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CRONACA

Catania: anziana chiama la Polizia perché si sente sola, gli agenti vanno a casa per farle compagnia

In una giornata ordinaria, due agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno vissuto un momento straordinario. Chiamati a intervenire in un’abitazione del centro cittadino, vicino a Piazza Bovio, sono stati accolti da una scena commovente: un’anziana donna ultranovantenne, sola e bisognosa di compagnia, aveva chiesto aiuto alla Polizia.

I Poliziotti, con sensibilità e umanità, hanno instaurato un dialogo con la signora, ascoltando con grande trasporto le sue parole. Con il passare del tempo, la donna ha confidato di non essersi mai sposata e di avere problemi di udito, sottolineando il desiderio di avere qualcuno con cui parlare e condividere le gioie e le preoccupazioni della vita quotidiana, considerato l’assenza di familiari che potessero sostenerla.

Comprendendo la profonda solitudine in cui versava l’anziana signora, gli agenti si sono impegnati a trovare una soluzione concreta per alleviare il suo isolamento. Le hanno assicurato la propria disponibilità e si sono offerti di cercare una persona affidabile che potesse assistere la signora nelle faccende quotidiane, garantendole così un sostegno costante e premuroso.

Prima di lasciare la casa della signora, gli agenti le hanno promesso di tornare a trovarla, soprattutto per condividere ancora del tempo insieme e attenuare così il senso di solitudine.Questa toccante storia dimostra il profondo impegno della Polizia di Stato nel servire la comunità e nel rispondere ai bisogni dei cittadini

CRONACA

Sortino: pregiudicato 39enne arrestato dai Carabinieri con l’accusa di estorsione aggravata

I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno arrestato a Sortino un pregiudicato di 39 anni gravemente indiziato di estorsione. I Carabinieri sono intervenuti dopo che un 34enne ha denunciato di subire da tempo gravi minacce, anche di morte, per un debito di droga contratto con uno spacciatore.

Le tempestive attività coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa hanno consentito di identificare e trarre in arresto il presunto estorsore 39enne, pregiudicato, che aveva già ricevuto dalla vittima la somma di 100 euro quale acconto per il maggior debito contratto per l’acquisto di diverse dosi di cocaina.

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CRONACA

Catania: sospesa per 7 giorni l’attività di un bar-centro scommesse ritenuto ritrovo di pregiudicati

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” hanno eseguito il provvedimento di sospensione dell’attività di un bar-centro scommesse, nei pressi di via Vittorio Emanuele, ritenuto ritrovo di pregiudicati, come disposto dal Questore di Catania secondo le prerogative dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

In un significativo arco temporale, i poliziotti hanno appurato, in quattro distinte occasioni, l’assidua presenza di clienti con precedenti sia penali che di polizia, riscontrando come il bar-centro scommesse fosse un luogo di abituale ritrovo di pregiudicati per reati di particolare allarme sociale come spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, evasione, ricettazione, rapina, estorsione e partecipazione a giochi d’azzardo, rappresentando un concreto rischio per l’ordine pubblico e la sicurezza.

Tra gli avventori identificati anche soggetti già sottoposti a misure di prevenzione personali, quali la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza e l’Avviso Orale del Questore.

Sulla base degli accertamenti svolti dal Commissariato “Centrale” e all’esito dell’attività istruttoria eseguita dalla divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura  è stata disposta la temporanea sospensione dell’esercizio con la contestuale chiusura per 7 giorni, come previsto dall’art. 100 del TULPS che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

La disposizione normativa costituisce una garanzia per tutte le attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi che, privati di un luogo di aggregazione abituale, vengono avvertiti che la loro presenza in questi luoghi è oggetto di attenzione da parte delle autorità.

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CRONACA

Messina: arrestate quattro persone accusate di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Agenti della Squadra Mobile e della S.I.S.C.O. di Messina hanno proceduto all’arresto di quattro soggetti, un messinese di 43 anni, due catanesi rispettivamente di 55 e 38 anni ed un quarto soggetto originario di Siracusa di 37 anni, per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

In particolare, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti predisposti dal Questore di Messina Annino Gargano ed intensificati nel weekend appena trascorso, gli investigatori, in prossimità dello svincolo autostradale “Boccetta”, hanno notato un uomo in evidente attesa di qualcuno.

Tale atteggiamento ha destato il sospetto degli agenti i quali, vedendolo salire e scendere dall’auto parcheggiata al margine della carreggiata, in costante contatto telefonico, hanno ritenuto di approfondire il motivo di tale comportamento. Effettivamente, dopo alcuni minuti, sono sopraggiunte due autovetture che, con andatura incerta, hanno parcheggiato sul lato opposto della medesima carreggiata.

Quanto stava accadendo lasciava presagire un incontro tra i predetti soggetti, motivo per il quale, nel momento in cui le auto si sono fermate, gli agenti hanno ritenuto di dover approfondire un eventuale contatto. Effettivamente quanto intuito dai poliziotti ha trovato riscontro in quanto gli agenti, dopo aver accertato alcuni cenni di intesa, hanno notato lo scambio di un sacchetto di carta che, passando di mano in mano, è stato infine riposto sotto il sedile anteriore dell’autovettura in uso al messinese. Quest’ultimo ha repentinamente acceso il motore ed avviato la marcia, ignorando l’alt degli agenti che, nel frattempo, tentavano di intercettarlo. La fuga è durata poco, in quanto il conducente è stato bloccato quasi nell’immediato. Per tale motivo, il soggetto è stato deferito anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

All’interno del sacchetto, occultato sotto il sedile anteriore lato passeggero, gli agenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 1 kg di cocaina. La successiva perquisizione estesa agli altri soggetti ed alle autovetture in uso agli stessi ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 500 grammi di cocaina, occultati sull’auto dei soggetti catanesi.

Sulla base delle risultanze acquisite, pertanto, i quattro soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale di Messina “Gazzi” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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