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CRONACA

Catania, controlli dei carabinieri a Librino: una denuncia e sanzioni per circa 10mila euro

CATANIA – I carabinieri della Stazione di Librino, supportati dai colleghi della C.I.O. del 12esimo Reggimento “Sicilia”, di propria iniziativa, hanno incrementato le attività di controllo nel quartiere “Librino”, sia potenziando il pattugliamento delle zone di maggiore aggregazione, che effettuando una serie di perquisizioni per la ricerca di armi e droga.

In tale contesto operativo i militari operanti, durante un posto di controllo in viale Castagnola, hanno fermato alla guida di una Smart di colore nero un 28enne, pregiudicato catanese, attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, che sin dalle prime battute, ha mostrato un atteggiamento palesemente preoccupato.

In effetti, i carabinieri hanno subito intuito il motivo del nervosismo, poiché poco dopo il giovane ha “spontaneamente” consegnato, prendendoli dagli slip, 7 involucri contenenti marijuana per un peso totale di 14 grammi.

La perquisizione è stata poi chiaramente estesa anche all’abitazione dello stesso, in zona Nesima, che ha consentito ai militari dell’Arma di trovare in casa altre 6 dosi di marijuana, per un totale di 21 grammi, nonché la somma in denaro contante di 395 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

I carabinieri hanno quindi denunciato il giovane per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, sottoponendo poi a sequestro sia le dosi di droga, complessivamente 13, del peso totale di circa 35 grammi di marijuana, sia il denaro recuperato.

Particolare attenzione è stata poi posta al monitoraggio dei soggetti sottoposti a restrizioni della libertà personale al proprio domicilio.

In questo ambito, le pattuglie hannocontrollato 5 persone detenute ai domiciliari, per le quali è stata riscontrata la regolare presenza in casa. Tuttavia uno dei sottoposti agli arresti domiciliari, un 23enne catanese, è stato trovato in possesso di una modica quantità di marijuana, venendo quindi segnalato, quale assuntore, alla locale Prefettura.

A corollario dei risultati conseguiti dall’Arma di Catania, sono stati effettuati anche controlli connessi alla circolazione stradale per contrastare soprattutto quelle condotte indisciplinate di guida che possono creare un serio pericolo per la sicurezza pubblica, nonché, per automobilisti e pedoni.

Sono stati pertanto capillarmente organizzati diversi posti di controllo nell’area, saturando i maggiori assi viari e gli incroci principali, attività che ha permesso di fermare una ventina di veicoli e identificare oltre trenta persone, elevando una decina di sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada (mancata copertura assicurativa e guida senza casco, cintura e patente) per un totale di circa 10mila euro.

Per un veicolo è scattato anche il sequestro amministrativo, mentre a un automobilista è stata ritirata la patente di guida.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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