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CRONACA

Catania: sequestrati esplosivi custoditi senza cautele e ammanco di fuochi d’artificio. Denunciata la titolare della ditta

Nell’ambito di mirate attività di controllo, gli agenti del Nucleo Artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti in una fabbrica di fuochi di artificio dell’acese per un controllo su materiale esplodente sottoposto a sequestro nel mese di dicembre, per il quale è stato disposto il dissequestro e la restituzione all’avente diritto, al fine di verificare la quantità di esplosivo detenuto nella struttura rispetto alla quantità detenibile.

All’interno dell’area di pertinenza della struttura, i poliziotti hanno subito notato la presenza di un autocarro carico di materiale esplosivo, risultato sequestrato a Siracusa. Già tale circostanza ha destato qualche sospetto sulle modalità di conservazione dei prodotti esplodenti che si trovavano ancora su un autocarro e in ambiente esterno, fuori dall’apposito magazzino in cui si sarebbero dovuti trovare.

Dopo aver proceduto con l’inventario dell’esplosivo custodito, gli operatori hanno accertato un ammanco di oltre 600 kilogrammi rispetto al quantitativo originariamente sequestrato.

Inoltre, diversi prodotti si presentavano deteriorati per l’umidità assorbita a causa delle condizioni meteo degli ultimi giorni e delle errate modalità di custodia.

Il personale specializzato, pertanto, ha provveduto a mettere in sicurezza tutto il materiale restante. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria procedente, ha trasferito tutto l’esplosivo nei locali di un’altra ditta specializzata, per procedere alle formalità del dissequestro e alla sua restituzione al legittimo proprietario.

A seguito delle violazioni riscontrate, la titolare della di ditta è stata denunciata in stato di libertà per violazione dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro e per aver tenuto in deposito materie esplodenti senza le prescritte cautele.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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