ATTUALITÀ
Terza edizione del “The Siciliy International Choir Festival”
Pochi giorni al debutto della prima delle tre serate relative al “The Sicily International Choir Festival”, il festival non competitivo con protagoniste le corali polifoniche. La manifestazione giunta alla terza edizione, da venerdì 27 e fino a domenica 29 ottobre farà tappa in quattro città della Sicilia orientale, ciascuna con una valenza storica – culturale non indifferente: Catania, Taormina, Acireale, alla quale si aggiunge quest’anno Messina.
Per questa edizione 2023 inoltre si conta la partecipazione di ben quattordici formazioni corali, provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa. Dalla Valle D’Aosta proviene il coro “Nouvelle Harmonie”, nato 27 anni fa, mentre 56 sono gli anni di attività del coro “Soldanella”, proveniente dal Trentino Alto Adige, il cui ricco repertorio vanta anche brani della polifonia sacra in lingua latina. Dal nord Italia, per la precisione dalla Lombardia, proviene anche il coro “CorolLario” , composto da sole voci femminili, che ha festeggiato quest’anno dieci anni di attività.
Tra le formazioni corali che si esibiranno in occasione del “The Sicily International Choir Festival”, vi è il coro “Voci del Frignano” dall’Emilia Romagna, che si prepara a festeggiare a dicembre un quarto di secolo, dalla regione Lazio il coro “Ars Nova Beato Angelico”, mentre dalla Campania il coro “Polifonico Polimnia”, il cui nome trae origine dalla musa greca del canto sacro ed eroico, con un repertorio musicale che include il classico napoletano. A chiudere il viaggio tra i cori protagonisti della manifestazione, ve ne sono due provenienti dalla Sardegna e uno dalla Sicilia. Da Cagliari proviene l’energia del canto gospel interpretato dal coro “Singers Club Gospel”, mentre da Tonara in provincia di Nuoro proviene il coro polifonico “Peppino Mereu”, a quattro voci maschili che vuole preservare la cultura sarda, mettendo in musica i versi di uno dei grandi poeti sardi. Infine a rappresentare la Sicilia sarà il coro polifonico “Sturm Und Drang”, di Paternò.
Un festival in grado di creare ogni anno dei legami, varcando anche i confini italiani, dando la possibilità alle formazioni corali di altri paesi di partecipare. Quest’anno infatti saranno presenti due cori provenienti dalla Grecia: “Conduit Ensemble” e il “Coro tradizionale di Glyka Nera e Spata”, dalla Lituania il “Coro femminile Egle”, dalla Bulgaria il “Coro Prof. George Dimitrov” e infine dalla Slovacchia, il coro “San Ladislao”. Non saranno da meno nemmeno i luoghi sacri scelti per ospitare le quattordici formazioni corali, che si esibiranno nelle serate di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 ottobre: la Chiesa Badia di Sant’Agata in Catania, la Basilica Cattedrale di San Nicolò di Bari, meglio conosciuto come Duomo in Taormina, la Basilica Sant’Antonio in Messina per chiudere domenica con l’esibizione finale presso la Basilica Cattedrale Maria Santissima Annunziata.Una manifestazione “The Sicily International Choir Festival” promossa da EuroArt production s.r.l Italia e Leon Promotion Malta, il cui intento è quella di farla crescere in tutta la Sicilia.
Per l’occasione il concerto di chiusura della manifestazione in programma domenica 29 ottobre, sarà trasmesso in diretta su Etna Channel, canale 199 del digitale terrestre e in streaming sulla pagina Facebook The Sicily International Choir Festival.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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