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POLITICA

Acireale, da oggi accesi i varchi nella zona a traffico limitato: novità importanti per i disabili

Il sindaco Roberto Barbagallo annuncia che a partire da oggi sono accesi i varchi che delimitano la ZTL.

“Finalmente il nostro centro storico è libero dalle brutte transenne, finalmente avremo un sistema di controllo accessi moderno e funzionale e finalmente potremo razionalizzare meglio sul territorio la presenza dei vigili urbani. Abbiamo previsto un’importante novità per i disabili, che adesso potranno accedere in modo molto più semplice e immediato alla nostra ZTL e a tutte le ZTL italiane”.

L’Amministrazione comunale di Acireale ha approvato ieri il disciplinare per la gestione delle zone a traffico limitato.

Da oggi sono accesi i sei varchi, collegati al server e posizionati in via Ruggero Settimo, Piazza Duomo, Corso Savoia, Via Roma, via Marzulli, e via Romeo, con lo scopo di identificare i veicoli in transito attraverso ciascun varco e verificare l’autorizzazione all’accesso.

Il disciplinare, contiene le disposizioni operative ai fini della regolamentazione e della gestione degli accessi alle zone a traffico limitato. E’ elaborato nel rispetto delle normative della circolazione stradale e nel rispetto della riservatezza secondo le prescrizioni del garante della privacy e contiene la modulistica necessaria per il rilascio delle autorizzazioni e del relativo pass, che sarà disponibile sul sito web del Comune di Acireale – Area Tematica – Polizia Locale – Segnaletica Stradale.

“Il disciplinare approvato definisce orari e modalità di accesso alla ZTL. Non ci sono sostanziali novità, se non la recente modifica per la via Romeo in cui sarà attiva la ZTL dalle 20.00 all’ 01.00 nei feriali e h 24 nei festivi. Da oggi i varchi sono accesi, ma ci sarà un periodo di prova di 30 giorni, come previsto dalla normativa e chi non fosse ancora dei pass può recarsi al Comando munito di documento d’identità e fotocopia della carta di circolazione del veicolo, -comunica l’assessore alla Polizia Municipale Giuseppe Vasta-. Oltre al salto di qualità in termini di decoro, il sistema elettronico è deterrente importante per limitare eventuali infrazioni e soprattutto è ausilio indispensabile alla Polizia Municipale. Potremo finalmente distribuire meglio gli agenti sul territorio e potenziare la loro presenza nelle frazioni. In concomitanza con il periodo estivo possiamo adesso garantire presidi costanti anche al mare”.

Importante novità oltre all’approvazione del disciplinare è l’adesione del Comune di Acireale alla piattaforma CUDE (CONTRASSEGNO UNIFICATO DISABILI EUROPEI).

La piattaforma unica nazionale informatica per le targhe associate al Cude (contrassegno unificato disabili europeo) è la soluzione tecnologica che semplifica la mobilità tra comuni diversi per i titolari del Cude: chi deve spostarsi da un Comune all’altro non deve più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di residenza.

ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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POLITICA

ANCI: il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro eletto tra i componenti del Consiglio Nazionale

Il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro è stato eletto oggi fra i componenti del Consiglio nazionale dell’ANCI, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani. L’elezione è avvenuta nell’ambito della XX Assemblea congressuale Anci in corso fino a venerdì a Torino, alla quale ha preso parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’Assemblea ha eletto il nuovo presidente nazionale Anci, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, e i nuovi vertici dell’associazione. Per la prima volta la Città di Misterbianco, nel Catanese, viene rappresentata negli organismi nazionali Anci. Il primo cittadino Marco Corsaro dal 2023 è componente del direttivo regionale Anci Sicilia.

«Voglio ringraziare i colleghi sindaci di tutta Italia e in particolare dalla Sicilia – afferma il sindaco Corsaro – per la scelta fatta. Daremo seguito a questo incarico con spirito di servizio e un obiettivo di fondo: lavorare ancora per rafforzare la fiducia fra cittadini e istituzioni e accrescere la credibilità della politica dinanzi alla gente. Dedico questo impegno assunto ai cittadini di Misterbianco, una grande città che merita questi riconoscimenti, e alla mia famiglia, a mia moglie Vanessa e ai miei figli, indispensabile supporto in ogni passo della mia vita. Anche nel Consiglio nazionale dell’Anci – conclude Corsaro – porteremo le nostre battaglie di buongoverno, per migliorare le condizioni di vita dei cittadini e far funzionare al meglio i Comuni e il governo locale».

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CRONACA

Maltempo a Stromboli: la Regione Siciliana chiederà al Governo di dichiarare lo stato di emergenza

La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale, della durata di un anno, per i danni causati dal maltempo di ottobre sull’isola di Stromboli, nel Comune di Lipari. Lo ha deliberato, il governo Schifani nel corso della seduta di giunta. Secondo una parziale stima della Protezione civile regionale, l’importo dei danni e dei primi interventi necessari alla mitigazione dei rischi ammonta a cinque milioni di euro. «Il governo regionale – dichiara il presidente, Renato Schifani – continua a essere vicino alla comunità di Stromboli, tenendo ben presenti le gravi difficoltà in cui da tempo ormai si trovano gli abitanti e le aziende. Per questo motivo, abbiamo fatto nostra la richiesta del Comune di Lipari per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Stiamo già intervenendo per le situazioni più urgenti ma la situazione che si è venuta a creare sull’isola è ormai strutturale e richiede un intervento a livello nazionale». I primi lavori di somma urgenza a Stromboli e nella frazione di Ginostra sono stati già avviati con la dichiarazione dello stato di emergenza regionale per sei mesi, deliberata dalla giunta nella seduta del 21 ottobre. Per questi, e per altre opere nelle zone più colpite dal maltempo del mese scorso, sono stati stanziati 2,8 milioni di euro. Gli eventi meteo del 19 e 20 ottobre avevano causato a Stromboli colate di detriti, frane ed esondazioni con le conseguenze più pesanti nella frazione di Ginostra che ha riportato gravi danni alla viabilità, ai servizi e al porto. La Protezione civile regionale sottolinea inoltre che i versanti che sovrastano i centri abitati presentano un rischio strettamente connesso a quello vulcanico poiché le colate di detriti causate dalle piogge sono aumentate proprio per la ricaduta sui fianchi dello Stromboli del materiale lavico eruttato negli ultimi anni.

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