impreziosito dai fiati della banda musicale Gaetano Miraglia Città di Acireale.

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