Connect with us

CRONACA

Maltratta i genitori: i carabinieri denunciano un 33enne a Castelvetrano

CASTELVETRANO – I Carabinieri della Stazione di Castelvetrano hanno denunciato, per il reato di maltrattamenti in famiglia, un uomo del posto di 33 anni, gravato già da precedenti di polizia.

Sul conto del predetto sarebbero stati accertati e documentati una serie di atteggiamenti violenti nei confronti dei genitori che hanno portato all’odierno provvedimento.

Negli ultimi mesi l’uomo si sarebbe reso protagonista di continue richieste di denaro nei confronti dei genitori che hanno portato, in alcune circostanze, anche ad aggressioni violente dove è stato necessario l’intervento dei sanitari con prognosi di oltre 10 giorni.

Continue Reading
Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

CRONACA

Portopalo di Capo Passero, colpito il patrimonio di un noto boss: sequestrati beni per oltre tre milioni di euro

Beni per tre milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia a dieci persone, tra questi Salvatore Giuliano, 61 anni, a capo dell’omonimo clan che opera nel comprensorio di Pachino e Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, e storicamente legato al clan Cappello di Catania.

La Direzione investigativa antimafia ha posto i sigilli a un complesso imprenditoriale e patrimoniale di origine mafiosa.

Giuliano, con un lungo percorso criminale, impartiva ordini ai suoi sodali per intimidire gli operatori del mercato ortofrutticolo che estorcevano denaro a produttori e commercianti della zona versandolo nelle casse del clan attraverso società e imprese agricole create ad hoc.

Tra le accuse, anche il traffico e lo spaccio di droga e la gestione dei parcheggi in zone turistiche.

Il 17 gennaio 2022 Giuliano è stato condannato dal tribunale di Siracusa a 24 anni di reclusione per mafia ed estorsione.

Il decreto di sequestro ha permesso di porre i sigilli ai beni a vario titolo riconducibili a Giuliano: un’impresa individuale e la totalità dei beni aziendali e strumentali; una società di capitali e l’intero compendio aziendale della stessa; una vettura 24 beni immobili (terreni e fabbricati) intestati alle persone fisiche, rapporti bancari e postali per un milione. La misura di prevenzione patrimoniale proposta dalla Dia di Catania e dalla Procura etnea è stata accolta dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale etneo.

Continue Reading

CRONACA

Vittoria-Scoglitti, Carabinieri impegnati in attività di contrasto ai reati contro il patrimonio: denunciato tunisino

Prosegue ininterrottamente l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.
In particolare, nella mattinata dell’11 u.s., i Carabinieri della Stazione di Scoglitti, durante un servizio di controllo del territorio notavano un uomo a bordo di un ciclomotore che, alla vista dei militari, lasciva cadere a terra il veicolo dandosi alla fuga. I militari si sono prontamente attivati per risalire all’identità del conducente del ciclomotore e, dopo una celere attività d’indagine, sono riusciti ad identificarlo in M.K., tunisino cl.92.
Ulteriori verifiche condotte sul ciclomotore in uso all’uomo hanno permesso di accertare che lo stesso era stato oggetto di furto perpetrato in data 3 u.s.
Il ciclomotore è stato successivamente riconsegnato al legittimo proprietario mentre M.K. è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziari per il reato di ricettazione.

Continue Reading

CRONACA

Aci Catena, a soli 15 anni faceva “affari d’oro” con lo spaccio di droga: arrestato dai Carabinieri

Nell’ambito del potenziamento dei servizi sull’intero Capoluogo etneo, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, che costituiscono fonte di guadagno per la criminalità organizzata, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale hanno arrestato in Aci Catena, in flagranza, un minorenne del posto di soli 15 anni di età, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Stante l’acquisizione di “notizie”, ottenute nel corso della costante attività info investigativa, i militari avevano concentrato l’attenzione nell’area sita all’ingresso della villa comunale di Aci Catena, nel cui antistante parcheggio, in effetti, hanno notato intorno alle ore 16.00 la presenza di una Lancia Y con due persone a bordo, delle quali il conducente risultava essere un 20enne del posto già a loro noto per reati in materia di droga, attorniata da giovani a bordo dei loro motocicli che, stranamente, sembrava che attendessero qualcosa o qualcuno.

Intuito che il momento era propizio, i Carabinieri hanno fatto scattare il controllo bloccando ed identificando i presenti vedendo, però nel contempo, che il passeggero della Lancia Y, il minore appunto, forse ritenendo di non essere da loro visto, ha velocemente lanciato qualcosa in una vicina aiuola.

E’ stato per lui un “errore” perché, ovviamente, i militari lo tenevano d’occhio ed hanno immediatamente recuperato quell’involucro, al cui interno hanno trovato 5 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al dettaglio. La conseguente perquisizione personale e veicolare operata dai Carabinieri, nonostante il 15enne avesse loro più volte sottolineato il fatto di essere minorenne, come se ciò fosse una sorta di immunità, ha ulteriormente aggravato la sua posizione perché, dentro il suo marsupio, i militari hanno scovato ulteriori 22 dosi di analoga sostanza stupefacente, nonché la somma di 400,00 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

A carico del 15enne, nell’immediatezza associato al Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti, l’Autorità Giudiziaria minorile ha emesso una misura cautelare di permanenza in casa.

Continue Reading

Notizie più lette