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CRONACA

Catania: denunciato pregiudicato 51enne trovato in possesso di auto rubate, centraline per auto, chiavi bulgare e arnesi atti allo scasso

Nel corso delle attività di controllo del territorio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando in via Palermo, hanno notato un uomo scendere da un’auto parcheggiata e allontanarsi rapidamente, dando l’impressione di volersi sottrarre ad un eventuale controllo da parte dei poliziotti.

Gli operatori, insospettiti, dopo averlo rincorso e raggiunto, l’hanno fermato, controllato e identificato. Durante il controllo, l’uomo, un pregiudicato 51enne si è mostrato insofferente e nervoso e, così, gli agenti hanno deciso di eseguire una perquisizione anche del veicolo. All’interno dell’autovettura i poliziotti hanno trovato quattro centraline per motore e numerosi arnesi atti allo scasso, nonché le chiavi di un’altra auto. Gli accertamenti eseguiti sulla targa e sul telaio hanno, inoltre, consentito di accertare che le targhe apposte erano riferibili a un altro veicolo e che l’auto era di provenienza furtiva.

Inoltre, è stato verificato che le chiavi trovate all’interno dell’automobile, nel corso della perquisizione, erano quelle di un’altra auto parcheggiata nelle vicinanze. Anche in questo caso, gli accertamenti effettuati hanno permesso di verificare che era stata rubata e le targhe appartenevano a un altro veicolo.

A questo punto, i poliziotti hanno esteso i controlli a un’altra automobile parcheggiata nelle vicinanze con targhe bulgare, riscontrando che era stata radiata dalla circolazione e le targhe appartenevano a un altro veicolo.

Le targhe delle tre autovetture sono state sequestrate, così come uno dei veicoli sul quale sono in corso ulteriori accertamenti. Le altre due auto sono state invece restituite ai legittimi proprietari.

Al termine delle attività di rito, il 51enne è stato denunciato per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

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CRONACA

Trecastagni, rubano la cassaforte dell’Unicredit con l’escavatore: indagini dei Carabinieri in corso

Assalto, la notte scorsa, all’agenzia di Trecastagni (Catania) della banca Unicedit.

Un gruppo attrezzato di banditi ha utilizzato un escavatore, risultato rubato, per abbattere una parete esterna dell’edificio e per portare via la cassaforte utilizzata per i servizi bancomat dell’istituto di credito di corso Europa.

L’assalto è riuscito e i malfattori sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Trecastagni e della compagnia di Acireale. Rilievi della Sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo del comando provinciale dell’Arma di Catania

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CRONACA

Catania: scoperto deposito con oltre 6mila prodotti contraffatti che sul mercato avrebbero fruttato oltre 250mila euro

Guardia di finanza

Un deposito del ‘falso’ con 6.488 prodotti tra accessori di abbigliamento di ottima fattura, occhiali, orologi e scarpe è stato scoperto dalla guardia di finanza di Catania durante una perquisizione in un’abitazione del centro storico.

I prodotti sequestrati erano copia fedele di quelle di marchi prestigiosi quali Rolex, Audemars Piguet, Cartier, Bulgari, Louis Vuitton, Gucci, Tissot, Ferrari, Hermès, Armani, D & G e Nike.

Erano privi di fatture e di ogni altra documentazione che ne attestasse la legittima provenienza. Il valore complessivo stimato dagli investigatori con la loro vendita sarebbe stato di oltre 250.000 euro. La merce, che sarebbe stata acquistata su canali online, è stata sottoposta a sequestro per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, mentre il soggetto, depositario della merce è stato denunciato a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Alcamo, furti nei diversi distributori automatici di bibite: arrestato pregiudicato 46enne

I Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno arrestato un pregiudicato 46enne del luogo, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari (con braccialetto elettronico), emessa dal GIP del Tribunale di Trapani, a seguito di una serie di furti in danno dei distributori automatici che l’uomo avrebbe messo a segno nel mese di settembre scorso.

L’indagine dei militari dell’Arma – coordinata dalla Procura della Repubblica di Trapani – è scattata a seguito delle denunce di furto presentate dai legali rappresentanti dei distributori automatici istallati in città che avevano subito, in rapida successione, il danneggiamento degli stessi e l’asportazione del denaro contante ivi contenuto.

Il 46enne, nel solo mese di settembre, avrebbe messo a segno complessivamente 9 colpi portando via, in ogni circostanza, una somma fra i 200 e i 700 euro. I furti ai distributori avvenivano durante l’arco notturno (in due circostanze sono stati riscontrati più colpi andati a segno, in rapida successione, durante il medesimo arco notturno), durante il quale l’uomo agiva travisando parzialmente il volto. A tradirlo, le immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza istallati in ogni punto svaligiato, dall’analisi delle quali sarebbe emerso il medesimo modus operandi e l’esatta corrispondenza somatica dell’uomo e dei suoi connotati (con particolare riferimento ad alcuni tatuaggi ben visibili).

A seguito della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sottoposto a sequestro gli indumenti e i capi di abbigliamento che sarebbero stati utilizzati durante le azioni delittuose.

Al 46enne viene inoltre contestato anche il reato di ricettazione, poiché avrebbe utilizzato un Fiat Doblò risultato provento di furto, sempre nel mese di settembre scorso, ai danni di un 54enne di Trapani.

L’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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