Connect with us

CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà 30enne pregiudicato per tentato furto aggravato

Nel corso dei servizi notturni di controllo del territorio, nella notte tra sabato e domenica, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania, sono stati inviati in Piazza Federico di Svevia per la segnalazione di un furto in atto di un ciclomotore in sosta.

Giunti sul posto i Poliziotti hanno notato un individuo armeggiare su un ciclomotore che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi repentinamente.

Dopo aver raggiunto e bloccato il giovane, gli agenti hanno effettuato alcuni accertamenti sul ciclomotore verificando che la targa risultava essere abbinata ad altro mezzo. Il numero di telaio, invece, è risultato abbinato a un’altra targa, per la quale era stata presentata una denuncia di smarrimento.

Gli agenti hanno verificato, inoltre, che alcune parti di carrozzeria, sulle quali era possibile leggere un altro numero di telaio, erano appartenenti a un altro ciclomotore di provenienza furtiva. È stato pertanto sottoposto a sequestro ed affidato in custodia ad un soccorso stradale per successivi accertamenti tecnici.

Il giovane bloccato, essendo privo di documenti, è stato accompagnato presso gli uffici della Polizia Scientifica. Identificato è risultato essere un 30enne pregiudicato catanese che, alla luce di quanto accaduto, è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato.

CRONACA

Acate, operaio ustionato durante un’aggressione: 35enne in prognosi riservata con ferite nel 35% del corpo

E’ ricoverato con la prognosi riservata nella Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania il 35enne di Vittoria rimasto ferito nel tentativo di bloccare un uomo che stava provando a cospargere di benzina il titolare di una ditta di agricola di Acate, nel Ragusano.

L’uomo ha ustioni sparse a dorso, torace, arti superiori, viso e cuoio capelluto, per circa il 35% del corpo.

E’ seguito anche dagli specialisti del Centro ustioni.

Continua a leggere

CRONACA

Catania, dà fuoco ad una donna in strada: grave la 26 enne attualmente ricoverata in prognosi riservata

Ambulanza

Una 26enne ha riportato ustioni sul 20% del corpo dopo che, al culmine di una lite in strada, a Catania, un’altra donna le ha gettato addosso del liquido infiammabile e le ha dato fuoco.

La vittima è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro con la prognosi riservata.

Secondo quanto si è appreso ha ustioni al volto, collo, braccia, torace. E’ seguita da specialisti del Centro Ustioni. Secondo una prima ricostruzione, da confermare, la lite sarebbe scoppiata dopo dei contrasti che dei minorenni avrebbero avuto al telefono. Sul posto sono intervenute le Volanti, indaga la Squadra mobile della Questura.

L’aggressione è avvenuta ieri, intorno alle 18, ma la notizia si è appresa soltanto oggi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, da confermare, potrebbe essersi trattato di un incontro per ‘chiarire’ questioni in sospeso che potrebbero essere nate dopo una lite telefonica tra minorenni. Un gruppo di persone, uomini e donne, sarebbe andato davanti al palazzo della famiglia con cui era pendente il ‘contenzioso’ e l’avrebbe invitata a scendere per strada. Tra le persone che erano in casa c’è anche la 26enne, ma che potrebbe non abitare lì. In strada nasce un violento alterco e una donna ha gettato della benzina addosso alla 26enne e poi ha appiccato il fuoco. Non è escluso che il gesto possa essere premeditato per il possesso del liquido infiammabile da parte della donna che lo ha utilizzato. Sul punto indaga la Squadra mobile della Questura che sta cercando di accertare anche quando e chi ha comprato la benzina. Sul posto sono subito arrivati agenti delle Volanti e un’ambulanza del 118 che ha portato la 26enne prima al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro. Ma la paziente, per la gravità delle ferite, è stata poi trasferita all’ospedale Cannizzaro, dove c’è il Centro ustioni. Secondo quanto si è appreso la 26enne è considerata in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Continua a leggere

CRONACA

Catania, spaccia sotto casa nel quartiere San Cristoforo: scoperto e arrestato dai Carabinieri

L’azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, ha consentito di arrestare di un 62enne catanese, pregiudicato, che adoperava come deposito per la droga la sua abitazione di via Mulini a Vento, situata nel dedalo di strade che si affacciano su via Plebiscito, nel quartiere San Cristoforo.

A seguito di una mirata attività info-investigativa, i militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo aveva intrapreso un redditizio commercio di cocaina, ricevendo i suoi clienti nei pressi della sua abitazione dove, dopo aver concordato prezzo e quantitativo della droga da rifornire, andava a recuperare le dosi, già confezionate.

L’altro pomeriggio, quindi, i militari del Nucleo Investigativo si sono recati in quel quartiere e, in modalità discreta, hanno iniziato a tenere d’occhio i movimenti dell’attempato pusher, beccandolo proprio mentre riceveva del denaro da alcuni acquirenti che si sono trattenuti per pochi secondi con lui. Immediata quindi la decisone degli investigatori di dare via al blitz avendo intuito che quell’incontro era una chiara “ordinazione” della droga.

Difatti, intascati i soldi, l’uomo è salito in casa, lasciando la porta aperta ed è stato a quel punto che, i Carabinieri, approfittando di questa sua leggerezza, sono intervenuti sorprendendo il 62enne mentre rovistava in un borsello appeso all’attaccapanni dell’ingresso.

Messo in sicurezza il pusher, i militari dell’Arma hanno recuperato il marsupio, scoprendo che all’interno vi erano 3 pezzi di cocaina in pietra, il più grande del peso di più di 20 grammi.

Gli investigatori hanno, poi, perquisito le altre stanze dell’appartamento e, nella cucina, hanno scovato il materiale usato per confezionare e anche polverizzare la droga come una bilancia, delle forbici sporche di “polvere bianca”, un accendino e varie bustine di plastica, oltre a 135 €.

Evidente dunque il fatto che il 62enne utilizzasse casa sua come deposito per la droga, che poi spacciava nella strada sottostante ed è per questo che l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto disponendo per lui la custodia cautelare al carcere di Catania Piazza Lanza.

Continua a leggere

Notizie più lette