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CRONACA

Catania: 25enne denunciato dalla Polizia di Stato per spaccio di sostanze stupefacenti

Indagato in stato di libertà dagli agenti del Commissariato Borgo Ognina, un 25enne gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane, con alle spalle precedenti specifici, è stato notato dai Poliziotti del Commissariato, durante le attività di controllo del territorio nella zona del parco Gioeni.

Il 25enne dopo essersi accorto della presenza dei Poliziotti che ne osservavano i movimenti si è prima disfatto di un involucro buttandolo all’interno di una siepe, per poi darsi alla fuga.

L’azione, però, non è sfuggita agli agenti, che sono immediatamente scesi dall’auto di servizio e lo hanno raggiunto, bloccato e perquisito:all’esito del controllo, hanno rinvenuto la somma di 900 euro in banconote di vario taglio, in mezzo alla siepe invece hanno trovato diverse bustine di plastica contenenti dosi di marijuana dal peso complessivo di circa 130 grammi.

La droga rinvenuta e la somma di denaro che il giovane aveva addosso, ritenuta presunto provento dell’attività di spaccio, sono state sottoposte a sequestro penale e il 25enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

CRONACA

Catania e Misterbianco, trovate sofisticate apparecchiature atte per rubare le auto: denunciato 64enne

Nell’ambito delle attività di intensificazione dei servizi preventivi sul territorio, disposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania per la prevenzione e il contrasto all’illegalità diffusa, tra cui i reati predatori, i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno denunciato un 64enne di Catania per ricettazione e possesso di chiavi alterate o grimaldelli.

In particolare, nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo di Fontanarossa e al Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito una serie di perquisizioni mirate, basate su attività info-investigative acquisite grazie alla capillare conoscenza del territorio e dei fenomeni delinquenziali locali. L’operazione è iniziata con una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, residente nel quartiere Monte Po, per verificare la possibile presenza di armi; tuttavia, tale ricerca ha dato esito negativo.

Durante l’attività, però, i militari hanno rinvenuto elementi che facevano sospettare l’esistenza di un ulteriore locale da controllare. In effetti, hanno scoperto che l’uomo aveva la disponibilità di un garage-deposito situato a Misterbianco (CT), dove lo steso avrebbe potuto custodire materiale di natura illecita.

Decisi a non lasciare nulla di intentato, i Carabinieri hanno quindi deciso di estendere l’operazione anche in quel magazzino. In effetti la scoperta che hanno fatto gli investigatori è stata sorprendente: anziché armi, i militari hanno trovato un assortimento di dispositivi elettronici sofisticatissimi, concepiti per eludere i sistemi di sicurezza delle automobili.

Nello specifico, all’interno del locale sono stati rinvenuti 34 apparecchi OBDII, utilizzati per collegarsi alla porta diagnostica delle autovetture e bypassare l’immobilizer, consentendo la programmazione di nuove chiavi e l’accesso al sistema di controllo del veicolo; 137 telecomandi per auto di diverse marche, pronti per essere codificati e destinati all’accesso e al controllo di veicoli con sistemi di chiusura a distanza; 260 centraline per autovetture di vari modelli che, una volta sostituite, permettono di aggirare il sistema di sicurezza originale e ottenere il controllo del veicolo; 16 schede per mappatura di telecomandi, utilizzate per adattare le funzionalità dei telecomandi a specifici modelli di veicoli per sbloccarli o avviarli senza la chiave originale; 7 emulatori per blocca sterzi, strumenti che simulano la presenza di una chiave corretta e permettono di disattivare il blocco sterzo, consentendo la guida del veicolo; computer e dispositivi avanzati di diagnosi e decodifica, in grado di leggere, decodificare e riprogrammare i codici di sicurezza delle centraline dei veicoli per clonare o creare nuove chiavi; 90 body computer, moduli di controllo essenziali per il funzionamento elettronico del veicolo, che, se manipolati o sostituiti, permettono di prendere il controllo del veicolo stesso; e 1 dispositivo per ricavare il PIN code, fondamentale per accedere alla programmazione delle chiavi e agli altri sistemi di sicurezza.

Questi strumenti permettono di trasformare un veicolo protetto in un obiettivo facile e immediato per i ladri, neutralizzando i sistemi di sicurezza in pochi minuti. Di fronte a queste evidenze, il soggetto non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità.

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CRONACA

Acireale, rissa per un posto letto in un’abitazione: sette extracomunitari denunciati dai Carabinieri

Il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, reparto di pronto intervento sempre operativo sul territorio H24, garantisce una risposta tempestiva alle situazioni di emergenza, intervenendo in modo rapido ed efficace per assicurare la sicurezza e l’ordine pubblico.

Ed in tale contesto intorno all’una di notte, una gazzella della Compagnia di Acireale ha denunciato 7 stranierei con età compresa tra il 20 e i 24 anni per rissa e lesioni personali aggravate

In particolare, sono stai alcuni residenti che hanno chiesto l’intervento dell’Arma segnalando una violenta lite all’incrocio tra via Galatea e via Dei Padri Filippini di Acireale.

L’operatore ha quindi, immediatamente, inoltrato la richiesta alla pattuglia che in brevissimo tempo ha raggiunto il luogo della disputa trovando i segni evidenti della rissa appena conclusa e qualche partecipante ferito.

L’equipaggio ha prima prestato i soccorsi ai feriti rimasti sul luogo e successivamente ha messo in sicurezza l’area per dare il via alle indagini, con l’obiettivo di identificare tutti i partecipanti e chiarire la dinamica e il motivo della rissa.

Durante i rilievi è stato addirittura rinvenuto un coltello, probabilmente gettato da uno dei partecipanti tra le erbacce a margine della strada prima dell’arrivo dei militari.Sei dei feriti, assistiti dal personale del 118 allertato dai Carabinieri, hanno riportato prognosi tra i 4 e i 7 giorni. Uno di loro è stato trasferito d’urgenza all’ospedale “Cannizzaro” di Catania in codice rosso per trauma commotivo, agitazione psicomotoria e una ferita lacero-contusa alla testa.

Le indagini, hanno permesso di chiarire che la rissa era scoppiata per una disputa sulla titolarità di un appartamento composto da due stanze e un bagno, regolarmente affittato dalla proprietaria 75enne a due dei partecipanti. I due avrebbero esteso l’uso dell’immobile ad altri, provocando così le tensioni sfociate nello scontro.

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CRONACA

Catania, controlli del NAS: posto a sequestro amministrativo un bar per gravi carenze igienico-sanitarie

Nell’ambito di mirati servizi volti a garantire la sicurezza alimentare, il NAS di Catania ha
sottoposto a sequestro amministrativo un intero bar a causa delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate.
Nello specifico, nel laboratorio di produzione di gastronomia e pasticceria è stata notata la presenza di scarafaggi che probabilmente facevano ingresso nei locali poiché le aperture erano sprovviste di rete protettiva.
Nei locali è stato anche riscontrato sporco diffuso, in particolare ruggine e unto incrostato sulle stigliature e attrezzature utilizzate per la lavorazione degli alimenti.
Oltre al sequestro dell’attività, a carico del titolare è stata prescritta la risoluzione delle irregolarità rilevate tra cui la disinfestazione e sanificazione degli ambienti.

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