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CRONACA

Sequestrate oltre 6 tonnellate di fuochi d’artificio ad Avola, nel siracusano: nei guai un 30enne del posto

Guardia di finanza

AVOLA – Le Fiamme Gialle del Gruppo di Siracusa e della compagnia di Noto hanno individuato e sequestrato una vera e propria polveriera con oltre 6 tonnellate di fuochi di artificio, tenuti illegalmente in alcuni locali nel centro di Avola.

Tra essi, spiccavano bengala, fontane, batterie contenenti circa 670 kilogrammi di polvere pirica attiva. Il sequestro rientra nelle attività di potenziamento della vigilanza su scala provinciale per la tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.

L’intervento dei finanzieri ha consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria di Siracusa un 30enne avolese per commercio e omessa denuncia di materiale esplodente.

I fuochi d’artificio erano sprovvisti dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla legge, in totale violazione delle norme antincendio, pronti per essere immessi in commercio per un potenziale profitto di circa 500mila euro.

L’uomo aveva adibito un garage della sua abitazione per il magazzinaggio dei fuochi, ignorando le precauzioni da seguire.

L’intervento effettuato dalla Guardia di Finanza di Siracusa fa parte di un contesto più ampio di iniziative mirate a contrastare la criminalità e tutelare l’incolumità pubblica.

Nel caso specifico, questo obiettivo è stato completamente garantito, considerando che l’eventuale esplosione accidentale del materiale pirotecnico sequestrato avrebbe potuto provocare gravi danni con conseguenze molto serie per l’area cittadina circostante.

Contrastare la diffusione di prodotti che non rispettano gli standard di sicurezza è anche sinonimo di assicurare una tutela efficace per i consumatori e promuovere un mercato competitivo in cui gli operatori economici onesti possano operare in condizioni di concorrenza leale.

La Guardia di Finanza di Siracusa continuerà le sue attività anche nei giorni successivi, al fine di preservare la salute dei cittadini e prevenire incidenti dalle conseguenze irreparabili, specialmente tra i minori.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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