ATTUALITÀ
Via dei Corti 2023: Tutti i protagonisti del Festival
GRAVINA DI CATANIA – Si riaccende il cinema alle pendici dell’Etna, nel Comune di Gravina di Catania dal 30 novembre al 3 dicembre si svolgerà la nona edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve “Via dei Corti”. Il tema scelto per questa nona edizione è “Resilienza”.
L’Auditorium Angelo Musco sarà la location delle giornate del festival, ma non solo, come ogni anno alcuni incontri si terranno anche il centro commerciale Katané, main partner dell’evento.
Il Festival “Via dei Corti” è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, con il patrocinio del Comune di Gravina di Catania, alla conferenza stampa di presentazione svoltasi nella sala del comune etneo, erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, la presidente Marcella Messina, il regista Daniele Gangemi e Cirino Cristaldi della direzione artistica, che hanno presentato il ricco programma di quest’anno.
Il sindaco Giammuso ha aperto la conferenza esprimendo il suo entusiasmo per il Festival: “insieme all’amministrazione comunale abbiamo il piacere di presentare e supportare questa manifestazione elemento cardine del nostro cartellone di eventi annuale. La nostra città, grazie anche al mondo dell’associazionismo, non è più un comune satellite come spesso viene tacciato di essere, ma propone qualcosa di irripetibile e peculiare nella scena culturale – continua il sindaco – I corti trattano temi di grande attualità e ci sono ospiti di assoluto pregio, è un grande evento organizzato grazie a una forte connessione tra ente pubblico e privato, che genera davvero un festival importante e virtuoso di cui andiamo fieri. Invito tutti, non solo la cittadinanza gravinese, a partecipare”.
Via dei corti quest’anno si pregia di un nuovo elemento nella direzione artistica, il regista Daniele Gangemi: “fare cultura in Italia e in Sicilia, a maggior ragione, è davvero un atto di coraggio e per questo Cirino ha tutta la mia stima, inoltre lo ringrazio per avermi voluto nella direzione artistica – ha affermato Gangemi, proseguendo – La resilienza sarà simbolo di questa edizione preludio di una successiva, la decima, che segnerà un bel traguardo”.
Il direttore artistico Cirino Cristaldi nel suo intervento ha spiegato come “Via dei Corti” sia cresciuto negli anni e come si stia sempre più affermando nel panorama dei festival internazionali: “in questa nona edizione, offriremo al pubblico delle opere di qualità davvero elevata provenienti da tutto il mondo. Sono arrivati corti da Iran, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Bulgaria, loro cercano il nostro festival e sono contenti di partecipare, per noi questo è un grande orgoglio. I cortometraggi che proietteremo tratteranno tematiche importanti, ma quest’anno rispetto al passato abbiamo più commedie, secondo me è un dato da segnalare perché in questo momento storico parlare di argomenti attuali con ironia, riuscendo a strappare un sorriso allo spettatore, penso sia un valore aggiunto. I documentari, invece, sono molto educativi per questo abbiamo voluto coinvolgere le scuole e i ragazzi, perché il festival abbia anche uno scopo didattico”.
Quattro giornate fitte di incontri, quelle dal 30 novembre al 3 dicembre, si comincia giovedì mattina con la sezione “Corti Scolastici” che come ogni anno conferma la forte adesione di tanti studenti, curati dal presidente del festival Marcella Messina che durante la conferenza ha affermato: “siamo arrivati alla XIII edizione dei Corti Scolastici, quest’anno avremo la sala gremita di studenti provenienti da tutta Italia, sono veramente felice anche perché i ragazzi parteciperanno anche alla Sezione Campus, li ho invogliati in questa esperienza per fargli conoscere il lavoro e le diverse maestranze che ci sono dietro al fantastico mondo del cinema”.
Giorno 30 novembre alle 21.00 è prevista la prima delle serata di premiazione presentata da Simona Zagarella e Giulia Sapienza, mentre la serata conclusiva sarà condotta dall’amato presentatore siciliano Ruggero Sardo.
Tanti i premiati di questa edizione:
Premio Via dei Corti al Talento Siciliano: Daniele Arena, Roberta Amato, Luca Madonia e Salvo Noè.
Premio Film in Sicily: Giovanni Virgilito per l’opera I racconti della domenica.
Premio Globus Via dei Corti: Giuseppe Sangiorgi per l’opera Recomaterna.
Premio Via dei Corti Astro Nascente: Alessandra Masi, Liliana Fiorelli
Premio Via dei Corti al Cantautore dell’anno: Gregorio Lui.
Premio Via dei Corti una Vita per il Cinema: Daniela Poggi.
Il calendario degli appuntamenti prosegue con diversi incontri esclusivi tra cui segnaliamo quello di venerdì 1 dicembre alle ore 12.00 all’Auditorium Angelo Musco, per la Sezione Campus, verrà presentato il libro Fame di Storie di Gianni Minà, preceduto alle ore 9.30 dalla proiezione del documentario; ne parlerà Loredana Macchietti Minà insieme a Rosario Scuderi e Mario Cunsolo.
Sabato 2 dicembre, da non perdere, l’incontro che si svolgerà presso il Centro Commerciale Katanè, alle ore 11.00, dal titolo “Il cinema è Donna”, il giornalista Lucio Di Mauro dialogherà con le attrici, Angela Curri, Liliana Fiorelli, Alessandra Masi ed Ester Pantano.
Domenica 3 dicembre, nel corso dello spot pomeridiano dedicato ai documentari, fuori dal concorso verrà proiettato The silent observer del regista Vittorio Zunino Celotto.
Le serate del festival saranno come sempre caratterizzate dalla proiezione dei corti finalisti provenienti da tutto il mondo e divisi in tre sezioni: Animazione, Documentario e Concorso Internazionale. A giudicare queste opere, una giuria composta da eccellenti artisti e professionisti del panorama nazionale: Ester Pantano, Alessandra Masi, Liliana Fiorelli, Angela Curri, Lucia Sardo, Davide Vigore, Roberto Carrubba, Francesco Zarzana, Salvatore Lizzio, Ruggero Sardo, Ines Manca, Alessandro Marinaro, Rosario Scuderi, Nicola Conversa, Chiara Rapisarda, Ermete Labbadia, Debora Scalzo, Marta Lìmoli, Riccardo Camilli, Roberto Baldassarre.
Da questa edizione, per la prima volta nella storia del festival, ci sarà una nuova giuria di giornalisti che decreteranno il corto vincitore del Premio della Critica, composta da: Fernando Massimo Adonia, Valentina Carmen Chisari, Daniele Di Frangia, Lucio Di Mauro, Daniele Lo Porto, Giuseppina Adriana Macrì Di Bella, Marco Pitrella, Maria Chiara Spedalieri, Dino Stornello, Enzo Stroscio.
Ultime, ma non per importanza, la Giuria Popolare che ogni sera potrà essere chiamata in causa per votare le opere preferite e la Giuria dei Giovani che sarà composta da giovani provenienti da diversi istituti scolastici dell’hinterland e dai talentuosi allievi dei “Viagrande Studios”.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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