CULTURA
Spazio al grande spettacolo al Taobuk Festival SeeSicily 2023
TAORMINA – Evento straordinario con il Taobuk Gala al Teatro Antico di Taormina, che ha ospitato la cerimonia di consegna dei prestigiosi Taobuk Award 2023 a eccellenze del mondo della letteratura, della scienza, delle arti e dello spettacolo.
Una serata di grande intrattenimento nell’ambito di Taobuk Festival SeeSicily, la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara, che per cinque giorni, ha richiamato a Taormina visitatori da tutto il mondo per ascoltare le riflessioni di scrittori, intellettuali, filosofi e artisti italiani e internazionali sul tema della XIII edizione: “Le Libertà”.
La serata di gala, presentata dalla direttrice e presidente Antonella Ferrara e dal conduttore televisivo e scrittore Massimiliano Ossini, in un alternarsi di talk, performance artistiche, reading, sarà trasmessa il 24 giugno su Rai Uno e, per la prima volta, su Rai Italia in174 paesi.
Una scaletta in grado di emozionare il pubblico anche attraverso musica e danza. La colonna sonora dal vivo sarà affidata all’esecuzione dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, l’ente lirico co produttore musicale del gala; sul podio il Maestro Gianna Fratta, mentre sul palco si alterneranno il soprano Carmen Giannattasio e i ballerini della Kataklò Athletic Dance Theatre che, hanno proposto un teatro-danza energico ed espressivo, sfidando l’immaginazione degli spettatori, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. Un’atmosfera più romantica è stata creata dal corpo di ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca: in eleganti frac e preziosi abiti con crinolina, i ballerini hanno eseguito travolgenti valzer, quadriglie, contraddanze, mazurche ispirate al film Il Gattopardo diretto da Luchino Visconti.
A ricevere i Taobuk Award per la Letteratura tre figure femminili, distanti nell’itinerario umano e artistico eppure affini nell’impegno per la piena emancipazione della donna: Annie Ernaux – che ha firmato capolavori come Gli anni, L’evento, Il ragazzo e già pluripremiata prima del Nobel 2022 – la cui scrittura, fondendo letteratura e sociologia, diventa uno strumento di contestazione politica; Azar Nafisi – suoi i bestseller Leggere Lolita a Teheran, Le cose che non ho detto, La Repubblica dell’Immaginazione – esule negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni del regime degli ayatollah a causa della sua fiera denuncia di ogni forma di censura letteraria: è una testimone dei tempi che rimane inflessibile nella sua posizione per la liberazione delle donne del proprio Paese; Joyce Carol Oates – penna prolifica, più volte finalista al premio Pulitzer e vincitrice nel 2019 del Jerusalem Prize – ha esplorato in romanzi, racconti, poesie, drammi teatrali, saggi, tra i quali Figli randagi, Bestie, La femmina della specie, Blonde, scomode problematiche come l’oppressione e la mercificazione delle donne.
Quello delle libertà è un risvolto che tocca tutti i rami del sapere: il Taobuk Award per la Scienza è assegnato, per il 2023, a David Quammen, la cui vasta opera di divulgazione ha assunto risonanza planetaria in seguito al diffondersi della pandemia, da lui prevista in Spillover già nel 2012.
Sul palco per ricevere il Taobuk Award anche attori e registi pluripremiati a livello italiano e internazionale, che non avrebbero bisogno di presentazione: Valeria Golino, acclamata per il suo ultimo lavoro, la serie Netflix La vita bugiarda degli adulti; Edoardo Leo, che nel 2015 con Noi e la Giulia, si aggiudica il Nastro d’Argento, per la miglior commedia e Michele Placido, vincitore dell’ Orso d’Argento per il miglior attore al Festival di Berlino e del premio Federico Fellini 8½ per l’eccellenza artistica.
Anche il regista Marco Bellocchio e la montatrice Francesca Calvelli riceveranno il premio il giorno successivo, nel corso della masterclass che terranno al festival.
Insieme a letteratura, scienza, e cinema, premiata l’arte visiva con il conferimento del Taobuk Award al pittore, scultore e fotografo Giuseppe Penone, uno dei principali esponenti della corrente dell’Arte Povera. La suaè unastoria di natura e umanità: lasciando la sua impronta sugli alberi e lavorando sulle pietre di fiume, l’artista ha dato un nuovo senso all’idea di scultura.
Note e molto attese anche le eccellenze insignite del Taobuk Award per la musica: la cantante e scrittrice siciliana Levante, una delle pochissime artiste italiane in grado di condensare in sé la cantautrice impegnata e l’icona pop, e il violinista e compositore tedesco David Garrett, capace di esplorare generi diversi con incredibile capacità di sincretismo, esaltando il genio dei grandi compositori del passato.
Oltre a ricevere il premio per il suo eccezionale contributo alla musica, Garrett, in occasione del Taobuk Gala, si è esibito con il soprano Carmen Giannattasio e con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Il Festival accoglierà nuovamente l’artista domenica 18 giugno per il lancio in anteprima del “David Garrett Trio ICONIC Tour” insieme a Franck van der Heijden (chitarra) e Rogier van Wegberg (basso).
E ancora tra i premiati Giulia Staccioli, coreografa e fondatrice della compagnia di danza Kataklò.
I protagonisti di altissima levatura che riceveranno i Taobuk Award 2023 vanno ad arricchire l’Albo d’Oro dei 48 vincitori delle passate edizioni, tra i quali i Premi Nobel Svetlana Aleksievič, Mario Vargas Llosa, Orhan Pamuk, Olga Tokarczuk, Giorgio Parisi, e altri scrittori come Paul Auster, Michel Houellebecq, Emmanuel Carrère, David Grossman, Amos Oz, Abraham Yehoshua.
Premiato anche il Presidente del Calcio catania Rosario Pelligra e il vice presidente e amministratore delegato Vincenzo Grella. Con il sostegno della Regione Siciliana e il patrocinio del Ministero della cultura, Ministero del Turismo, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Centro per il Libro e la lettura, Con il contributo di Città di Taormina, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Parco Archeologico Naxos Taormina, Università di Catania, Università di Messina, In collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Con il patrocinio di Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Main Partner TIM, Gold Partner ENI.
CULTURA
Beni culturali in Sicilia, Scarpinato: «Al lavoro per il Piano triennale culturale della Regione»
Dotare per la prima volta la Regione Siciliana di uno strumento di programmazione culturale come elemento di promozione e valorizzazione del territorio, oltre che come motore di progresso economico e sociale. È l’obiettivo del Piano triennale della cultura, in fase di elaborazione e preannunciato dall’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, durante l’insediamento del nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali.
«Attrarre risorse adeguate da fonti finanziarie nazionali e comunitarie che possano contribuire al rilancio e alla valorizzazione del patrimonio culturale – ha detto l’assessore Scarpinato – è la mission del Piano. In quest’ottica, abbiamo già avviato una collaborazione con le università siciliane che coadiuveranno gli uffici nella stesura del documento. Nelle prossime settimane avvieremo anche un confronto col tessuto culturale territoriale per condividere istanze e prospettive».
Tra gli obiettivi del Piano quelli di censire, inventariare e catalogare i beni culturali; incentivare la fruizione dei luoghi della cultura da parte delle nuove generazioni, anche attraverso sistemi interattivi e multimediali; elaborare nuove proposte legislative per la tutela e il risanamento dei beni; programmare le attività su medio e lungo periodo; sviluppare programmi di supporto e formazione destinati a operatori culturali, enti e associazioni; potenziare la collaborazione interistituzionale e con associazioni del terzo settore e del volontariato; rigenerare e promuovere i siti minori, le aree rurali e le periferie urbane, ossia il “paesaggio” siciliano.
ATTUALITÀ
Acireale: domani la conclusione del progetto Un Diritto è Per Tutti in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia
In occasione della Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia, la Città di Acireale con la Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Margherita Matalone, il Presidente provinciale Unicef Giacomo Alessandro Fangano, il Referente Unicef Acireale Nino Grasso, il Presidente CSI Salvo Raffa e il Kiwanis Acireale, hanno organizzato due momenti per ricordare l’importanza di garantire a tutti i bambini e agli adolescenti il diritto a crescere in un ambiente sicuro, sano e ricco di opportunità.
Sabato al Palazzo di Città si è svolta la prima giornata del progetto “Un Diritto è per Tutti”.
Sono intervenuti la Garante dei diritti infanzia e adolescenza Margherita Matalone, il presidente provinciale Unicef Giacomo Alessandro Fangano, il referente Unicef di Acireale Antonino Grasso, il presidente Kiwanis di Acireale Nino Cataldo, la dirigente dell’Istituto comprensivo Vigo Fuccio La Spina e aderente Kiwanis Maria Castiglione, il direttore della Pastorale giovanile – Acireale don Orazio Sciacca e lo studente Santi Claudio Vasta. Nel corso dell’incontro, moderato dalla responsabile del servizio Diritto allo studio Carmela Borzì, sono stati protagonisti i baby sindaci e i bambini ucraini che hanno donato al Comune di Acireale la loro bandiera.
L’assessore alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Valentina Pulvirenti ha accolto tutti i partecipanti e ha sottolineato: “Abbiamo organizzato due momenti facendo rete con il territorio, con enti e associazioni per riflettere su quelli che sono i diritti dei nostri bambini, diritti che spesso, soprattutto in determinati Paesi non vengono garantiti. Ma è importante attenzionare anche quelle forme di discriminazione che esistono all’interno del nostro territorio. Ci sono bambini che vivono in contesti di forte disagio, dobbiamo stargli vicino e cercare attraverso azioni concrete di garantire loro quello che viene meno. Occuparci di loro e occuparci dei loro diritti significa formare i cittadini di domani nel modo più giusto e più sano”.
L’incontro è stata occasione per annunciare che ad Acireale prenderà il via il progetto sperimentale “A Scuola Insieme”, dedicato ai bambini che vivono situazioni di svantaggio e discriminazione. Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana, offre sostegno all’istruzione, con attività di doposcuola, momenti ludici e ricreativi, sostenendo i diritti fondamentali all’istruzione e al gioco.
Don Orazio Sciacca, direttore della Pastorale Giovanile diocesana ha sottolineato: “Bisogna lavorare insieme costruendo una rete che cresce giorno dopo giorno. Papa Francesco ricorda che i giovani sono l’oggi, non solo il futuro. Credere nei diritti dell’infanzia significa aiutare i bambini a crescere fondando la loro vita su valori autentici e aiutarli a realizzare i propri sogni”.
Domani martedì, 19 novembre, alle 10.00 alla Villa Belvedere di Acireale è in programma il momento conclusivo del progetto “Un Diritto è per Tutti”. Gli studenti esporranno e racconteranno i loro elaborati sul tema, realizzati utilizzando la forma espressiva preferita.
CULTURA
Catania: sabato 16 novembre l’inaugurazione della bi-personale di pittura dei maestri Pina Mazzaglia e Mauro Meli
Sarà inaugurata sabato 16 novembre negli spazi espositivi della Galleria Calcagno, di viale Jonio, Catania, la bi-personale dei maestri Pina Mazzaglia e Mauro Meli. L’evento dal titolo “L’arte e le sue emozioni” è stato appositamente pensato come momento esplorativo del processo creativo, in grado di offrire diverse declinazioni, ed esplorare il legame profondo tra l’arte e le emozioni che essa suscita negli spettatori. L’obiettivo è quello di rilevare come l’arte sia in grado di evocare sentimenti, stimolare riflessioni e influenzare il nostro stato d’animo. Pina Mazzaglia, scrittrice e giornalista, ha ricevuto un’educazione artistica nello studio del maestro Salvator Quattrocchi, artista e insegnante onorato. Ha partecipato a mostre, realizzato diverse personali. Il segno grafico e il colore, maturato negli anni di attività, sono per lei momento di riflessione, di emozione, fondamento del pensiero critico; correlazione tra forma, materia e funzione; corrispondenza con il modo di sentire nell’atto stesso di creare. Mauro Meli, medico pediatra, ha sempre elaborato le proprie caratteristiche stilistiche e formali sull’esperienza quotidiana della pittura e nell’osservazione attenta dell’arte italiana del secondo ‘900. Il suo punto di riferimento, nelle prime fasi del suo percorso artistico è stato il pittore Paolo Caruso, un maestro da cui ha tratto insegnamenti fondamentali per l’elaborazione dell’approccio alla luce e allo spazio figurativo.
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