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ATTUALITÀ

”Nottingham opera musical”, al teatro Metropolitan di Catania la vera storia di Robin Hood in un debutto nazionale

CATANIA – Il mondo del teatro musicale è in fermento per l’imminente debutto di “Robin Hood”, un’opera che promette di rivoluzionare la narrazione della leggenda di Robin Hood. Questo spettacolo straordinario, prodotto da GK Produzioni e frutto della genialità creativa di Francesco Attaguile e Alessandro Inzirillo, sarà presentato in anteprima nazionale al Teatro Metropolitan il 19 e 20 gennaio 2024, con un cast di fama internazionale.

La regia artistica sarà curata dal rinomato Antonio Melissa, attore e regista teatrale di spicco con alle spalle successi come “La Divina Commedia Opera Musical” e “Vlad Dracula”.

Lo spettacolo vanta oltre 30 artisti di calibro internazionale, tra cui 20 ballerini e acrobati e 10 tra attori e cantanti. A fare parte del cast nomi come Giosuè Tortorelli nel ruolo di Re Giovanni, Giovanni Saccà come Robin Hood, Cristian Santini come Little John, Alex Lionti nel ruolo di Will, Eleonora Sapienza interpretando Maud e Carla Basile nel ruolo di Marion, con la partecipazione straordinaria di Riccardo Maccaferri come Alan-A-Dale e Giuseppe Anfuso nel ruolo di Frate Tuck.

“Questo non è solo un musical, ma una rivoluzione narrativa. ‘Robin Hood’ si distacca dalla tradizione per raccontare la vera storia di Robin Hood, in un modo che mai nessuno ha osato prima”, le parole del regista.

Le scenografie, create da Scenark S.R.S., sono un vero e proprio trionfo visivo. Due imponenti megaliti fluttuanti domineranno la scena, circondati da oggetti mobili e motori a catena, creando un’atmosfera mozzafiato. I costumi, realizzati in collaborazione con artigiani locali, sono un fedele richiamo all’ambientazione medievale che permea l’intera opera.

Le coreografie, curate da Tatyana Montalto, e la musica d’autore, composte dai giovani Inzirillo e Attaguile, si fondono armoniosamente con la scenografia per creare un’esperienza immersiva e coinvolgente.

“La nostra musica e le nostre parole sono il collante di questo spettacolo, una celebrazione visiva ed emotiva che speriamo lasci il pubblico senza fiato”, afferma Attaguile.

La storia si snoda tra colpi di scena e profonde riflessioni, cambiando l’idea di straordinarietà che tradizionalmente circonda l’eroe Robin Hood, in favore di una realtà più cruda e sincera. “Nottingham Opera Musical” si pone come il più grande e spettacolare musical del momento, un viaggio emozionale che trascinerà gli spettatori in un mondo di leggenda, storia e pura magia scenica.

“Nottingham Opera Musical” si prepara a conquistare il cuore degli appassionati di musical e degli amanti della storia, promettendo di essere un evento che segnerà una pietra miliare nella storia del teatro musicale. Sfida le convenzioni narrando una storia di colpi di scena e realtà crude, ricollocando Robin Hood in una luce più autentica e sincera. Questo spettacolo si prospetta come un evento epocale, un viaggio emozionale che catturerà il pubblico in un mondo di leggenda, storia e pura magia scenica.

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ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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